La collina dei conigli.

Tante volte si dice che chi è famoso può permettersi di scrivere ciò che vuole, perché tanto gli pubblicano tutto. Io penso piuttosto il contrario: se non sei uno scrittore già affermato, anche il minimo difetto può essere un'ottima scusa per non pubblicarti.

Inauguro allora I libri che non mi pubblicherebbero, la nuova sezione del blog dedicata ai romanzi che ho amato di più e letto con maggior piacere. Di questi libri scriverò una breve recensione e - come avrete capito - il motivo per cui se lo stesso testo fosse scritto oggi da un emergente, nessun editore lo pubblicherebbe.

LA COLLINA DEI CONIGLI.
di Richard Adams - Edizioni BUR

La trama: Un coniglio sensitivo vede in sogno che la sua conigliera farà una brutta fine, e convince un po' di amici conigli a scappare in cerca di un posto più sicuro (la collina dei conigli, appunto).

Recensione: Che ci crediate o no, è un romanzo epico che ricorda da vicino il Signore degli Anelli, solo coi conigli al posto di nanetti, elfi e mostriciattoli vari. Un po' come nel testo di Tolkien, ogni dieci pagine i conigli si fermano a mangiare e a osservare il paesaggio, parlano del più e del meno e pensano agli affari loro. Per fortuna, a differenza degli Hobbit i conigli non cantano mai, raccontando invece le storie della mitologia conigliesca. Quasi impossibile, già dopo poche pagine, non affezionarsi ai tanti personaggi che popolano la storia, nel corso della quale scopriremo quali dei protagonisti realizzeranno il sogno di fondare una nuova conigliera, e quali invece finiranno scannati, sbranati, intrappolati, al forno o alla cacciatora durante le quasi cinquecento pagine di questo romanzo.

Perché non me lo pubblicherebbero: il testo si apre con una coraggiosa citazione in greco, tradotta da una nota a piè pagina. Qui già le cose si mettono male, perché l'editore potrebbe non riconoscere i caratteri greci, e pensare a una stampa venuta male. A pagina tre c'è una seconda nota a piè pagina, dove l'autore ci spiega che i conigli sanno contare solo fino a quattro, cosa di cui - effettivamente - non frega niente a nessuno. Nella pagina successiva c'è ancora un'altra nota, che nessuno leggerà mai perché il romanzo dell'emergente sig. Adams è già finito nella raccolta della carta.

Cosa abbiamo imparato: gli editori non amano il greco e le note a piè pagina.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarà per il mio spirito 'anticonformista', ma un libro di 500 pagine che parla di conigli, con una citazione in greco e note a piè di pagina non può che attirare la mia attenzione! Appena finisco di leggere tutti i nuovi arrivati della mia libreria, corro a comprarlo! :D Dovrebbero pagarti per la pubblicità!

P.S. Il greco io lo conosco, e come me anche tanti altri; se gli editori sono ignoranti, perché gli scrittori emergenti dovrebbero rimetterci? XD
P.P.S. Non conoscere il greco non significa essere ignoranti - nel caso in cui qualcuno la prendesse come offesa... XD

Simone ha detto...

Si tratta di un classico della letteratura, non sei tanto anticonformista ^^ C'è anche il cartone, ma non so com'è (l'ho visto 20 anni fa).

Simone

Anonimo ha detto...

Cartone? Forse ti stai confondendo con quello lì della volpe che conduce un branco di animali diversi non so dove? Comunque penso di ricordarlo, questo racconto. Se non erro lo catalogavano come xenofiction o qualcosa di simile. Ad ogni modo voglio leggerlo. XD

Anonimo ha detto...

Mi sono informato. Il cartone c'è, ma è un film d'animazione. Non una serie animata (fraintendimento). Non c'avrei dormito la notte, sennò. XD

Simone ha detto...

Infatti intendevo il film di animazione. ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Io consiglio a tutti di leggerlo perchè è un capolavoro che non ha bisogno di presentazioni... fantastico, avvincente e molto molto appassionante....

Anonimo ha detto...

Pero' la collina dei congli e' stato un romanzo d'esordio. Solo 18 rifiuti. Pero il primo editore e' inglese che mi pare siano meglio di quelli italiani per quel che riguarda il "rischio autore".

Anonimo ha detto...

Appena finito di leggerlo, non mi aspettavo un simile capolavoro...vero, si avvicina al Signore Degli Anelli, l'amicizia, la solidarietà, i sentimenti ed il senso di libertà e la fatica per conquistarla...
Adesso mi compro il DVD, se non ricordo male la musica del film è di Simon & Garfunkel.
M. Luisa

Anonimo ha detto...

Nn saperai cs dire un pó noioso all' inizio ma comunque una storia molto eccitante

Anonimo ha detto...

Ti dó completamente ragione complimenti