...e ad aggiornarvi sulla situazione.
Non ho ricevuto ancora risposta da nessuno degli editori a cui ho mandato il libro dei gatti, anche se quasi tutti mi hanno detto che rispondono sempre anche in caso negativo (appunto sempre). Sono già passati sei mesi da quando ho inviato i manoscritti, e direi che iniziano quasi a girarmi le palle se non fosse che in realtà mi giravano anche prima per cui non è cambiato molto.
Come sopra per il libro del blog, anche se qui sono passati solo un paio di mesi. Per le palle vedi sopra.
Mi sono arrivate un altro paio di recensioni positive che vi linko più sotto (una era già apparsa sul blog dell'autore) e anche una appena un po' negativa che non dovrei linkarvi ma lo faccio lo stesso (m'immagino quanto vi frega delle recensioni positive) anche se so che me ne pentirò.
Oltre a questo, è finalmente terminato il sondaggio e abbiamo i seguenti risultati:
Secondo me sei già affermatissimo! 10 (15%)
Credo proprio di sì! 10 (15%)
Forse, ma è difficile. 23 (35%)
Non penso proprio, mi dispiace. 5 (7%)
Mi auguro sinceramente di no! 16 (25%)
A parte che su 3000 accessi in un mese hanno votato 64 persone (ma vi pesa il culo pure di cliccare il sondaggio?) abbiamo un quasi pari netto tra ottimisti e teste di pessimisti. Insomma un'indecisione totale, che poi è un po' la situazione di tutti gli emergenti: diventerò mai uno scrittore famoso? E la risposta è: bo?!
Il 25% dei mi auguro sinceramente di no mi fa pensare che non devi mai fare un sondaggio mettendo un'opzione con l'idea che tanto non la sceglie nessuno. Ma forse è solo il solito anonimo che ogni tanto passa a mandarmi a cagare e che ha votato 16 volte tanto per esplicitare meglio i suoi sentimenti per me.
In ultimo, è già un bel po' che non metto più online qualcosa da leggere... io aspettavo che mi pubblicassero ma qui davvero ci muoriamo di vecchiaia. Che dite è ora di dare alle stampe on demand qualche altra inarrivabile opera letteraria? In questo caso non so come aiutarvi, ma se vi accontentate posso produrre il solito ebook del cavolo... per cui se è votate il sondaggio.
Ciao!
Simone
Link correlati:
La sindrome di Reinegarth su Studio 83
Mozart di Atlantide su Scheletri.com (sì, è sempre Gelostellato che scrive anche lì)
E me ne sono già pentito, ma tant'è.
Ciao Simone, se ti può consolare credo che sei mesi siano mediamente pochi per cominciare ad incazzarsi.
RispondiEliminaUn consiglio: telefona prima, così se ti dicono come è successo a me "ci vorrà un mesetto" gli puoi scorreggiare in faccia attraverso la cornetta (via mail non si può).
Ah... c'era un sondaggio??? :)) Dai che ho votato... indovina come?
RispondiEliminaQuanto ai tempi di attesa, con 31 ottobre ho sondato case editrici per 3 anni. Poi sono caduto nella tela del ragno perché i maroni giravano vorticosamente, ho cominciato a volare e mi sono incastrato nel "filo" della ragnatela. Il buffo è che ieri mi è arrivata una mail da un editore, ovviamente negativa, che neanche ricordavo di aver contattato!!! :D
PS:
RispondiEliminaNon ho il coraggio di mandare il mio 31 ottobre a gamberi. C'è troppo odio su quel blog per il mio editore!!! :D
Angra: sì ma come dicevo già mi giravano da prima... e quella cosa alla South Park è un'ottima idea ^^.
RispondiEliminaGloutchov: sì alle volte capita anche a me che mi risponda gente di cui nemmeno mi ricordo. E quelli di Gamberi credo che i libri se li comprino per cui secondo me non hai scampo ^^.
Simone
Sei mesi sono ancora troppo pochi...so che sembra assurdo, ma sono i tempi classici dell'editoria italiota.
RispondiEliminaRiguardo alle recensioni, quella di Gamberetta più che negativa la riterrei faziosa (è noto l'odio dei recensori di quel blog per chiunque abbia un nome italiano).
Il sondaggio, perdonami, ma mi sembra un tantinello inutile...
Chi vuole fare il condiscendente avrà dato la risposta migliore possibile; quelli a cui stai sulle palle, avranno votato di darti all'ippica.
Il bello è che, magari, di quelli che han votato nemmeno tutti avranno letto qualcosa di tuo!
Oh, be', allora meglio non fare un proprio manoscritto a Gamberi se si è troppo sensibili e/o orgogliosi!
RispondiEliminaEhi, mi dispiace che non trovi un editore... che mondo di merda questo!
Ho letto la cosiddetta "recensione" negativa sul Mozart. Francamente mi viene da ridere... A parte che per recensire un libro bisogna almeno finire di leggerlo, e poi se ne può parlare.
RispondiEliminaCosa ca...volo (mi modero) significa prendere un incipit e sondarlo frase per frase quasi fosse un'analisi logica?
Perché Mozart è in ritardo? Ma saranno anche un po' cazzi suoi. Non è che il lettore debba saperlo per forza, è ininfluente ai fini del romanzo.
