tag:blogger.com,1999:blog-34858041.post7956948274037661434..comments2023-12-20T00:53:11.044+01:00Comments on Lo scrittore emergente: Il pendolo di Foucault.Simonehttp://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comBlogger35125tag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-18188727145071655412022-11-07T22:02:44.349+01:002022-11-07T22:02:44.349+01:00Il pendolo è una cagata pazzescaIl pendolo è una cagata pazzescaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-64338266117371984162022-10-18T06:36:19.191+02:002022-10-18T06:36:19.191+02:00Deo gracias. Amico mio abbracciami. Sono state le ...Deo gracias. Amico mio abbracciami. Sono state le ore peggio spese in lettura della mia vita. L'elenco degli ingredienti dello shampoo letto sulla tazza del cesso è più avvincente di questa merda di romanzoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-50073984716194954282022-10-18T06:31:04.627+02:002022-10-18T06:31:04.627+02:00Quale capolavoro. Dopo nome della rosa ha campato ...Quale capolavoro. Dopo nome della rosa ha campato di rendita. Il pendolo sono state le ore peggio buttate della mia vita. Se l'avessi scritto io me lo avrebbero cestinato in mezzo secondo... Ma sai eco! Non si può dire che è una merda perché lo ha scritto il maestro... Me cojoni<br /><br />500 pagine, 40 una storia che fa cagare 450 parole a cazzo prese dal vocabolario alla sezione sinonimi complessi e articolati di parole di uso comune. Se invece di un libro romanzo fosse stato un vocabolario erudito lo avrei apprezzato. Il romanzo fa cagareAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-52907182663133839112022-07-04T07:36:34.744+02:002022-07-04T07:36:34.744+02:00Questa recensione di un capolavoro è imbarazzante....Questa recensione di un capolavoro è imbarazzante. Almeno onesto nel dire che è basata su 40 pagine...TORQUEMADA84https://www.blogger.com/profile/13441267026305660302noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-66438419074845100652022-05-26T19:42:04.406+02:002022-05-26T19:42:04.406+02:00Tengo a precisare che ho trovato questo spazio per...Tengo a precisare che ho trovato questo spazio perché ho certo su Google "il pendolo di facault fa schifo" e ho trovato questo spazio dove poter dire pubblicamente che è una storia di merda scritta peggioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-78143194361731566192022-05-26T18:00:27.350+02:002022-05-26T18:00:27.350+02:00Fa cagare. L'ho finito ora. La storia è si e n...Fa cagare. L'ho finito ora. La storia è si e no 40 pagine di 500. 450 è spazzatura di vocabolario erudito e 40 una storia di merda. FineAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-63682009964930217672014-10-28T10:26:42.078+01:002014-10-28T10:26:42.078+01:00Ho iniziato questo libro da poco, sono intorno a p...Ho iniziato questo libro da poco, sono intorno a pagina 170.<br />Confermo che le prime 70 pagine sono scritte volutamente per scoraggiare il lettore: il prof. Umberto Ego è un intellettuale arrogante e molto snob, e, in quanto tale, ritiene che la sua Altissima Cultura (che, almeno in questo caso, io vedo come semplice e bassa erudizione) sia solo per pochi eletti. E' molto irritante, comunque, passate le prime 100 o 120 pagine, il libro decolla, e diventa interessante.<br />Continua, l'esimio e chiarissimo prof. Ego, a seminare qua e là parole inutilmente astruse: ad esempio, perché usa sìlloge? Non andava bene antologia? Oltre tutto, in quel contesto, non significa nulla. Pertanto, ho deciso di ignorare le parole astruse, che sono messe lì a bella posta per mostrare all'umile lettore la straordinaria padronanza di linguaggio del prof. Ego, o, in alternativa, per dare ad un certo tipo di lettore la sensazione di essere culturalmente molto avanzato, in quanto in grado di leggere, sia pure senza capire, un libro che contiene la parola "sìlloge".<br />Ma tant'è, il libro sembra interessante, anche se la storia dei cavalieri templari (quella vera, non quella riscritta da quel cialtrone di Dan Brown), la conoscevo già, e, pertanto, nel mio caso personale, l'interesse ne viene sminuito (ma, ripeto, è il mio caso personale).