Ho comprato un Sony PRS-505 (perché non danno dei nomi decenti a questi affari come fanno con la Playstation, Xbox e compagnia bella?) da circa un paio di settimane, e come promesso mi pare giunto il momento di dare qualche impressione definitiva: come mi sono trovato con questo oggetto? Riesco a usarlo per leggere o è una fregatura? Sostituirà i libri veri o è tutta una tecnologia inventata per vendere agli scrittori emergenti gonzi come il sottoscritto? Vediamo:
Costo: come detto, questo lettore costa 300 dollari (200 euro) a cui dovete aggiungere le spese di dogana, visto che in Europa non è distribuito. Per qualcuno 200 euro sono tanti, per qualcuno pochi e per qualcuno anche troppi. Come detto anche nei commenti ai precedenti articoli, 200 euro sono più o meno 20 romanzi, e se leggete molte cose scaricate aggratis (non necessariamente roba pirata, esiste anche il pubblico dominio o il Creative Commons!) a rifarvi della spesa ci mettete poco. Credo comunque che il prezzo sia un problema secondario, visto che come tutte le tecnologie se prenderà piede si abbasseranno anche i costi.
Praticità: qui si vedono tutti i difetti della novità, nonché i difetti tipici della Sony. Questo affare non ha un caricabatteria ma si ricarica attaccato al PC (una carica dura 7000 pagine: i 20 romanzi di cui parlavamo prima, più o meno ^^). Questo affare legge file in formato txt rtf pdf jpg bmp aac e non so cos'altro, ma NON legge i .lit e altri formati proprietari di altre società. In compenso legge i bbeb, il formato proprietario della Sony che tutti attendevamo con ansia (sono sarcastico, ovviamente).
A dirla tutta, non credo che esista un singolo bbeb in italiano.
Il problema della non esistenza di un formato di ebook standard si traduce nel fatto che è facile ritrovarsi con ebook impaginati male o - nel caso dei pdf - totalmente illeggibili: un pdf impostato per una pagina A4 risulterà infatti compresso a tal punto nello schermino del lettore da rendere illeggibili i caratteri, o comunque da ostacolare la lettura a tal punto da mandare a catafascio l'idea originale di usare questo attrezzo per leggere più comodamente.
È come avere un lettore MP3, solo che invece degli MP3 ogni stupida società al mondo ha dovuto inventarsi il suo formato, chiaramente incompatibile coi lettori degli altri o al limite convertibile con qualche programmino trovato in giro o col semplice copia - incolla. Solo che raramente la cosa dà risultati ottimali, visto che per dire se copincollate un PDF in un file openoffice vi giocate tutta l'impaginazione.
Estetica/maneggevolezza: qui le cose vanno benissimo per quanto riguarda l'aspetto esteriore (c'è una protezione in pelle tipo agenda che non dà fastidio ed è molto pratica). Il lettore e sottilissimo e piuttosto leggero, e in fin dei conti è evidente che la Sony lavora nel mondo dell'elettronica già da qualche anno. I tasti per scorrere le pagine o navigare nei menù sono un po' troppo piccolini, e trattandosi di un libro avrei preferito un grosso tastone enorme e morbido con cui sfogliare le pagine in avanti.
Reperibilità degli ebook: su questo farò un altro discorso più approfondito. Intanto vi dico solo che c'è ovviamente tanto materiale, ma è difficile trovare romanzi nuovi in italiano (sto parlando di cose legali!) Come ho detto, ne riparlerò.
Schermo: be', iniziamo a parlare di quello che ci interessa davvero. Il lettore è grosso più o meno come un libro di formato piccolino (gli oscar mondadori, per dire), mentre lo schermo vero e proprio occupa una porzione di circa 9,2 X 12,5 cm.
Questo vuol dire che, anche a seconda del carattere utilizzato, in una pagina del lettore c'è meno testo rispetto a un libro normale, il che si traduce in uno sfogliare più frequente che a qualcuno potrebbe dare fastidio: diciamo che all'inizio dava molto fastidio a me.
Come se non bastasse, ogni volta che cambiate pagina lo schermo diventa nero per una frazione di secondo prima di mostrarvi il testo aggiornato, altra cosa che potrebbe dare fastidio. Insomma la lettura con lo schermo è ink è diversa dalla lettura di un libro di carta, al punto che qualcuno potrebbe non abituarsi mai. Questo è un difetto che col tempo è destinato a sparire (basta fare uno schermo più grande e che si aggiorni più in fretta), ma ovvviamente ora esiste e mi sembrava doveroso farlo presente.