Ancora la storia del portatile trasportabile... Che palle! Un po' di fantasia, è un romanzo di fantascienza. Ognuno se lo immagina come vuole. Lo schermo potrebbe essere benissimo virtuale, una proiezione olografica gestita da un microprocessore bionico sottocutaneo. Ecco com'è il portatile di Mozart.
Perché va a cercare un impiego tramite un terminale con gli amici? Tanto per iniziare l'amicizia esisterà anche nel futuro, secondo il lavoro (si spera) esisterà anche nel futuro, terzo quelle cazzo di agenzie interinali saranno sostituite da semplici terminali (che almeno non ti trattano come se cercassi l'elemosina).
Perché Mozart si chiama Mozart? e Marconi Marconi? e Svevo Svevo? Perché prima di tutto Mozart fa figo, ma soprattutto perché... questa cosa non la dico, perché bisogna prima leggere tutto il libro, capirne la filosofia che c'è sotto e rifletterci su. A quel punto ci si può arrivare.
Perché Dante si è trovato in una selva oscura? Non sa come c'è entrato, era pieno di sonno... che spiegazione pietosa è?
E Virgilio cosa cazzo faceva in giro lì pure lui?
Mi sa che 'sto Dante, con tutte queste fregnacce che scrive, un editore non lo trova di certo.
A buon intenditor...
Ciao, dacty.
Gamberi Fantasy è un sito molto curioso. Condivido appieno alcune cose e bestemmio gli déi per altre, che mi fanno uscire dai gangheri. :P Ma nel complesso, è molto interessante.
RispondiEliminaSimone, ho notato che chi ti legge non è mai neutro, o t'apprezza o ti odia. Quindi concordo con Alex McNab, perché è su questi parametri che si basa la gente per votare ai sondaggi.
P.S. Ho votato "credo proprio di sì" al vecchio sondaggio, e "un nuovo racconto" al nuovo. Te lo dico per assicurarti che non sono ipocrita XD Altrimenti non spenderei la mia ora caffè a leggere il tuo blog. :P
Alex: sì infatti il sondaggio era un po' per provare i nuovi mezzi offerti da blogger. Per il secondo do per scontato che vincano i gatti... anche perché mi sono scordato di mettere l'opzione per la prima parte di Primo Mazzini e adesso è troppo tardi.
RispondiEliminaAndre: bo' dai prima o poi l'editore lo troverò... speriamo prima dell'età pensionabile.
Dacty: ecco a me la critica sta pure bene, nel senso che se leggi un mio libro e dopo 2 pagine già non ne puoi più non devi dirmi per forza che ti è piaciuto.
Quello che mi scoccia un po' è l'atteggiamento di certe persone, ma mi pare che questa sia un po' l'opinione di tutti per cui inutile stare di nuovo a parlarne.
Ciao!
Simone
Federico: sì ho avuto la stessa sensazione di amore o odio, ma penso che capiti a tutti gli scrittori. E per l'ennesima volta mi hai dato una bella dritta per un post, dovrò pagarti i diritti ^^.
RispondiEliminaPer il nuovo racconto vedremo... ma davvero hai una pausa caffé?!
Simone
@Alex: mica vero sai, sul blog dei Gamberi c'è una buona recensione di Amazon di Zuddas (che è italianissimo).
RispondiEliminaQuando ho mandato il mio romanzo a Gamberetta mi son trovato d'accordo con gli appunti che mi ha fatto (a parte magari un paio di cose che riguardavano il gusto personale per temi di un certo tipo o di un altro). L'ho rivisto alla luce di questo, e ora mi piace di più.
Ho letto tutti i link che hai proposto (mannaggia mi è volato via tutto il pomeriggio) e devo sottolineare che pure la tua detrattrice è stata maltrattata non poco nel suo Blog.
RispondiEliminaNon di demoralizzare MAI Simone.
Tieni duro mi raccomando.
E comunque ho fatto anch'io un corso di scrittura creativa tenuto da una scrittrice che è anche insegnante di lettere. Ho tutte le lezioni salvate sul pc ma non c'è nemmeno una riga di quanto afferma chi ti critica anonimamente.
Non ho ancora esperienze positive per poter darti dei consigli ma quando succederà (confido prima della mia dipartita) sarai il primo a saperlo.
Sì Simo, scusa per i toni un po' accesi del mio commento.
RispondiEliminaSolo un'ultima precisazione e poi chiudo l'argomento come è giusto che sia.
Le critiche anche di carattere estetico (del tipo "mi è piaciuto" o "mi ha fatto schifo") le ritengo accettabili.
I (pre)giudizi sommari e privi di fondamento li ritengo invece un po' meno digeribili.
Opinione personalissima.
Tolgo il disturbo.
Ciao, dacty
@dactylium. Non era una recensione di Mozart di Atlantide. Comunque prendo atto che non sei d’accordo con me. In quanto all’accettabilità dei giudizi è una polemica inutile: quando uno è in libreria può anche decidere di non acquistare un libro perché c’è troppo verde in copertina. Può non farti piacere, ma la realtà è questa.
RispondiElimina@gloutchov. Nessuno ci ha mai spedito niente, i libri recensiti sono sempre stati acquistati. Come è anche giusto. Per il tuo libro non so, la lista di libri che abbiamo da leggere è lunghissima, magari capiterà, magari no.
Michela: be' allora aspetto ^^
RispondiEliminaDacty: tanto di queste cose si ri-litigherà sul prossimo post anti-critici letterari (che non necessariamente sarà il prossimo post).
Simone