Come essere uno scrittore così XXXista da diventare famoso. E come sempre vale anche (o forse soprattutto) per i blogger.
NOTA: questo post è di qualche tempo fa, per cui potete leggerlo ma mi dissocio da quello che ho scritto.
È una cosa che mi capita da sempre, ma devo dire che passate queste ultime elezioni gli animi sembrano essersi ancora più incattiviti e la noto sempre più spesso: leggo il sito, il blog, il post, il forum, l'articolo, il racconto o il romanzo di qualche collega aspirante scrittore, e mi girano a morte le palle (eh sì, è una morte terribile ^^).
Mi girano non tanto perché non sono daccordo con quello che viene detto (questo capita sempre) o perché mi sento circondato da un'infinità di opinionisti intellettualoidi sparapalle (anche questo capita sempre), ma per il fatto che noto sia a destra, a sinistra, sia al centro e sia da parte di chi non è affatto schierato in niente un incredibile e intollerabile... ismo.
Il prefisso può cambiare di volta in volta, ma sempre di ismo si tratta: molti pensatori moderni tendono ad abbracciare con tanta veemenza determinate scelte e ideali da darmi l'idea di stare ascoltando degli ideologisti folli pronti ad annientare - almeno verbalmente - chiunque non la pensi come loro. E da parte di persone che dovrebbero (condizionalissimo!) mostrare apertura mentale, la cosa mi pare leggermente inammissibile.
Ma facciamo qualche esempio di pensiero XXXista.
- Gli extracomunitari rubano e bla bla bla cacciamoli tutti, spesso contrapposta all'idea del vicino di blog che dice poverini gli extracomunitari rubano solo per necessità e bisognerebbe piuttosto cacciare "inserire altra minoranza qui".
Ecco, sì, avete espresso un'opinione, bravi. Ma perché dovete ripetere i soliti scioglilingua triti e banali? Siete degli scrittori o no? Allora potreste almeno una volta elaborare un pensiero nuovo che mi spinga a nuove riflessioni, per favore? E se ci tenete, il mio pensiero nuovo in merito è il seguente: è giusto ripetere cose trite e banali quando la gente continua a scordarle, ma poi non ve la prendete se a un certo punto non vi reggono più e vi mandano affancuore.
- I preti sono pedofili, i dentisti evadono le tasse e gli scrittori emergenti non sono capaci a scrivere e vogliono manipolare la gente o che cazzo ne so. Parlando di XXXismo (questo mi pare razz), ci sono preti e preti come ci sono bianchi e neri e gialli e verdi con tanti vari diversi comportamenti. Dire che una persona appartenente a un determinato gruppo ne assume automaticamente tutti i difetti standard è una cosa che s'era detto che fosse sbagliata... ma forse ricordo male.
- Chi è a favore della legge attualmente in fase di discussione (prendete quella che vi pare) è una specie di assassino. Chi è contro la stessa legge, è sempre una specie di assassino agli occhi degli assassini che erano a favore. È normale che un tema delicato abbia opinioni contrastanti, e dovrebbe essere normale accettare il fatto che la nostra opinione contrastante contrasti (appunto) con l'opinione contrastante di qualcuno in contrasto con noi. Ma a volte la gente si sente troppo intellettualmente libera per accettare la libertà intellettuale altrui, credo.
- Chi vota a sinistra è comunista, chi vota a destra è fascista. E comunque quegli altri sono ignoranti, ingenui, idioti o quello che scrivete di solito sul vostro blog mentre voi capite tutto di politica e votate dalla parte giusta. Questo paragrafo riassume il 99% dei post dei blog che parlano di politica... per cui potete fare a meno di leggere loro e leggere soltanto me, che almeno non faccio il copia-incolla dai post degli altri e scrivo cazzate made in Navarra.
- Io penso che questa mia scelta etica (prendete una qualunque scelta etica che potrebbe capitarvi, anche le gomme con o senza zucchero per dire) sia giusta perché è a favore della libertà di scelta e di pensiero. E chi la pensa diversamente è una testa di zufolo (??) che magari je pija un colpo. Splendido esempio di coerenza.
- Io questo tipo di libri (autoprodotti, porno, fantasy, print on demand, con contributo, commerciali, thriller, di Navarra, belli, brutti, medi o quello che sia) non li leggerò mai... perché SONO BRUTTI. E non rileggete nemmeno le vostre XXXiste affermazioni autoconfutanti, mi pare.
E in ultimo, il top del top delle affermazioni XXXiste, che vince il premio: mi ritengo intellettuale ma in realtà sono un idiota e adesso ve lo dimostro:
- Gli ebook e i libri elettronici non prenderanno mai piede, non mi piacciono e non avranno successo. Odio leggere sullo schermo, mi dà fastidio agli occhi e poi la letteratura digitale è brutta, non interessa a nessuno, se è distribuita gratuitamente si vede che non vale nulla, io non ne scriverei mai e tanto non potrà mai prendere il posto della letteratura vera perché a me piace troppissimo il fruscio delle pagine e il profumo della carta quando apri un libro nuovo che stringi tra le tue mani eh sì che bello il libro stampato aaaah!!!
E l'XXXista in questione, ovviamente, ha scritto questa frase sul blog.
Simone