Ed ecco a voi... il romanzo non vincitore del Premio Urania 2007!

Come i più avveduti tra voi avranno già avvisto, il premio Urania 2007 è andato a Donato Altomare.

Donato aveva già vinto lo stesso premio diversi anni fa, e tra l'altro è autore di tantissimi romanzi e racconti di fantascienza già pubblicati e di cui si parla molto bene in giro (confesso che ancora non ho letto niente di suo, ma rimedierò!)

Se proprio doveva vincere qualcun altro allora è meglio che abbia vinto il signor Altomare, visto che è un ingegnere Civile come il sottoscritto e il suo primo Urania l'ha vinto che aveva 9-10 anni più di me. Insomma, a parte che non c'era confronto e si potrebbe quasi dire che così non vale, diciamo che io ho tutto il tempo di partecipare al prossimo Urania con Primo Mazzini, di perdere anche quello e di riprovarci altre 8 volte prima che mi dica bene.

Tra i finalisti al premio troviamo i seguenti nomi:

• Il traghetto polena di Marco Alessi;
• Uomon di Marco Minicangeli;
• Pianeta di ventura di Fabio Oceano.

Se vi ricordate, Fabio Oceano ha vinto il premio Delos che ho perso lo scorso anno, e questo mi fa pensare che se a me non mi segnalano nemmeno mai e altri vincono praticamente sempre un motivo dovrà pur esserci... anche se a dire il vero mi sfugge.

In realtà io so perché il romanzo viene sempre buttato al secchio dopo 2 pagine, cosa che posso riassumere con una regola che avevo già detto mesi fa: se volete rompere le regole, fatelo col vostro secondo romanzo.

O ancora: se pensate che i lettori andranno avanti con fiducia fino a pagina X, siete X-1 volte troppo ottimisti. (Tradotto: se l'inizio è noioso, il libro finirà nel secchio a pagina 2).

O ancora: se non hai voglia manco tu di rileggerlo, vuoi che qualcuno addirittura lo paghi?

O ancora: se dopo aver letto l'incipit qualsiasi editore mi dice: dovresti puntare sul comico, forse c'è anche qui una ragione precisa.

O ancora: adesso che mi pubblicano un libro che parla di come non mi hanno pubblicato questo libro, forse se poi invece me lo pubblicavano era anche un guaio.

O ancora: adesso posso riprendere a fare lo scrittore fanatico che non partecipa ai premi letterari per principio. (E risparmio almeno qualche soldo!)

O ancora: nessuno leggerà la divertentissima scena d'azione che hai messo a metà libro.

O ancora: ma quanti romanzi vincitori di premi letterari ho mai letto? E Painlog è arrivato secondo, per cui non vale.

O ancora: ma tanto io volevo andare in libreria, mentre l'Urania esce solo in edicola (l'autoconsolazione più patetica mai sentita, vero?)

O ancora: il mio romanzo si trova addirittura in formato ebook. E scusate se è poco (o se ho appena detto che volevo andare in libreria ^^).

O ancora: ci sono un sacco di scrittori che non hanno mai vinto un premio letterario in vita loro: e se mi mettessi a fare una ricerca, sono sicuro che ne troverei anche qualcuno.

E vabbe', basta.

Allora, per il momento vi ri-linko il vecchio ebook, anche se a questo punto dovrei decidermi a rivedere quei cacchio di dialoghi e a ritagliuzzarlo un po'. E ringraziate il signor Urania che mi ha segato, se no vi toccava comprarlo ^^.

Simone

Versione stampabile:

Simone M. Navarra - Mozart di Atlantide.pdf (2,8 Mb)

Versione per lettori portatili:


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Simone M. Navarra - Mozart di Atlantide - Lettore.rtf (1,7 Mb)

Il libro stampato tramite print on demand:

Mozart di Atlantide - Il libro in print on demand.

17 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Sai come si dice, vero? Beati gli ultimi... ^_^

Simone ha detto...

Be', chi ti dice che sono arrivato ultimo? E i semplicemente mediocri resteranno mediocri, temo... ^^

Simone

Unknown ha detto...

Oramai il Mozart è una leggenda tra gli ebook... e non sono ironico!

Simone ha detto...

Alex: sì, come no ^^

Simone

sgerwk ha detto...

Ma quelli del premio Urania ti hanno mandato qualche commento (o te li manderanno)?

Magari il libro non era male complessivamente ma aveva qualche difetto che lo rendeva non pubblicabile (io non l'ho ancora letto... di tuo ho letto solo la sindrome, e mi e' piaciuto).

Simone ha detto...

sgerwk: no niente commenti.

Comunque quello che sicuramente non piace (leggi: fa buttare il libro all'inizio del capitolo due) è la forma narrativa che nella prima parte del romanzo cambia continuamente. Era scritto così anche Reinegarth, ma in questo romanzo la cosa si sente molto di più anche perché c'è un'idea generale dietro a tutta la vicenda narrata nel libro che giustifica lo stile se vogliamo "caotico".

Purtroppo i primi capitoli un po' lenti e questo stile particolare spingono molti ad abbandonare la lettura, e trattandosi di un genere già di per sé di nicchia come la fantascienza m'immagino che vendite possa aspettarsi un editore da un libro come il mio.

