La presentazione di un libro ancora da scrivere.

Oggi avrei voluto parlarvi ancora della bozza di Mozart di Atlantide, oppure dell'invio delle copie del gatto che cadde dal Sole (il libro dei gatti) agli altri editori. Solo che mi sono detto che il blog stava diventando una gran rottura di scatole con una serie infinita di post dedicati a me, ai miei libri e alle mie manie di pubblicare a tutti i costi che qualcuno potrebbe anche non condividere. Per questo motivo, ho deciso di cambiare del tutto argomento e di parlarvi ancora una volta di me e di uno dei miei libri.

Solo che prima di pubblicare questo ne passerà d'acqua sotto ai ponti, perché ancora non ho nemmeno iniziato a scriverlo. Ci troviamo perciò immersi nel settore della fantascienza, anzi del fanta-blog, visto che adesso vi riempirò di notizie su quello che dovrebbe essere un romanzo di cui ho appena abbozzato uno schema e che poi magari viene tutto diverso o non lo scrivo nemmeno. Questo è scemo, dite? Non lo so, andiamo avanti...

Ma che libro è?

Più di un libro, è una serie di libri. L'idea è quella di creare dei personaggi e un'ambientazione, e di andare avanti finché riesco a tirare fuori delle buone idee. L'intenzione è di rifarmi non tanto ad Harry Potter e ai romanzi più moderni quanto alle vecchie serie di Sherlock Holmes, Poirot e insomma quella roba lì. Solo che sarà di fantascienza (eh ^^) ambientato in un'Italia più o meno futuristica con un taglio un po' ironico simile allo stile del blog. Un po' più curato, magari ^^

Sì, ma che libro è?

Insomma l'idea è questa: ci sono dei personaggi (al momento ne ho 4-5 in mente) che senza entrare nel dettaglio studiano dei macchinari strani o delle invenzioni fantascientifiche. In ogni libro c'è un tema principale (che da il nome al libro), un tema secondario quasi forte quanto il primo e una serie di tante idee minori che poi magari si possono sviluppare oppure no.

Non escludo che alla fine paossa venirne fuori un romanzo solo, visto che non è detto che riesca a (o abbia voglia di) scriverne degli altri. Comunque al momento ho già in mente più o meno tutto il primo, metà del secondo e una scena del terzo. E ancora non ho scritto manco una riga! In ogni caso il primo libro dovrebbe essere una specie di fusione tra due romanzi di fantascienza che ho in mente da una vita ma che non ho mai scritto, per cui almeno le idee non mancano. Per il secondo ho già un'idea che mi piace molto più di quelle che sono nel primo, per cui in caso sarà meglio il seguito (caso più unico che raro, credo ^^) mentre per il terzo ancora è tutto da vedere.

Ma qualcosa di meno generico?

Sì. Allora i libri dovrebbero chiamarsi: Nome e cognome del protagonista, e titolo del libro. Tipo Sherlock Holmes e il mastino dei Baskerville, che appunto e uno dei generi a cui mi rifaccio. Solo che non è Sherlock Holmes ma un nome che dovrebbe suonare molto italiano e un minimo affascinante allo stesso tempo. Ne ho in mente qualcuno ma non sono tanto convinto, per cui non ve lo dico.

Immaginate allora che il primo libro sia sulla macchina del tempo (che in effetti è così, ma è una macchina del tempo sui generis). Mario Rossi e la macchina del tempo. La storia inizia con Mario Rossi che fa il suo lavoro con gli altri personaggi, poi esce fuori l'idea per la macchina del tempo, poi esce fuori il secondo tema del libro (che è magari il teletrasporto, per dirne una), poi ovviamente succede un casino con teletrasporto e macchina del tempo che fanno le cose classiche dei miei libri (tipo distruggere l'universo ^^), poi Mario Rossi e gli altri personaggi risolvono la situazione e tutto torna alla normalità, pronti per il secondo libro.

Sì, ma che c'è di speciale?

L'ambientazione dovrebbe avere una tecnologia particolare che rende poi possibili applicazioni interessanti. Per particolare intendo che l'effetto dovrebbe essere che la gente pensa ma come cavolo gli è venuto in mente? Cosa che non è detto che sia fattibile, eh ^^

I protagonisti si trovano di volta in volta studiare cose assurde che poi in fisica non sono tanto plausibili, e i protagonisti lo sanno. E ovviamente ogni volta succede qualcosa di imprevisto...