<br />Una cosa la devo però assolutamente notare, e dire, anzi, due: sono laureato in fisica, conosco bene il pendolo di Foucault, ne conosco il principio ed il significato, meccanica classica che si insegna all'inizio, credo che venga spiegato anche al liceo, se ancora esiste un liceo. Bene, affermo, senza tema di smentita, che il prof. Umberto Ego, sicuramente grandissimo medievalista, del pendolo di Foucault non ha capito una mazza. La mistica spiegazione che ne da è semplicemente risibile, il concetto di un punto fermo nell'universo è un assoluto nonsenso. Ma non è questo il punto, chiunqua ha il diritto di non capire il principio del pendolo semplice, figuriamoci quello di Foucault. Il fatto è che il prof. Ego avvolge la sua non spiegazione e la propria assoluta ignoranza del fenomeno in una nuvola di nebbia lessicale e semantica. Come un medico che, non avendo capito nulla della vostra malattia, inizia ad usare parole astruse per nascondere la propria incompetenza.<br />Una seconda nota è sull'estratto di mini programma in Basic: perché, per caso o per scelta, di mestiere faccio il programmatore di computer. Anche qui mi sono fatto delle grasse risate.<br />Vale forse la pena di segnalare anche del perché mi sono messo a leggere un libro di una persona che non stimo minimamente: una mia amica lo ha letto in traduzione (in Lettone), e lo ha trovato appassionante. Io le ho chiesto: ma come hai potuto passare attraverso il linguaggio astruso dei primi capitoli? Come hai potuto capire tutti i riferimenti alla cabala, le citazioni in ebraico?<br />Bene, in traduzione, il linguaggio è normale (e complimenti al traduttore). E l'edizione lettone è piena di note: l'ebraico è tradotto, viene spiegato il significato dei riferimenti cabalistici e di tutti i reconditi riferimenti storici, e "silloge" è tradotto con "antoloģija" (ho verificato).<br />Forse, varrebbe la pena di ordinare da Amazon l'edizione Inglese ... o di qualsiasi lingua straniera si sia in grado di leggere. <br />Ed anche il non avere idea di chi sia il prof. Umberto Ego, non averne mai gustato la snobistica arroganza di intellettuale radical-chic, non averne, dinanzi agli occhi, l'immagine del viso, aiuta, sicuramente aiuta.<br />Purtroppo, il prof. Ego ci è toccato in sorte, e ce lo dobbiamo tenere.<br />Peccato, perché il libro sembra interessante: lo finirò sicuramente, ma, ad ogni sìlloge, o rito trucibaldo, sarà difficile non distrarsi con irritazione, pensando alla spocchia superba e snob del trucibalbo prof. Umberto Ego.<br />Aldo Marchioninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-14460954104074194332011-12-12T11:03:35.419+01:002011-12-12T11:03:35.419+01:00Ho condiviso ridendo il passo passo di Simone, ma ...Ho condiviso ridendo il passo passo di Simone, ma il testo mi pare sfuggire ad una definizione valutativa certa a tutt'oggi. Il primo impatto fu proprio quello che S. ha rivissuto, ma nel 2000 la presentazione di un word processor come la black box dei nomi di Dio, può far veramente sorridere. Questo non ci fa cogliere più, se non sottolineandolo, lo spirito di attivazione del golem che evidentemente Eco sentiva nell'entrare tramite le chiavi, lunghe e noiose da memorizzare, usate allora. Anche 'divenire' un personaggio o l'altro assumendone l'esperienza come in un gioco di ruolo sfiora soltanto la scienza e non ne coglie i gangli vitali...ma allora era una metafora che rappresentava in modo sorprendente per tutti, nella sua semplicità, le caratteristiche richieste dalla macchina. C'era tutto un discorso sulla distribuzione del sapere, entrare in un sancta sanctorum di scienza, come ancora poteva sembrare brandire il dischetto di un word processor di scienza, un'operazione da 007. In qualche modo, un 'giallo spontaneo' in cui si incontrano stranieri ( scritto in Inglese) se non addirittura alieni...invasivi, che indagano su noi, che vogliono la nostra targa e la nostra data di nascita, e che ci danno addirittura del tu. Quanti, quanti anni sono passati....silviagoinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-26140329843785118522010-10-28T09:36:38.335+02:002010-10-28T09:36:38.335+02:00volete scrivere? fate un favore alle foreste... la...volete scrivere? fate un favore alle foreste... lasciate perdere...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-86321666269919801742010-07-05T10:24:26.158+02:002010-07-05T10:24:26.158+02:00mah..a me è semplicemente piaciuta la tua ironia.....mah..a me è semplicemente piaciuta la tua ironia.. come mi è piaciuto il romanzo di Eco del quale ammiro l'intelligenza e cultura anche se a fine libri mi fa sempre rimanere con un pugno di mosche in mano... certo che dopo aver letto "storia sociale dei media" per l'uni, volendo rilassarmi, aprire "il pendolo..." c'era da spararsi.. alla fine mi sono dato ai fumetti...