Lo scrittore che fa le public relation.
La cosa più bella dell'aver pubblicato un libro anche pagando l'editore, stampandoselo da soli o lanciando le fotocopie da un dirigibile (questo forse lo farò a settembre ^^) è che poi ci si può interessare a quella cosa bellissima che nell'ambiente si dice public relation (tradotto = rompere i coglioni).
Anch'io, nella mia tradizionale veste da spammer, mi sono impegnato a fare un po' di pubblicità per far conoscere il mio libro on demand in tutti gli ambienti culturali del Bel Paese. Ed ecco qui un breve resoconto:
Ho aperto una campagna Adwords. Adesso se cercate parole e frasi tipo voglio comprare un libro di fantascienza autoprodotto (ok, anche meno complicate), in alto a destra su google dovrebbero apparire le pubblicità del mio libro. Dico dovrebbero perché dopo un paio di giorni a pieno regime improvvisamente non appare più nulla e non capisco perché.
Cioè, in realtà ho capito solo che da un giorno all'altro il prezzo degli annunci è anche decuplicato, e visto che non mi pare saggio spendere 4 euro per guadagnarne meno di 1 nel caso che un visitatore compri un mio libro al momento ho fermato tutto. A Settembre, con più tempo, ci tornerò sopra.
Poi ho spedito in giro un po' di libri. Ho contattato una serie di siti Internet, 5-6 giornali importanti (ok, quelli saranno soldi buttati) e i soliti amici e amici di amici nella speranza di ottenere una recensione. E speriamo almeno che il libro gli piaccia, che mi ci mancano pure i giudizi negativi ^^ A tal proposito, io una recensione negativa almeno su Internet non l'ho mai letta, e voi? Hmmm....
Ho anche deciso di proporre il libro a chi potrebbe trovarlo interessante. Visto che in sostanza si tratta di un romanzo zeppo di idee e ragionamenti volendo anche profondi (tranquilli, come ho sempre detto non è scritto come il blog ^^), ho contattato una serie di siti che trattano argomenti di filosofia. Gli ho inviato una versione riveduta e corretta del comunicato stampa originale, sottolineando cioè che il libro potrebbe piacere a dei lettori generalmnte interessati a determinati argomenti.
Ve lo incollo qui sotto, un po' per la solita storia di farvi vedere come si fa (vabbe', come lo faccio io ^^) e un po' perché oggi il post è venuto cortino e così rubo un po' di spazio aggiuntivo ^^
Mozart di Atlantide: un thriller tra filosofia e fantascienza.
Mozart di Atlantide è il titolo del thriller fantascientifico scritto da Simone Maria Navarra. Da tempo scaricabile in formato elettronico dal sito dell'autore (http://simonenavarra.blogspot.com), il romanzo è adesso disponibile anche come libro stampato grazie a Internet e a un sistema denominato Print on demand, nato in America e da poco disponibile anche in Italia.
In sostanza, attraverso il sito Lulu.com chiunque lo desideri può richiedere la stampa di una singola copia del libro che gli verrà poi recapitata direttamente a casa (da qui appunto il termine Print on demand, stampa su richiesta). Grazie a questo sistema gli autori emergenti (questo il caso di Simone Maria Navarra) e anche i piccoli editori possono ridurre al minimo i costi di stampa e distribuzione così da pubblicare un libro a fronte di un investimento economico ridotto. Un metodo nuovo, insomma, per promuovere e diffondere nuovi autori in un settore difficile come quello dell'editoria.
Il romanzo Mozart di Atlantide ci racconta di un futuro ipotetico in cui le persone vivono all'interno di enormi città costruite nello spazio. Grazie alle tecnologie più moderne, gli esseri umani possono essere memorizzati e duplicati come se si trattasse di semplici documenti digitali, ed eventualmente anche risvegliati - questo il termine usato nel libro - nel caso perdessero disgraziatamente la vita in seguito a un incidente oppure a un omicidio (come nel caso del protagonista della storia). Partendo da queste premesse già di per sé originali, Navarra ne approfitta per descrivere un un futuro plausibile e per riflettere allo stesso tempo sugli interrogativi che l'uomo moderno si trova ad affrontare di fronte ai nuovi scenari aperti dalla scienza e dalla tecnologia.
Come già altri ebook di Simone Maria Navarra, Mozart di Atlantide è rilasciato sotto una licenza Creative Commons, ed è reperibile oltre che sul sito dell'autore anche attraverso le reti Peer to Peer o di file sharing normalmente utilizzate per la condivisione di documenti attraverso Internet.
Simone Maria Navarra gestisce inoltre un blog dedicato agli autori emergenti e attraverso il quale racconta la sua attività di scrittore all'indirizzo http://simonenavarra.blogspot.com
Riferimenti:
La copertina del libro: http://farm2.static.flickr.com/1013/670104522_9e67e7bda9.jpg?v=0
Per contattare l'autore: simone.navarra[chiocciola]virgilio.it
Blog dell'autore: http://simonenavarra.blogspot.com
Sito web dove acquistare il libro: http://www.lulu.com/content/886363
14 commenti:
Tu sei troppo avanti!
^_^
Davvero, come PR sei davvero bravissimo, mi stai dando degli ottimi consigli per fare un po' di pubblicità ai miei scritti, specialmente ora che ho postato il mio primo e-book sul sito.
Certo che le public relation sono un lavoro-oltre-il-lavoro (la scrittura, che è già un lavoro extra...oddio! è un circolo vizioso!)
PS: io qualche recensione negativa l'ho letta...altrochè! Conosco dei tizi che (pur senza mai aver scritto nulla), stroncherebbero pure la Divina Commedia, se non sapessero che è di Dante :-/
L'idea del romanzo è davvero originale, seppur semplice, nessuno può negarlo. Ma dopo tutta questa pubblicità, Simone, mi stupisce che tu non abbia ancora sfruttato youtube! Io ci ho provato (non è un granchè, ma magari può ispirarti: qui ).