Il testo sarà più o meno ironico (tipo il blog ^^) e le cose che succedono sono MOLTO esagerate pur restanto bene o male plausibili.

Un tema affrontato nel primo libro poi nei seguenti è un'ottima scusa per tirare fuori altri temi che sarebbe difficile presentare altrimenti. Se vi dicessi cos'è mi direste che è un'idea fichissima, ma poi me lo copiano per cui attaccatevi. O peggio mi dite che è una stronzata e allora ancora meglio non dirlo a nessuno ^^

E adesso con tre libri in cantiere non si parlerà d'altro...

Simone

Link (non) correlati:

Un secondo punto di vista sui libri autoprodotti.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo di aver capito di cosa si tratta. E sebbene io sa l'unico scrittore del mondo che ha problemi con la sintesi (nel senso che quello che scrivo è già troppo sintetizzato e spesso deve essere sciaquato un po') ti faccio notare che, almeno per me, inserire più personaggi nella storia ti dà più possibilità d'intreccio e allunga un bel po'. Inoltre se ti scoccia un personaggio, lo fai svenire e passi alla storia dell'altro. ^^

P.S. Ricordi quel concorso a cui stavo partecipando? Sono arrivato quarto! Ed è su scala nazionale! ^^

P.P.S. Il link del Success on Demand. Ho letto la prima parola il grassetto: "qual'è lo scopo?" E ho chiuso. Ma dico, un po' d'impegno! Un po' di serietà!!

Anonimo ha detto...

Edit: "prima parola in* grassetto"
Parlo di serietà e sbaglio a scrivere... Come non detto.

Simone ha detto...

Sono 5 personaggi di cui 1 protagonista, al momento. Il personaggio che "sviene" è una raffinata forma d'intreccio narrativo ^^

Complimenti per il concorso! Che fanno te lo pubblicano?

Io su Internet sono abituato a leggere (e scrivere) nel peggior Italiano, per cui ci faccio poco caso. Poi pensa un po', rileggendo la bozza di Mozart ho beccato proprio due "qual'è" di fila sfuggiti a infinite revisioni! Meno male che stavano verso la fine... ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Io invece ho capito poco niente del tuo nuovo progetto, e credo che in parte la cosa sia voluta. ^^
Comunque la cosa più importante è che le idee non ti mancano.
Ciao, dacty

Simone ha detto...

Non si capisce niente, ve'? Ecco, e io che volevo ravvivare un po' il blog ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Beh, anche il lasciare in sospeso, il vago, il detto non-detto può essere utile allo scopo, cioè tener desta l'attenzione dei tuoi visitatori e stuzzicare l'attesa per dettagli futuri.
Ma molto probabilmente sono io che inizio a soffrire di qualche squilibrio dovuto al caldo. ;-)
dacty

Simone ha detto...

Uhm... al momento 70 visitatori e 2 commenti, a me mi sa tanto che invece ho toppato ^^

Però per lunedì giurò che il post è più divertente. Cioè, almeno c'ho provato ^^

Simone

Anonimo ha detto...

oe...hai rubato alcuni miei progetti...che non ho scritto da nessuna parte, c'ho solo in testa...la parte futuristica della mia saga! lol no, non è vero, a parte qualche piccolissimo dettaglio...ghghgh

Simone ha detto...

Shadow: da quello che ho capito sono stato così vago che potrei aver "rubato" qualsiasi cosa... poi adesso è troppo tardi: ho scritto questo post, per cui qualsiasi cosa avessi in mente sei tu che hai copiato me! ^^

Simone

Anonimo ha detto...

registrerò i miei pensieri alla siae...ok, ora è meglio andare a dormire, dopo aver rischiato la solita rissa con una intera contrada... -.- ah certe tradizioni...

Anonimo ha detto...

secondo me non stai tanto bene :)

Scherzi a parte, la creatività non ti manca, ma come fai a trovare tutto il tempo per scrivere tonnellate di romanzi?
Io mi ritengo uno che scrive molto, eppure più di 1000-2000 parole al giorno non riesco a produrre.

Simone ha detto...

Shadow: ma sempre nel sangue finiscono le tue serate?

Mcnab: tonnellate di romanzi? Reinegarth è di 10 anni fa, poi Mozart ha già 2 anni e quello dei gatti è appena finito. Insomma mi sto assestando su un anno e mezzo/due a libro.