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-61601425185215604302010-04-20T16:54:41.173+02:002010-04-20T16:54:41.173+02:00Paolo: infatti la "colpa" è degli editor...Paolo: infatti la "colpa" è degli editori, o al limite dei lettori che preferiscono determinate cose, non ho mai pensato di dire il contrario. Grazie per il commento!<br /><br />SimoneSimonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-92155784062821215512010-04-20T16:31:46.478+02:002010-04-20T16:31:46.478+02:00Premetto che io sono solo un misero e umile lettor...Premetto che io sono solo un misero e umile lettore e come tale il mio parere è lontano da quello di un critico esperto. A me il pendolo di Foucault è piaciuto moltissimo. Ho letto il libro svariate volte, e ho sempre imparato e compreso qualcosa in più ad ogni sua rilettura. Trovo bellissimo che un libro per poter essere compreso a fondo ti costringa a leggere altri libri, e ti faccia così capire quanto sia profondo. Inoltre credo che il pendolo sia enormemente autobiografico (tutto il racconto di come Belbo ha vissuto la seconda guerra mondiale secondo me lo è).Quel libro credo abbia molti strati, e se si supera il primo si trovano battute esileranti e aforismi stupendi. Ti consiglio di leggerti il discorso sui matti delle case editoriali, o del legame tra l'automobile e l'albero sefirotico :-). Concordo sul fatto che se un esordiente inviasse un simile manoscritto a qualunque editore, quest'ultimo lo cestinerebbe senza ombra di dubbio.<br />Ma il problema è negli editori , non nell'autore.<br />Inoltre con infinita umiltà ti consiglio di leggerlo, in modo da comprendere le motivazioni che invece hanno spinto Belbo a lavorare per una casa editrice invece di fare lo scrittore. Inoltre come già ha fatto un altro ti consiglio di leggerti "Dolenti declinare" tratto il primo diario minimo sempre di Umberto Eco per capire quante possibilità avrebbero certi autori di essere pubblicati ai giorni nostri.<br />Spero che tu riesca presto a pubblicare qualcosa. Ciao PaoloPaolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-64444139426531007222010-04-10T21:49:25.865+02:002010-04-10T21:49:25.865+02:00Per leggerli con questo approccio pressochè turist...Per leggerli con questo approccio pressochè turistico e superficiale, aspettando d'essere catturato ed intrattenuto da effetti speciali e una trama pressochè totalmente narrativa e monolivello, puoi anche lasciarli stare, i libri... Perlomeno queste letture, che non sono state concepite per esser date in pasto a un pubblico di consumatori e per rimpinguare gli utili degli editori.<br /><br />Leggere è pur sempre un'opera attiva e di ricercaSarahttps://www.blogger.com/profile/00364492422222681308noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-73852409379916232902009-08-11T14:08:28.602+02:002009-08-11T14:08:28.602+02:00per anni ho sentito parlare di questo romanzo, ma ...per anni ho sentito parlare di questo romanzo, ma stranamente non l’avevo mai letto, fino a qualche settimana fa, semplicemente perché ero stato sempre impegnato nella lettura di altri libri che mi interessavano di più. alla fine però mi sono deciso a comprarlo. in realtà l’ho acquistato insieme ad un altro paio di libri, che ho letto prima, pregustando il fatto che giunto alla conclusione di questi avrei finalmente iniziato a leggere questo famoso romanzo considerato da molti come un geniale capolavoro. del resto, avendo letto anni fa il nome della rosa, avevo notevoli aspettative. ebbene, grande è stata la mia delusione. è senza alcun dubbio uno dei peggiori romanzi che io abbia mai avuto la forza di leggere, anzi: sicuramente il peggiore. sembra che nel pendolo di foucault il professor eco non desideri altro che sfoggiare la sua mostruosa cultura (e la sua capacità di raccogliere ed elaborare materiale in ogni possibile materia umana e sovrannaturale): e giù con liste interminabili e noiosissime di nomi, sconosciuti e insignificanti eventi storici, lunghe elencazioni cronologiche, discussioni tra i personaggi assolutamente barbose, e ovviamente un linguaggio