Il lavoro dell'emergente

Visto che questo blog nasce con l'idea di parlare del mio lavoro di scrittore, faccio un rapido elenco delle cose di cui mi sto occupando in questi giorni:

- Ho preparato l'ultimo ebook de La Sindrome di Reinegarth. Se qualcuno vuole leggere il testo (lo trovate QUI), c'è tempo fino alla fine del mese per correggere eventuali errori, se me li segnalate.

- Ho sistemato la pagina del sito dove andrà inserito il nuovo ebook, che sarà online i primi di Novembre.

- Ho contattato via mail diversi giornali e siti letterari, chiedendo di aiutarmi a far conoscere questo blog. A tale proposito, da oggi il link è anche su Poetilandia.com e su Frontiere Digitali, che ringrazio calorosamente.

- Tra le altre cose, è già un po' che lavoro su un nuovo romanzo. Ma di questo parlerò un po' più in dettaglio nei prossimi post.

Simone


Link correlati

Poetilandia.com

Frontiere Digitali

La legge di Sturgeon, il rank di Google e lo scrittore esordiente


"90% of everything is crap" - Theodore Sturgeon


Mettiamo che, come me, abbiate deciso di utilizzare Internet per diffondere i vostri libri, magari rilasciando liberamente qualche racconto o (come nel mio caso) interi romanzi. Se c'è la qualita delle opere, penserete, sicuramente arriveranno anche i lettori, giusto? Ovviamente, NO!

Il problema di Internet, è che il nostro sito si perde in mezzo a migliaia e migliaia di pagine web, diventando invisibile. Per individuare i contenuti di maggiore qualità, Google allora ha adottato un sistema di classificazione delle pagine, detto ranking, che assegna un punteggio a ogni pagina web in base al numero e alla qualità di altri siti che vi fanno riferimento.

Secondo Google, un sito di cui si parla molto nella rete all'interno di pagine importanti, deve necessariamente contenere materiale di qualità. Per questo motivo, all'interno del motore di ricerca di Google i siti con rank più alto vengono generalmente presentati prima di quelli con rank più basso.

Se volete allora che la gente trovi il vostro sito quando cerca argomenti attinenti ai vostri libri, preoccupatevi di controllare i vostri link. Cercate di ottenere collegamenti da siti web importanti, e evitate assolutamente di inserire banner o altro che indirizzino verso i cosiddetti siti spazzatura (quelli coi popup della morte che se clikki telefonano in Australia, tanto per capirci).

Per controllare il rank, basta installare la barra degli strumenti di Google e avrete un indicatore che vi dirà quanto è famoso ogni sito che visitate. In particolare, questo blog è nuovissimo e ha pochi link, per cui risulta ancora rank 0. Il mio sito, invece, ha un Rank pari a 4 (un voto ottimo) mentre grandi portali come Virgilio e Yahoo hanno rank 7-8.

Simone


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La legge di Sturgeon su Wikipedia (in inglese)

La barra degli strumenti di Google

La situazione aggiornata

Il blog inizia lentamente a ingranare, ed è già apparso su qualche sito interessante. In particolare, mi pare doveroso ringraziare le redazioni di DaDAm@g, WebTrek Italia, P2P Forum Italia, Prospektiva, Kult Underground e Libera Cultura per l'aiuto che mi stanno dando.

I miei ebook questo mese stanno andando benissimo: ne sono stati scaricati più di 400 solo dal mio sito, e come sempre non posso sapere quanti invece sono passati attraverso le reti P2P. A questo punto, mi chiedo quante persone effettivamente li leggano ^^ e magari su questo argomento dirò qualcosa più avanti.

Infine vi ricordo che è disponibile il testo dell'ultimo numero de La Sindrome di Reinegarth. Se volete, potete cercare eventuali errori e aiutarmi a correggerlo prima dell'uscita dell'ebook vero e proprio (direi entro il 31 Ottobre). Potete scaricarlo da questo link.