Ma appena finisco di scrivere Inni di taverna faccio un bel trailer :P Ho già pensato alla musica e al resto. Spero di essere stato di qualche aiuto.
Ciao!
Mcnab: sí infatti é una faticaccia anche provare a farsi pubblicitá, e non é neanche detto che si riesca a ottenere qualcosa di concreto... come sempre incrociamo le dita ^^
Federico: pure youtube adesso? Ci penseró, grazie del consiglio. Adesso vedo il tuo video ^^
Simone
Sarà un successo!
:)
Simone, ma come ti poni davanti al problema della sovrappopolazione di Atlantide??
Se nessuno muore mai, sai che casino...
:-)
Non capisco a cosa serva *effettivamente* una campagna Adword: perché qualcuno dovrebbe voler cercare tramite Google come comprare un libro autoprodotto di fantascienza, così, a caso? Mi sembra davvero molto poco realistico: io indirizzerei i miei soldi (e le mie energie) altrove...
Le recensioni negative di libri ci sono, sul web e anche altrove, fidati. Sia io che il mio coinquilino di blog, per esempio, nel nostro blog a quattro mani, ne abbiamo scritte: sono poche, ma ci sono.
@mcnab: non vedo perché dovrebbe essere necessario aver scritto qualcosa prima di parlare di un libro, positivamente o negativamente. Io non ho mai scritto nulla, eppure mi sento in diritto di stroncare qualcosa che non mi è piaciuto.
un consiglio ....
fatti una serie di presentazioni:
a) associazioni culturali
b) pro loco assortite
c) feste dell'arci
d) feste dei vari partiti hanno quasi sempre uno spazio dedicato alla cultura
trova un amico giornalista che ti faccia una breve presentazione, tu leggi un pezzo e ti presenti ...anche in maniera provocatoria per stimolare il dibattito...poi da qualche amico compiacente mischito nel pubblico fatti fare qualche domanda,
in un tavolino sperato fai vendere i libri da qualche altro amico e tu metti sol gli autografi...
non prendere mai soldi tu direttamente
accenna all'autoproduzione ma come forma evoluta di edizione
finalmente LULU è sbarcato in italia
dovrebbe funzionare
Poi ho spedito in giro un po' di libri. Ho contattato una serie di siti Internet, 5-6 giornali importanti (ok, quelli saranno soldi buttati) e i soliti amici e amici di amici nella speranza di ottenere una recensione. E speriamo almeno che il libro gli piaccia, che mi ci mancano pure i giudizi negativi ^^ A tal proposito, io una recensione negativa almeno su Internet non l'ho mai letta, e voi? Hmmm....
A me sono pure tornati indietro, alcuni libri che avevo spedito x una recensione... neanche li hanno voluti!! Grrrrrr....
una modalità da seguire è farsi conoscere a prescindere dal libro...
nel mio blog faccio pubblicità al libro ma non solo ...
il blog deve avere una vita autonoma, se è monotematico (il libro, il libro, il libro) dopo un poco non ti si legge più
Sono d'accordo con Wick riguardo ad adwords, mi sa che son soldi buttati. Intanto, giustamente, non è che uno cerca libri a caso... Io avevo 50 euro di bonus e ho provato per vendere i miei fumetti, non ricavandone un tubo. E poi i click sono carissimi, i 50 euro se ne sono andati in meno di 1500 accessi al mio sito. Se anche i compratori fossero 1 su 100 click, spendi molto più di quello che guadagni. Morale: con gli strumenti per i venditori ci guadagnano solo quelli che vendono ai venditori...
Ted: dopo un po´ la gente si trasferisce su altre stazioni cosí non c`é il problema dell'affollamento.
Wick: Il libro uscirebbe fuori (visto che ora la campagna é interrotta) quando qualcuno cerca combinazioni di "libro", "fantascienza", "leggere" e cose del genere.
Raffaele: avevo in mente qualcosa del genere. Con un portatile e una connession WiFi puoi anche vendere i libri "al volo" dicendo appunto che é un sistema di vendita alternativo. Che poi in effetti é cosí. Comunque non mi aspetto di vendere molto, ma mi aspetto che sará divertente. Grazie per i consigli!
Glutchov: magari tornassero indietro, con quello che mi costano ^^
Raffaele: infatti non vorrei parlare solo di me e spesso metto altri articoli. Solo non voglio nemmeno uscire dal tema "scrittura", per parlare di altro apriró un altro blog piú avanti.
Grazie a tutti!
Simon
e ^^
Alessandro: non so, io avevo detto ad Adwords di spendere al massimo 30 euro al mese, mentre nei 2-3 giorni che la cosa ha funzionato non ho ricevuto nessun click e non ho speso niente. Non so poi nel tuo caso (vendita di fumetti), ma nel mio eventuali 1500 accessi di persone che cercano specificatamente libri/scrittori di fantascienza sono una bella pubblicitá. Anzi sarebbero perché al momento non é andata cosí. Quando riattivo la campagna ve lo dico... basta che non andate a cliccarci di proposito!!! ^^
Simone
Sono giunto alla conclusione che Adwords ha senso solo se vendi cose che chi clicca sul tuo sito vuol disperatamente comprare fin dall'inizio e se ci guadagni sopra dai 100 euro al pezzo o più. La mia campagna è costata una media di 6 centesimi a click. Se vendessi un fumetto ogni 100 visitatori (farei già i salti di gioia), guadagnandoci 2,5 euro l'uno, vorrebbe dire che per ogni vendita ne ho speso 6 di pubblicità, rimettendocene 3,5!!!
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