Il mio giudizio personale, è che dopo un centinaio di pagine di rodaggio leggere a questo modo è diventata una cosa naturale, e mi trovo piuttosto bene. Piuttosto bene non nel senso che tollero i difetti e mi accontento, ma nel senso che neanche me ne rendo conto e mi immergo completamente nella lettura.
Leggibilità: qui la cosa strana è che la pagina dello schermo non è bianca, ma grigiastra. Vi trovate così a leggere un testo nero su sfondo grigio chiaro, altra cosa che a qualcuno potrebbe dare fastidio. Il giudizio personale è che non sembra di leggere un libro di carta (quanti libri con sfondo grigio avete in casa?) ma non sembra nemmeno di leggere sullo schermo di un PC o di un palmare. Il risultato finale è che il testo risulta molto leggibile, al punto che posso andare avanti con la lettura per tutto il tempo che voglio e smettere quando ne ho abbastanza, non quando mi bruciano gli occhi o inizio a sentirmi stordito.
Migliorie rispetto ai libri di carta: sembra strano, ma ne ho trovate diverse.
Intanto potete scaricare libri gratuiti, che non è poco anche se è ovvio.
Meno ovvio è il fatto che, potendo utilizzare dei caratteri più grandi di quelli normalmente usati nei libri cartacei (sempre in base al formato che trovate, ovviamente) il libro elettronico potrebbe risultare addirittura più leggibile di un libro vero. In libreria esiste già almeno una collana apposita di libri fatti per chi ha difficoltà a leggere i caratteri piccoli (si chiama corpo 14, se non erro) e mi è capitato di parlare con persone di una certa età che trovano difficile leggere i libri moderni con i loro caratteri microscopici. Insomma, per molte persone l'ebook reader potrebbe essere un ritorno a una lettura piacevole e rilassata.
In ultimo, avere un unico oggetto con cui leggere tutti i libri non è una brutta cosa. Non tanto per il risparmio di carta (questo è sempre ovvio), quanto per la sensazione che si prova nell'utilizzarlo. Immagino cioè che ci si possa abituare a usare il nostro personale lettore al punto da apprezzare maggiormente la lettura tramite questo, piuttosto che con un libro di carta impaginato diversamente o con un altro lettore che non ci è familiare. Il nostro lettore per leggere i nostri libri, insomma, un po' come la nostra poltrona su cui ci piace tanto stare sdraiati mentre leggiamo.
Conclusioni: il lettore di ebook della Sony mi ricorda i primi lettori MP3 (qualcuno ricorda il Diamond Rio con 32 mega di memoria?): l'oggetto in sé ha un software lentissimo, ci sono problemi di compatibilità, problemi di progettazione, problemi di ergonomia, problemi che non ho trovato io ma trovereste voi e ancori altri problemi tipici di ogni nuova tecnologia che non è ancora rodata a dovere.
Sempre come i primi lettori MP3, il lettore della Sony ha la stupefacente caratteristica di fare davvero quello che cerca chi ne acquista uno: inserite un ebook al suo interno (magari smanettando un po' a seconda dei casi) e adesso potete leggerlo assaporando realmente il piacere della lettura. È migliorabile, ma non è una fregatura: funziona davvero, e se ne acquistate uno e non state lì a concentrarvi sulle tante cose che ci sarebbero da sistemare potete davvero usarlo per leggere i vostri libri elettronici.
Consiglio finale: io ho già letto quasi due romanzi con questo lettore (parlo di romanzi lunghi!) e sono convinto che lo userò per leggerne molti altri. Se voi pensate di usarlo allo stesso modo (o magari già leggete ebook su un palmare o sullo schermo del PC!) sicuramente l'oggetto vi darà soddisfazione. Se per voi costa troppo, o se temete di non usarlo a dovere, sicuramente nel giro di un paio d'anni ci sarà di molto meglio a un prezzo molto inferiore e forse vi conviene aspettare un po'.
Insomma, come è ovvio la scelta sta a voi. Io sono contentissimo dell'acquisto... se non altro perché mi ha dato lo spunto per un sacco di aggiornamenti del blog. Più avanti infatti vi tedierò anche con qualche considerazione filosofica sul rapporto tra libro vero e libro di carta.. ma intanto mi pare di aver scritto più che abbastanza e vi saluto.
Simone