Simone


Link correlati

DaDAm@g
WebTrek Italia
P2P Forum Italia
Prospektiva
Kult Underground
Libera Cultura

La Sindrome di Reinegarth

Cosa fare dopo la pubblicazione?

Ovviamente, non basta trovare un editore (che è quello che al momento sto cercando di fare io) per diventare degli scrittori affermati. Una volta arrivati finalmente in libreria, bisogna far conoscere e diffondere il nostro lavoro.

Una delle tante possibilità, è quella di partecipare a un altro concorso letterario, di quelli però dedicati a libri già editi. L'idea di partecipare a un concorso del genere è ovviamente quella di ricevere un riscontro pubblicitario, visto che per uno scrittore emergente un po' di notorietà è fondamentale.

Proprio in questi giorni si è chiusa l'edizione 2006 del premio Carver, organizzato dalla Prospettivaeditrice e particolarmente mirato alla promozione di nuovi scrittori. I vincitori sono stati Se ancora c'è domani di Valerio Bartolucci (PeQuod) e La voce dei sogni di Sandra Vergamini (Maria Pacini Fazzi).

Complimenti ai due autori, e speriamo un domani di tenervi compagnia sugli scaffali ^^

Simone


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Il sito della rivisa Prospektiva

Il sito del premio Carver

Lo scrittore che spamma

Uno degli errori che potete fare, come scrittori emergenti (di certo l'ho fatto io ^^), è andare a parlare del vostro libro o dei vostri racconti in un forum dove non vi conosce nessuno.

Sembra facile, no? Vi registrate, fate il copia-incolla di qualcosa tipo "andate a leggere il mio libro MERAVIGLIOSO che si scarica QUI e poi ditemi che è bello" e infine aspettate fiduciosi le reazioni dei lettori.

Be', non lo fate, guai a spammare sui forum! Certa gente non aspetta altro che qualcuno su cui sfogare le frustrazioni di una vita, e quale migliore bersaglio di uno sconosciuto che si è apertamente esposto in una maniera tanto goffa? Vi ritroverete con thread pieni di critiche feroci, e la cosa peggiore è che, in qualunque ricerca su di voi, Google farà apparire prima il forum che vi insulta e dopo il vostro sito personale (questione di ranking, ne parlerò più avanti).

Peggio che mai, sono i newsgroup dedicati alla scrittura. Avete messo online un bel racconto, e lo scopo principale per cui sono nati i NG è proprio quello di diffondere notizie di questo genere, no? CERTO CHE NO! La gente che frequenta i newsgroup di scrittura ODIA gli scrittori. Sta tutto il giorno a parlare dei cavoli suoi, e se arriva uno nuovo a presentare il proprio lavoro... apriti cielo! Dagli allo spammer, al rogo, a morte!

Insomma, non c'è modo di spammare (perchè tanto è questo che vogliamo fare) senza patirne le conseguenze? Be', tanto per cominciare, alcuni forum hanno delle sezioni apposite in cui parlare delle proprie iniziative, e certe volte basta chiedere preventivamente a un moderatore per evitare brutte situazioni.

Ci sono poi altri forum in cui è consuetudine presentarsi. Si parla un po' di noi, si risponde a qualche thread, e una volta rotto il ghiaccio si può anche inserire un link senza venire linciati.

Lo stesso vale anche per in newsgroup: se spammate e basta la gente vi odierà, ma se vi fate conoscere gradualmente e non date l'idea di essere lì solo per "vendere" qualcosa, alla fine ne guadagnerete in popolarità.

Simone

Gli ebook e gli errori di battitura

Se acquistate un libro edito da una grossa casa editrice, difficilmente troverete al suo interno degli errori, siano questi di ortografia, battitura o altro.

Esistono infatti veri e propri professionisti dell'editing che corregono le bozze e si assicurano che il prodotto che finisce in libreria sia perfetto, almeno dal punto di vista della forma.

Nel momento in cui come autore distribuisco personalmente i miei testi, devo necessariamente sobbarcarmi anche il lavoro di correzione, con il rischio che qualche errore finisca comunque con lo sfuggirmi.