esageratamente erudito, una moltitudine di frasi in latino, francese, inglese, tedesco e chi più ne ha ne metta... non capisco cosa ci sia di bello o pregevole in questo romanzo. la stessa struttura dei capitoli, la scelta e il senso di questi sono a dir poco incomprensibili. il testo è cervellotico e disordinato, i personaggi mediocri e la storia è davvero molto noiosa e pesante, solo raramente un poco interessante, si salvano più o meno una cinquantina di pagine, per il resto un noioso noioso e ancora noioso, monotono, complicato, esageratissimo, incomprensibile, astruso, cervellotico miscuglio di nozioni nelle più svariate materie. provate a leggervi le prime 50 pagine, se ci riuscite: il professor eco vomita erudizione. finire il libro è stata un'impresa, mi ci sono impegnato giusto per poter dire che l’ho letto tutto e ho il diritto di esprimermi al riguardo. inevitabile il confronto con due altri romanzi: il nome della rosa e il codice da vinci. il primo meraviglioso, geniale e colto. non si capisce proprio come il secondo romanzo di questo autore sia di tale pessima qualità, invece. per quanto riguarda il codice da vinci: beh, quello è un libro che sembra scritto da un brillante alunno di terza media, in confronto a questo che sembra scritto da un geniale professore universitario in preda a un delirio di onnipotenza. tutto sommato devo ammettere che in effetti mi è piaciuto di gran lunga di più leggere il truffaldino e ignorante codice da vinci, seppur con tutte le sue ridicole idiozie, le sue ignoranti e dementi congetture e le sue patetiche e volgari menzogne: almeno la storiella scritta dal ciarlatano dan brown è divertente e piuttosto avvincente, e ancora adesso mi fa sorridere ogni qual volta vedo un qualsiasi oggetto lungo e in posizione verticale: un altro chiaro esempio di simbolo fallico, no?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-21475568395229638082008-08-27T22:20:00.000+02:002008-08-27T22:20:00.000+02:00Torre: Baudolino devo leggerlo di sicuro che pare ...Torre: Baudolino devo leggerlo di sicuro che pare divertentissimo. Ciao e grazie del commento!<BR/><BR/>SimoneSimonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-11735161749701278082008-08-26T23:59:00.000+02:002008-08-26T23:59:00.000+02:00Ciao Simone.alcuniconsigli me li ento di darteli a...Ciao Simone.<BR/>alcuniconsigli me li ento di darteli ache se di solito non posto mai commenti su BLOG.<BR/><BR/>Io non so' a cosa volevi mirare ma.<BR/><BR/>a) non leggere il nome della rosa è come non leggere i promessi sposi...oltre che per un Medievalista dilettante come me è molto più bello.<BR/><BR/>b) HO letot il pendono la prima volta a 15 anni in una settimana.<BR/>ora ne ho 33 e lo sto leggendo (in questi gironi) per la Nssima volta.<BR/>LA rima ho capito solo la trama e oggi ne apprezzo le infinite finezze. Nella miva vita ho avuto occasioen di sser Belbo, causaboun o diotallevi. ho avuto storie come se fossero lorenza pellegrini o Lia o amparo. Certo sono malato io Dirai. e di certo quella di Eco è il suo solito sfoggio di cultura e sboronaggine ma ne vale la pena.<BR/>ai tempi il listato in basci andava bene (sarebbe come dire che dante usa un italiano arcaio).<BR/><BR/>c) se poi vui leggere e imparare nonf arti mancare il baudolino (sempre di eco)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-14133576566980985822008-06-08T16:26:00.000+02:002008-06-08T16:26:00.000+02:00Un Libro va letto dalla prima all'ultima pagina! c...Un Libro va letto dalla prima all'ultima pagina! come mi disse un vecchio professore dei lettere alle superiori! Sicuramente avresti fatto meglio prima a Legeggere il "Nome della Rosa" e poi a vedere il film, ti garantisco che il libro è nettamente superiore, il film soltanto un riassunto del riassunto del riassunto etc....anch'io ho cominciato a leggere il "pendolo di Foucault" ieri sera...e a mio parere è un po' prematuro giudicarlo da queste prime pagine!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-88234243381283381802008-02-24T16:57:00.000+01:002008-02-24T16:57:00.000+01:00Sandro: mi sa che hai preso la gnosis troppo sul s...Sandro: mi sa che hai preso la gnosis troppo sul serio ^^.<BR/><BR/>Angra: grazie per il chiarimento! <BR/><BR/>SimoneSimonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-76270251374941670782008-02-23T21:25:00.000+01:002008-02-23T21:25:00.000+01:00@Sandro: da nessuna parte Simone ha detto che Il p...