E un po' di spazio anche alla poesia...

Ormai è quasi un annetto che gestisco questo blog e che ho il piacere di presentare il libri di altri scrittori emergenti. La cosa strana, e di cui mi rendo conto solo adesso, è che non mi era mai capitato di parlare di una raccolta di poesie.

Sarà che fare il poeta è forse ancora più difficile che fare lo scrittore? Sarà che la poesia agli editori proprio non piace? Non lo so, probabilmente si tratta di un insieme delle due cose. In ogni caso la poesia è un aspetto fondamentale della scrittura e della comunicazione, per cui meno male che è arrivato questo Parole Alate, scritto da Fabio Barcellandi ed edito da Cicorivolta Edizioni.

Mi sembra anche il caso di far notare il lodevole sforzo che l'editore Cicorivolta compie ormai da anni per promuovere e portare avanti il lavoro di nuovi autori (no, non gli ho mandato nessun manoscritto. Ok, non ancora ^^)

Ed ecco la presentazione del libro dalle parole dell'autore.

Dopo che la poesia tanto ha dato e ancora tanto darà alla musica, per una volta ho voluto sperimentare il passaggio inverso. Chiedendo alla musica qualcosa in cambio, sicuro di poterlo restituire con gli interessi per un reciproco arricchimento.
Che aggiungere d'altro?
Questa canzone di Meg pareva rispondere così perfettamente alla mia richiesta, vuoi per il titolo - "Parole Alate", disponibili quindi a migrare da un campo all'altro senza soffrirne - vuoi per gli argomenti trattati - così eterogenei da permettermi di toccare quante più corde emozionali sullo strumento del mio comporre - che non ho potuto non accettare la sua offerta. (Fabio Barcellandi)


Link correlati:

Parole alate, sul sito di Cicorivolta Editore.

4 commenti:

prostata ha detto...

Sembra interessante. Chissà perché la poesia proprio non vende... troppo "difficile"? Forse la scuola le rende odiose (anche per il fatto di doverle imparare a memoria e cose del genere)? Boh...

Glauco Silvestri ha detto...

Già... è pure difficile trovarli in libreria, i libri di poesie. A meno che non si cerchino i grandi autori del passato... :/

Simone ha detto...

Abs: io peró qualche poesia la ricordo ancora con piacere (adesso, prima le odiavo ^^).

Glutch: sí infatti, ma almeno oggi grazie a internet se un libro ti interessa puoi fartelo spedire a casa (pubblicitá poco subliminale ^^)

Simone

Anonimo ha detto...

@abs: grazie, io lo spero tanto, arriverei a dire che ne sono sicuro, ma poi, forse, non sarebbe più così interessante. ;-)
p.s.: fra le varie cause del perché la poesia non venda, c'è senz'altro anche ciò che dici, ahimé.

@gloutchov: vero, verissimo, ma come dice Simone, ora c'è di più. ^_-

@simone: qualche poesia forse l'ho odiata anch'io e ancora oggi, a tratti... ma negherò di averlo scritto, io.

Ciao.