Questo per dirvi che il quinto numero de La Sindrome di Reinegarth è ormai completo, ma visto che dovrei farlo "uscire" a Novembre c'è tutto il tempo per correggere qualche errore di battitura che potrebbe essermi scappato.

Se volete darmi una mano, da questo link potete scaricare il testo del nuovo ebook e (se avete il tempo di leggerlo entro la prossima settimana) inviarmi eventuali correzioni all'indirizzo simone.navarra[chiocciola]virgilio.it

Ovviamente, ringrazio in anticipo chiunque vorrà partecipare.

Simone


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La Sindrome di Reinegarth

Eccone un altro

Ricevo e divulgo la lettera di un musicista che sta portando avanti un'iniziativa simile alla mia.

Simone


Sono un cantautore bergamasco che ha deciso di incidere 12 brani e metterli sul web, in modo che chi voglia li possa scaricare gratuitamente. I 12 brani compongono il cd "frammenti di cose volgari". I temi affrontati dalle canzoni spaziano dalla vita contemporanea al passato con l'intento di osservare, ripensare le vite, divertirsi a descrivere... la motivazione di questa mia è la più classica, ossia se potete aiutarmi a diffondere questo mio progetto in solitaria. Aspetto notizie sperando che mi consideriate all'altezza...

Grazie... Matteo



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Il sito di Matteo Nicodemo

Newsletter e visibilità su Internet

È qualche giorno che ho aperto questo blog, e gli accessi sono pochini. Come dicevo tempo fa, non è un problema tanto di contenuti, ma di visibilità. Il blog è nuovo, pochi siti lo linkano e ancora meno persone lo vengono a leggere. In un certo senso, è come se fossi invisibile.

Ovviamente ho messo un collegamento anche sul mio sito, ma su 20 persone che mi visitano soltanto 1 "passa" a leggere il blog. E pensare che il 5% di CTR (Click Through Rate, come si dice in gergo) è anche una cifra più che buona.

Ecco perché credo sia indispensabile l'utilizzo di una newsletter: ho una lista di indirizzi di editori, riviste online, siti per scrittori e chi più ne ha più ne metta, e ogni volta che realizzo un nuovo ebook oppure inserisco dell'altro materiale sul sito invio un comunicato per "informare" tutti i possibili interessati.

Tra tanti che nemmeno mi rispondono, di tanto in tanto c'è anche chi rimane in qualche modo interessato e inserisce la notizia o addirittura un'intera recensione sul proprio sito. Per come funziona Internet, poi, più siti linkano a una pagina e più facilmente Google la restituisce come risultato di una ricerca, aumentando di conseguenza gli accessi.

A Novembre sarà pronto l'ultimo numero de La Sindrome di Reinegarth. Nella newsletter collegata parlerò anche di questo blog, per cui mi aspetto che gli accessi inizino ad aumentare.

Simone


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Il mio sito personale

Gli scrittori emergenti, il Creative Commons e la libera condivisione delle informazioni

Questo è un breve estratto di un articolo che ho scritto per La gazzetta del Pirata, una pubblicazione digitale che tratta di Peer to Peer e file sharing.


La rete, in un certo senso, è paragonabile a un distributore: così come le librerie ordinano i titoli per la vendita tramite società che si occupano (per l’appunto) di distribuirli sul territorio, e così come i negozi di dischi ricevono CD e DVD da ditte e società analoghe, allo stesso modo un utente della rete può “ordinare” un ebook, un file MP3 o un film che gli verrà così recapitato direttamente sul PC, MAC, telefono cellulare o quant’altro.

La differenza tra un distributore “reale” e la nostra rete P2P, è che nessuno scrittore potrebbe mai permettersi di pagare un distributore senza una grossa casa produttrice alle spalle, mentre Internet (una volta affrontate le spese richieste per l’accesso quali computer, modem e abbonamento) è praticamente gratis. Non si parla allora di una facilitazione o di un semplice guadagno: si tratta di poter accedere a un servizio che normalmente ci sarebbe negato.

