Un angelo di nome Giuda - di Daniele Traferro.

Come accade ormai regolarmente, vi segnalo il romanzo di un nuovo scrittore emergente che è incappato sul mio cammino di vecchio emergente scrittore.

Così su due piedi il libro mi sembra decisamente interessante, e secondo me - nel bene o nel male - non potrà lasciare indifferenti i lettori o anche solo le persone che ne sentiranno parlare. Si tratta infatti di un romanzo a sfondo religioso, che va a toccare un punto delicato della fede Cristiana.
Non avendo letto il libro non posso dare un giudizio, anche se la mia speranza è che il testo di Daniele possa essere davvero un mezzo per discutere e riflettere su temi profondi e degni di interesse che tante volte nella letteratura moderna vengono trattati in modo superficiale o semplicemente ignorati.

Vi lascio alla presentazione scritta dall'autore, che in questo caso mi sembra molto interessante e approfondita.

Un Angelo di Nome Giuda – di Daniele Traferro.
Edizioni Montag


Ogni volta che ho ascoltato la storia del tradimento di Gesù da parte di Giuda Iscariota, sin dalle prime lezioni del catechismo della mia infanzia, ho sempre provato un forte senso di compassione e simpatia verso chi, pur facente parte del piano di salvezza deciso da Dio, veniva poi trattato come il peggiore dei delinquenti.

“Quello che devi fare fallo al più presto”, gli diceva Gesù, e lui, ubbidiente e con enorme coraggio, faceva quello che era il suo compito, ciò che il suo Maestro si aspettava da lui. “Quello che devi fare” gli disse Gesù, dopo che “cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno.”

Tutto era stato deciso, tutto era stato scritto e tutto consapevolmente accettato da Gesù, il Protagonista tra i protagonisti, che lo ha scelto come discepolo, che lo ha avuto seduto al suo fianco durante l’ultima cena, che non ha mai cercato di fermarlo, perché non doveva essere fermato. Così, cercando di placare la fastidiosa sensazione per quella che ho sempre sentito come una grande ingiustizia verso colui che si è invece caricato della parte più gravosa del piano divino della salvezza dopo Gesù stesso, ho sentito che era giunto il tempo di trasformare quella storia in un romanzo che in qualche modo “rimettesse apposto le cose”.

Ecco come è nato “Un Angelo di nome Giuda”, la storia del discepolo traditore che torna nuovamente in forma umana per raccontare, ad un giornalista destinato a raccoglierne i racconti, la verità sui fatti accaduti due millenni fa; chi era veramente, come e perché è diventato il traditore più famoso dell’Umanità, ma, soprattutto, quale fu il suo vero ruolo, svelando tutti i retroscena della sua azione, rimasti fino ad ora segreti.

Il testo è appunto il racconto, scritto in prima persona dal protagonista, dei pochi giorni passati con Giuda che lo mette a conoscenza di quanto realmente successo quando Gesù camminava in mezzo agli uomini, svelandogli anche insegnamenti giunti in forma segreta fino a noi. Con l’arrivo di Giuda nella sua vita, il protagonista è accompagnato in un viaggio fantastico, dapprima dentro di se, dove scopre il “Doppio Sigillo” che lo lega al Cristo da molto tempo, e quindi in altre dimensioni, dove inizia a rivedere molte delle certezze della sua vita presente, mentre è coinvolto in incontri, e scontri, con esseri di vari livelli di consapevolezza, sia umani sia spirituali.

Si trova quindi nel mezzo dell’eterna lotta tra il bene ed il male, ne scopre le ragioni profonde, ne comprende il senso e l’utilità legata alla nostra dimensione umana mentre gli è mostrata la natura del tempo, della materia e dei livelli d’esistenza, in un continuo altalenare tra presente e passato, tra mondo materiale e spirituale, tra spiriti incarnati e spiriti disincarnati, tra Angeli e Demoni, i primi che operano affinché la verità di Giuda sia svelata, i secondi che cercano ferocemente di impedirlo.

“Un Angelo di nome Giuda” è un’interpretazione, fantasiosa quanto si vuole, ma pur sempre un’interpretazione di quanto raccontano le Sacre Scritture riguardo la storia di Gesù, ed è un libro che vuole creare dubbi più che rivelare verità, vuole generare domande più che fornire risposte. Vuole essere un libro in cui chi legge, come accade al protagonista, possa essere messo di fronte alla opportunità di rivedere le credenze su cui ha creato il suo proprio mondo. E’ un viaggio all’interno di ciò che la maggior parte di noi crede, è un’ambientazione fantastica in cui i dubbi e le incongruenze si possono finalmente manifestare e, grazie all’aiuto di un essere soprannaturale, trovare vie di comprensione diverse da quelle cui siamo abituati.

Daniele Traferro


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Il sito dedicato al libro.

4 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Dovrei consigliarlo ai miei colleghi cattolici convinti.. :)

Anonimo ha detto...

Sembra interessante, promette bene ... sul sito ci sono alcuni estratti del libro, intanto me li sono scaricati e vedo com'è ... ;-)

Lara ha detto...

Bene, mi piace il fatto che tu ti dedichi agli altri emergenti! Bravo Simone!

Anonimo ha detto...

io ho letto il libro, anzi divorato.. e da credente non praticante l'ho sentito molto vicino al mio pensiero..ha saputo dare parola hai dubbi che da sempre erano in me e lo ho fatto con chiarezza e facilità pur affrontando argomenti che di certo non lo sono...lo sto consigliando a molti!!