Si potrebbe riscrivere un po' tutto il testo in terza persona "normale" e accorciare alcuni dialoghi, non per rendere il libro "migliore" ma solo per renderlo più interessante da un punto di vista editoriale. Così forse accontenterei più lettori, anche se non credo che lo pubblicherebbe ugualmente nessuno, visto che fa parte di un genere in cui le possibilità per un nuovo autore sono quasi nulle.

E poi ora devo finire Mazzini, a Mozart ci penso dopo ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Mica è facile arrivare lì sopra eh! Questa è la terza volta che ci provo e finalmente arrivo in finale (e col romanzo a cui ho lavorato di meno: un mese per scriverlo e poi via, spedito all'avventura): un passettino alla volta, piano piano...

Comunque, perdere con un big è quanto di meglio possa succederti: infatti puoi sempre dire che ha prevalso l'esperienza maturata negli anni, oltre che la bravura, l'originalità ecc. ecc.^^

ps: ma ti è arrivato il romanzo? Che ne pensi?

Simone ha detto...

Fabbiuzz: hai scritto un romanzo in un mese?! Effettivamente di solito le cose scritte di getto sono le migliori, complimenti!

Ora non voglio metterti in testa strane cose, comunque credo che non pubblichino necessariamente solo il romanzo vincitore, o sbaglio?

Stella Rossa invece è arrivato e sta lì tra le altre centomila mila e mila cose da leggere... ma se davvero è meglio del mio sarà di certo un mega super capolavoro! ^^

A breve metterò anche una segnalazione sul blog!

Simone

Anonimo ha detto...

Quando ho visto la notizia sul sito di fantascienza.com mi aspettavo di vederti almeno fra i finalisti. E vabbe non ti abbattere, la competizione era tosta e a quanto ho capito i finalisti sono tutt'altro che emergenti!

Intanto approfitto per scaricarmi il tuo e-book, un lettore in più è una magra consolazione ma aiuta ;)

PS: a dirti la verità avevo iniziato Reinegarth ma l'inizio non mi aveva molto convinto e avevo abbandonato. Nella loro essenzialità forse i raccontini sono più gestibili specialmente quando non si scrive ancora per professione. Coi romanzi si cerca sempre di strafare e magari si perde un po' il controllo della struttura. Ovviamente questo è il parere di un dilettante ma forse bisognerebbe ricercare la stessa essenzialità anche in lavori più lunghi.

Comunque con Mozart sarò più perseverante!

Simone ha detto...

Emilio: grazie! Sono perfettamente daccordo con il tuo discorso su racconti e romanzi. Credo che i gatti e Mazzini siano più riusciti rispetto ai primi lavori (da un punto di vista puramente tecnico) e probabilmente piaceranno anche di più... sempre se saranno mai pubblicati ^^.

Simone

Unknown ha detto...

Riprova e sarai più fortunato... se non riprovi magari ti resta in tasca qualche soldino in più.
Auguroni per il tuo futuro di scrittore. Te li meriti.

Anonimo ha detto...

su su
vai avanti con primo mazzini e Mozart lascialo in pace almeno per un anno.
sono serio eh
non è una battuta
:)

Mozart è un buon romanzo con qualche discreto spunto
ma dopo dieci pagine sai che ha i difetti di uno scrittore emergente
(e non ci trovo niente di male, s'intende)
non può e non poteva vincere
mozart secondo me lo puoi tenere per quando hai finito col primo
che pubblichi e ti chiederanno un secondo, allora lo rivedrai tutto, ti darai della merda, ma rimettendoci mano diventerà un buon romanzo
:)

Simone ha detto...

Gelo: ma io saprei già rivederlo... solo che preferisco fare l'autore impegnato che se la tira ^^.

Simone

Anonimo ha detto...

Vedi? A me, che non sono esperta di come dev'essere un buon libro, ma so solo di quello che piace a me, è piaciuto l'inizio. Anche il resto l'ho letto molto volentieri, ma in seguito ho trovato un po' troppe precisazioni tecniche e dilungamenti. La storia del bambino alla fine l'avrei evitata e accorciato un po' gli altri episodi, tipo quello delle balene.
Claudia

Simone ha detto...

Claudia: grazie per il commento! Forse sì, il romanzo è troppo tecnico in alcuni punti e qualcuno potrebbe stancarsi.

Anche a me piace l'aria di normalità dell'inizio, penso che rivedendo i dialoghi e tagliando un po' verrà un testo migliore.

Simone

Arya ha detto...

Ehi, non sto scherzando, davvero mi piace! Vabbè, credo che il mio giudizio non cambierà le cose... comunque, io ho sempre quei 3 debiti per te. Secondo te quale libro posso comprare (ricorda che ho 12 anni!)

Simone ha detto...

Arya: ma non c'è bisogno che compri nulla. O meglio: nel caso, compra quello che ti piace, se ti piace. Il "debito" è già più che estinto con tutti questi commenti che mi hanno messo di buonumore ^^.

Tra l'altro, l'unico libro che potresti trovare in libreria è Io scrivo... che non si può scaricare, ma in fondo è una raccolta del blog per cui online lo trovi lo stesso.

Simone