Quello che ancora resta difficile ottenere, nonostante l’enorme sviluppo di Internet e del P2P, è la visibilità. I canali “ufficiali” (televisione, stampa ecc) hanno la possibilità di raggiungere un numero eccezionalmente più elevato di utenti, e di informarli dell’esistenza di dischi, libri, film o quant’altro si voglia per l’appunto pubblicizzare. Quando invece apro Google o un qualsiasi programma per la condivisione dei file, mi trovo davanti a una schermata vuota. Cosa voglio scaricare?

Per assurdo, più materiale viene messo in “share”, e meno questo diventa fruibile dagli utenti, perché c’è sempre più “roba” da dover filtrare alla ricerca di quello che potrebbe interessarci. Abbiamo insomma la possiblità di creare documenti digitali a costo zero ma se vogliamo pubblicizzarli su larga scala siamo costretti a rientrare dentro a quel sistema commerciale che volevamo in qualche modo aggirare rendendo i nostri lavori liberamente disponibili.

Anche alla luce di queste considerazioni negative, resta il fatto che ci troviamo all’inizio di quella che rimane comunque una rivoluzione. L’informazione corre da un punto all’altro della Terra senza che nessuno la possa più fermare, e se dieci anni fa facevo girare i miei racconti regalando fotocopie ad amici e parenti, adesso sono qui su queste pagine a parlare a un pubblico di certo più vasto e (spero) interessato a quello che ho da dire.

Simone


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L'articolo completo sul forum de La gazzetta del Pirata

Gli aforismi del momento passato.

L'intelligenza è la capacità di adattarsi all'ambiente che ci circonda. Nonché di trovarlo deprimente.

Scrivere è anche dire una cosa bella in mezzo a una marea di cazzate.

La vita è Dio che c'ha fatto uno scherzo... e se non ridi se la prende pure.

Il problema non è la gente che dice idiozie, ma tutta l'altra gente che gli dà retta.

Aver scritto una cavolata è un problema solo nel momento in cui ve lo fanno notare.

Le critiche migliori sono quelle rivolte agli altri.

Se non ti piacerebbe la risposta, meglio non fare la domanda.

Il modo più semplice per accettare una critica è fingere di essere daccordo. Purtroppo è anche il modo peggiore.

Facendo la dieta durante le feste piuttosto che dopo perderei il doppio del peso col medesimo sforzo. Il problema è che nessuno me lo perdonerebbe.

Non bisogna scrivere per il successo... però almeno provateci!

Prima o poi faranno un film da un mio romanzo, e per una volta la gente dirà che il libro era peggio.

Uno scrittore fallito scrive brutti romanzi che non legge nessuno. Uno scrittore di successo invece lo leggono in molti.

Ne uccide più la penna che la spada, però la spada mi dà più sicurezza.

L'unica cosa che non mi piace del lavoro di scrittore è dover scrivere tutta quella roba.

Dire le cose come stanno non è una rappresentazione interessante.

Il primo passo per diventare un grande scrittore è dire di esserlo. Pensarlo invece è controproducente.

Leggere non è così importante: la scrittura fu inventata da un tizio che non leggeva mai.

Scrivere è una gran rottura di palle, ma leggere è anche peggio.

Non importa tanto che un genio lo scriva, quanto che un idiota lo compri.

Se proprio devi imitare qualcuno, imita almeno uno bravo.

Chi giudica le idee in funzione di come sono scritte, ha idee scritte in funzione di come saranno giudicate.

Nessuno è mai migliorato abbandonando (ma qualcuno non è peggiorato).

Simone

Per scrivermi.

Se volete contattarmi è sufficiente inviare una email all'indirizzo:

simone.navarra[chiocciola]virgilio.it

Ovviamente al posto di [chiocciola] va inserito il simbolo @, altrimenti la mail vi torna indietro (l'idea è che così arriva meno spam, anche se ci credo poco...)

