Ultime notizie, prime novità.

Intanto scusate se ultimamente il blog parla molto di me e poco di scrittura. Effettivamente lo scrittore emergente è nato proprio per raccontare delle mie vicissitudini editoriali, ma non vorrei diventare un po' troppo ripetitivo. Insomma se inizio ad annoiare ditemelo subito e vedrò di cambiare un po' argomento, anche perché ho un bel po' di post estivi già pronti che di sicuro attireranno qualche milione di visitatori.

Detto questo, qualche dato interessante :

Mozart di Atlantide su Lulu non ha avuto la partenza folgorante che del resto NON speravo, ma per vedere se e quanto vende bisognerà aspettare che la situazione si assesti (credo dopo l'estate).

Ciò nonostante, la pubblicazione del libro ha rilanciato decisamente l'interesse sul romanzo, nel senso che un sacco di gente che magari il libro non lo comprerà mai intanto si scarica l'ebook, cosa che per un autore in cerca di visibilità non è affatto male. Inoltre, l'aver rilasciato annunci e comunicati stampa in giro per la rete porterà sicuramente qualche nuovo lettore sul blog.

Insomma, il libro stampato (che si venda o meno) è sempre un titolo di pregio (non so come altro definirlo) e un veicolo pubblicitario molto efficace, anche se autoprodotto. Al momento sono contento di aver fatto questo passo aggiuntivo, e poi vedremo i risultati sul lungo termine.

Adesso passiamo alle notizie:

L'altro giorno ho ricevuto l'ennesimo rifiuto (sempre per Mozart di Atlantide) dall'ennesimo editore. La mail che mi hanno mandato diceva, più o meno, che il materiale andava bene mentre il rifiuto nasceva da una decisione fatta unicamente sul tema del libro (storia e ambientazione, insomma).

Immaginandomi il solito contentino che si da sempre agli emergenti, ho domandato: ma il libro lo avete letto o avete guardato solo la presentazione (1 pagina)? La risposta che mi è stata data è che la redazione della casa editrice ha letto il libro giudicandolo buono, ma poi l'editor lo ha scartato perché semplicemente non gli piaceva la storia/tema/ambientazione o quello che avrà visto lui.

Insomma, se all'editor piaceva il libro era capace che finalmente me lo pubblicavano... e meno male che è andata così, che dopo tutto il lavoro che ho fatto per l'editing e la copertina mi toccava togliere subito il romanzo da Lulu.com! ^^

Comunque a questo punto sono diventato più ottimista per il libro dei gatti, perché se con Mozart ci sono andato davvero così vicino magari un editor gattofilo si trova più facilmente... ma meglio lasciar stare questi discorsi, che rischio di portarmi jella da solo ^^

Simone

6 commenti:

  1. ma nel libro dei gatti c'è una scena di sesso tra gatti?

    :)

    Ciao e buona settimana!

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  2. Secondo me quella dell'editore è un balla; scommetto che non l'ha letto. XD

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  3. Beh.. ormai l'hai scritto e la jella, lo sai, sa leggere benissimo! Per cui conviene che cancelli subito le ultime righe del post... eh..eh..

    Il libro è buono ma non è piaciuto? Che strana cosa... sembra il commento che dava sempre ai miei temi la prof di italiano quando mi dava una insufficienza.
    - Silvestri, - diceva - la grammatica e la sintassi sono perfetti ma non condivido le tue idee e, quindi, ti ho dato una insufficienza!

    :/ Che l'editor sia un parente stretto di quella prof?

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  4. in genere funziona così:

    a) qualcuno legge la presentazione, l'incipit, il finale e qualche pezzo al centro

    b) se si supera questo primo esame e il libro rientra "nei progetti editoriali" allora passa ad un vero e proprio editor che legge tutto e verifica complessivamente se l'opera è adeguatata...

    un vero editor interviene solo sulle opere sotto contratto ...
    non si sprecano ore di lavoro per libri che non saranno pubblicati

    una curiosità ...
    dopo quanto tempo hai ricevuto risposta?

    dipende da quanto tempo è passato ...

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  5. Non per fare il bastian contrario, ma ho appena sentito qualcuno dire che "quando un romanzo arriva sul banco di un editor, al 99% la casa editrice ha già deciso di pubblicarlo".
    Ora, se questa sia una minch*ata o meno, questo non te lo so dire.
    Ci capisco sempre meno, di 'sto marasma che è l'editoria italiana :-P

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  6. Gelostellato: proprio scena scena no, ma qualcosa del genere. Poi c'è almeno un gatto gay.

    Federico: bo' a me sembravano molto sinceri invece.

    Glutchov: magari non era il loro genere... anche se poi pubblicano libri quasi uguali, bah ^^

    Raffaele: dopo quasi un anno.

    Mcnab: questo lo sapevo pure io, è per questo che mi scoccia un po' se è vero perché vuol dire che stavo lì lì...

    Simone

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