@Sandro: da nessuna parte Simone ha detto che Il pendolo di Focault fa schifo leggendone le prime 40 pagine. Il suo post parla di tutt'altro.<BR/><BR/>Simone spiega perché Il Pendolo di Focault sarebbe stato cestinato a pagina 1 se fosse arrivato a una casa editrice da un esordiente, che è una cosa ben diversa. Forse anche a pagina 0, dato che un esordiente che presenta un manoscritto così lungo viene cestinato a priori.White Boarhttps://www.blogger.com/profile/03851015664034917877noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-29209118431879696922008-02-23T12:53:00.000+01:002008-02-23T12:53:00.000+01:00premessa per vari motivi umberto eco è una delle p...premessa per vari motivi umberto eco è una delle persone piu antipatiche esistenti.....mi inchino alla sua sapienza e alla sua capacità di mescolare romanzo e cultura(tanta)..mi fa invece specie che tu...che ti reputi uno scrittore non abbia la capacità conoscitiva di leggere e capire un libro ma di giudicare dopo 40 pagine...e di giudicarne un altro dal film che ne hanno tratto...mettici un po' di umilta e pensa a quanto puo aiutarti la "gnosis"..(deformazione da laurea in filosofia) cosi non scambierai l'ebraico per il greco, se poi non è il tuo genere puoi sempre scrivere un libro assieme a gino e michele e alle loro formiche.....ciao auguri..e te ne servono...sandro <BR/>http://lo scogliodelnaufrago.blogstop.itLO SCOGLIO DEL NAUFRAGOhttps://www.blogger.com/profile/11838819208765803425noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-91274699797113526962007-07-27T16:45:00.000+02:002007-07-27T16:45:00.000+02:00Sig. Anonimo: be', da un livello "nullo" credo si ...Sig. Anonimo: be', da un livello "nullo" credo si possa migliorare piuttosto facilmente. La mediocritá é la cosa peggiore, no? Grazie per i consigli (ma davvero non si capisce che scherzo?) e a presto!<BR/><BR/>SimoneSimonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-48856754153585659472007-07-27T14:17:00.000+02:002007-07-27T14:17:00.000+02:00E' carino che tu lasci scaricare i tuoi libri grat...E' carino che tu lasci scaricare i tuoi libri gratis dal web e te ne ringrazio ma capisci che il tuo stile è NULLO, e se veramente vuoi diventare uno scrittore, e non un mero "racconta-storie" ti converrebbe leggere non solo Eco, ma Calvino, Benni, Buzzati solo per citare qualche italiano.<BR/>Se invece il tuo obiettivo è solo quello di farti pubblicare può darsi che tu non abbia contattato i canali giusti.<BR/>Ma guarda che quel libro di Eco, in effetti un po' noiosetto in certe sue parti, richiede una diversa chiave di lettura; è un impagabile manuale riguardo al "Come e cosa scrivere per farsi pubblicare". Possibile tu non te ne sia accoto?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-19993014903067642142007-06-13T12:28:00.000+02:002007-06-13T12:28:00.000+02:00Ottima recensione di un pessimo libro di un pessim...Ottima recensione di un pessimo libro di un pessimo autore.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-67308954668432844692007-06-06T20:00:00.000+02:002007-06-06T20:00:00.000+02:00Bassofed: figurati... in realtà un po' è colpa mia...Bassofed: figurati... in realtà un po' è colpa mia perché spesso i miei post vogliono essere ironici ma chi arriva per caso crede che parli sul serio (o viceversa ^^). Dovrei mettere un avviso da qualche parte nella pagina ^^<BR/><BR/>Gloutchov: non mi avrai mica raccontato il finale, eh? ^^ Forse l'editore del libro non conosceva il print on demand... oggi se non vendi manco ti stampano, che poi non è un'idea tanto brutta se lo si fa per non buttare i soldi ^^<BR/><BR/>SimoneSimonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34858041.post-90149432528894657902007-06-06T19:38:00.000+02:002007-06-06T19:38:00.000+02:00In questo libro c'è un aneddoto importante per uno...In questo libro c'è un aneddoto importante per uno scrittore... quello della casa editrice che truffa gli scrittori. Una casa editrice che incassa il contributo dello scrittore e non rilega i libri x metterli sul mercato... perché tanto non vende e quindi è inutile spendere i soldi di rilegatura. La casa editrice incassa il danaro, lo scrittore non vende!! :DGlauco Silvestrihttps://www.blogger.com/profile/04041936314116681903noreply@blogger.com