Alternativamente potete sempre lasciare un commento in qualche post, ed eventualmente vi ricontatterò io.

Simone

Iniziamo con qualche numero:

È il momento di tirare un po' le somme, e di vedere i risultati che sono riuscito a raggiungere nel corso degli ultimi mesi.

Come molti dei primi visitatori di questo blog già sapranno (visto che per adesso gli accessi arriveranno quasi tutti dal mio sito) verso la fine di Febbraio di quest'anno ho iniziato a realizzare degli ebook dei miei lavori di narrativa, e a distribuirli gratuitamente tramite Internet.

Per primo ho rilasciato Mozart di Atlantide, un romanzo di fantascienza su cui magari spenderò qualche parola in seguito. C'è da dire che da tre mesi il romanzo non è più online perché sto partecipando a un concorso il cui regolamento richiedeva per l'appunto la rimozione del testo da eventuali siti web.

Detto questo, nei 5 mesi un cui è stato disponibile, Mozart di Atlantide è stato scaricato 1005 volte. Lo reputo un ottimo risultato, visto che molti libri pubblicati su carta vendono molte meno copie, e in giro è uscita anche qualche recensione che ovviamente mi ha fatto grande piacere leggere.

A Maggio ho realizzato l'ebook di un racconto breve a cui tengo molto, Il Cubo, e questo è stato scaricato 393 volte. Ancora un buon risultato, anche se forse un romanzo è più interessante e attrae più persone.

Da Giugno ho invece iniziato a distribuire il primo romanzo che ho scritto (che ho rieditato per l'occasione), La Sindrome di Reinegarth, sotto forma di ebook a puntate. Al momento ho realizzato 4 dei cinque ebook che comporranno il lavoro finito, e le copie scaricate del primo numero (ovviamente le successive vanno a calare) sono al momento 184. La sensazione è che molte persone aspettino che il romanzo sia completo, visto anche che i download negli ultimi tempi sono aumentati (50 in questi primi giorni di Ottobre)

Facendo un quadro totale, in meno di un anno dal mio sito sono stati scaricati quasi 1600 ebook, senza contare le copie che sono state distribuite tramite le reti P2P e i programmi di file sharing che ovviamente è un dato che non posso sapere. Non è una cifra enorme, ma si tratta di numeri che con il tempo sono destinati a salire e personalmente mi sento molto soddisfatto.

Ovviamente, a parte Mozart di Atlantide che resta in attesa di giudizio, gli ebook di cui vi ho parlato li trovate sempre sul mio sito.

Simone

Un altro blog?

Con tutti quelli che già si trovano sulla rete, immagino che nessuno ne sentisse la mancanza. Eppure, questo qui potrebbe interessarvi.

Di cosa ho intenzione di parlare, l'avrete già capito dal titolo. Per farla breve, ho deciso di raccontare giorno per giorno i miei (finora inutili) tentativi di far conoscere in giro la mia scrittura e di trovare un editore per i miei romanzi.

C'è tanta gente in Italia che scrive, poesie o narrativa, spinta da una passione che magari l'ha accompagnata per anni. Molte di queste persone sognano di raggiungere un pubblico, di essere lette o, come si dice nel gergo dell'editoria, di "emergere".

E io sono una di queste persone. Scrivo per lo più storie di fantascienza, e sono alla ricerca di un editore e di quel minimo di successo e di soddisfazione personale che spero di meritare.

Per far questo, sto portando avanti una serie di iniziative, nella speranza che prima o poi le cose inizino a girare per il verso giusto. Se volete farvi un'idea di chi sono, di cosa scrivo e soprattutto di quali iniziative sto parlando, andate pure a sbirciare sul mio sito

Giorno per giorno (o quando avrò tempo ^^) vi terrò informati sui risultati di quanto sto facendo, e col tempo potremo vedere insieme se sono destinato a rimanere uno dei tanti che "ci hanno provato" oppure se alla fine riuscirò a raggiungere qualche risultato concreto.

Simone