Con 1000 parole al giorno (saranno 5000 caratteri?) in 3-4 mesi scrivi un bel librone, per cui sei molto più prolifico di me. Anzi, quand'è che ci fai leggere qualcosa?

Simone

Anonimo ha detto...

lol simo...qua a siena purtroppo è così...una città bellissima e accogliente, ma sotto palio bisogna stare attenti -.-

Anonimo ha detto...

Bè, da come scrivi sul blog (tra parentesi, lo seguo sempre con interesse...complimenti!) mi dai l'impressione quasi di essere uno scrittore a tempo pieno :)

Quando vi faccio leggere qualcosa? Oddio, spero presto! Il mio primo romanzo sta facendo il giro di una decina di case editrici (e relativi cestini della spazzatura, mi sa). Non ho ancora fatto il passo di autoprodurmi, ma non si sa mai...
Riguardo ai racconti, ne trovi invece un sacco su scheletri.com o sul mio sito, ammesso che interessino a qualcuno °_0

Simone ha detto...

Mcnab: in realtà da quando ho finito il libro dei gatti scrivo pochino, e anzi diciamo che ho solo aggiornato il blog. Magari è aumentato il tempo che dedico a "fare lo scrittore" (invii agli editori, bozze ecc) ma forse la sensazione che hai dipende anche dal fatto che il blog è decidato al 100% a scrittura e libri e se anche mi succede "altro" qui non ne parlo mai.

In bocca al lupo per il romanzo! Adesso do un'occhiata al sito, scheletri già lo conosco molto bene.

Simone

Anonimo ha detto...

Chiarissimo! Grazie per avermi spiegato l'arcano :)

Per la cronaca ho scaricato da qualche tempo il tuo "Mozart" ma devo ancora leggerlo. L'e-book, per quanto comodo, è un formato a mio parere meno comodo del libro classico.
Comunque ribadisco i complimenti: mi sembri molto più professionale di tanti scrittori...professionisti!

Grazie per l'in bocca al lupo, ovviamente ricambio con convinzione ;)

Simone ha detto...

Mc: perfettamente daccordo sull'ebook... adesso che ci sarà il libro on demand magari uno da un'occhiata alla versione digitale e se gli sembra interessante si compra il libro. Anche se c'è un mio amico che legge librie libri sul suo palmare, non so come fa ^^

Simone

Anonimo ha detto...

dimenticavo una cosa che volevo chiederti da un po'...io (come ben sai, così so arrivato al tuo blog :P) uso come aggregatore socialdust...ma non mi sembra faccia tutto questo suo bel lavoro :P
volevo sapere: come si fa ad usare fuffaggregator?? bisogna direttamente iscriversi a splinder?? a quel punto lo faccio, siccome mi servirà a breve (non proprio) un blog su splinder...per splendide novità...sarete tutti invitati poi non preoccupatevi :O

Simone ha detto...

Shadow: adesso mi hai incuriosito... comunque per fuffaggregator ti serve l'iscrizione a Splinder, anche se poi il blog lo metti dove ti pare. Io ti consiglio oknotizie, segnalo e fainotizia, mentre se hai notizie più tecnico-informatiche ziobudda e technotizie. Comunque gli unici che "pompano" gli accessi (quando azzecchi il post) per ora mi sembrano oknotizie e ziobudda, magari ce ne sono altri buoni che non conosco.

Simone

surrrf ha detto...

Cercavo dei siti su come scrivere un romanzo e google mi ha portato qui. Non sono una scrittrice e non ho nemmeno intenzione di 'provare a scrivere', non è il mio mestiere e non si può inventare. Soltanto che, essendo molto presuntuosa, mi piace fare la saccentissima e pensare 'sì sì si fa così; e certo; ma che ci vuole; che cose ovvie'. Tutto questo per dire che se dovessi scrivere un libro ho già in testa il titolo, non lo dico per ovvie ragioni (ovvie?), ma tanto non lo scriverò mai.
Spero di ricordarmi l'indirizzo del tuo blog per vedere gli sviluppi del tuo libro.
Ciao

Simone ha detto...

Il titolo è una cosa a cui ci si affezione facilmente, e io addirittura ho diversi titoli in mente per romanzi di cui ancora non conosco nemmeno la storia... speriamo di sentirci di nuovo!

Simone