Ma a che serve un lettore di ebook quando esistono già i libri veri?

Ho comprato un lettore di ebook (il Sony prs-505) un paio di settimane fa, mi è arrivato da tre giorni e le impressioni iniziali le trovate qui. Tra una settimana o giù di lì vi darò anche un giudizio personale su questo apparecchio specifico, e più in generale su quanto sia leggibile o meno un libro elettronico inserito in un lettore che utilizza la tecnologia e-ink (uno schermo simile alla carta, per chi non lo sapesse).

Intanto, dai commenti al precedente post mi rendo conto che per molti il problema non è tanto che un lettore del genere funzioni bene e sia leggibile e faccia quello che promette, quanto semplicemente giustificare il suo utilizzo. In sostanza: a che serve un lettore di ebook quando ci sono già i libri veri?

Ecco, io non sono certo pagato dalla Sony o da quelli che fanno l'e-ink, per cui non starò qui a convincervi (o a sconvincervi, se mi pagasse qualche altra società concorrente) dell'effettiva utilità di 'sti affari. Vi posso però dire per quale motivo io ho scelto di comprarne uno, e il motivo è anche fin troppo banale: l'ho comprato per leggere gli ebook.

Sembra un fatto ovvio, ma a leggere le vostre impressioni forse non lo è. Attualmente c'è una direi enorme produzione letteraria online, molti scrittori pubblicano racconti e romanzi sui propri blog, c'è una biblioteca sempre più vasta di classici rilasciati in pubblico dominio, (a gratis) e qualche autore famoso un po' più intraprendente rende possibile lo scaricamento gratuito di opere anche commerciali (uno per tutti, i Wu Ming... e vabbe' non è uno ma cinque).

Il problema, però, è che fino a oggi di tutti questi libri io non credo di averne mai letto uno (per quanto io abbia sempre spergiurato il contrario ^^). Leggere a schermo è fastidioso, stanca in fretta, e poi leggere seduti alla scrivania davanti al PC non è proprio piacevole come starsene sbracati in poltrona oppure sul letto. Stamparsi gli ebook invece è una gran rottura di palle, il formato A4 è comunque scomodissimo da leggere e senza stare lì a metterci anche una rilegatura di qualche tipo tocca leggersi i fogli spaginati che io personalmente trovo odiosi.

Io stesso distribuisco i miei ebook già da anni, e a fronte di migliaia di copie scaricate ricevo relativamente pochi commenti. Mi pare evidente che ben pochi scaricatori abbiano poi il coraggio e la pazienza di leggermi davvero, ma non tanto perché il testo non li attira (in fondo cliccarci per scaricarlo è già un segno di interesse) quanto perché non sanno come leggerselo.

E insomma, un lettore di ebook nasce per risolvere questo problema qui: come si leggono i libri elettronici? Ma con un lettore di libri elettronici, ovvio! Di molti testi in formato digitale non esiste una versione cartacea, oppure esiste ma è a pagamento (anche se io non amo molto questa cosa di scaricarsi tutto senza pagare niente, ma sto finendo in un discorso troppo più complesso che magari faccio un'altra volta) per cui il problema che il libro vero sia meglio o peggio di quello elettronico nemmeno si pone. Quello che mi chiedo io è se esisterà mai un vero successo editoriale che non sia passato per una stampa tradizionale: immagino che sia possibile, anche se adesso è decisamente troppo presto.

Tornando al lettore di ebook: ma funziona questo affare, oppure è una sola, come dicono a Roma? Ecco, di questo volevo parlare più avanti... al momento vi dico solo che in quattro giorni (di cui uno a capire come farlo funzionare) ho letto mezzo tre uomini in barca, tre o quattro capitoli di capitoli di Nevicata (il libro di Alex, che trovate qui), un pezzo di Alice nel paese delle meraviglie, un po' di Salgari e un ebook di un emergente di cui non dico titolo e nome perchè era orrendo.

Adesso finisco di leggere un po' delle cose che ho iniziato, e poi vi dico qualcosa di più.

Simone

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Per ora io non credo molto alle alternative al libro tradizionale. Sottolineo il "per ora", anche perchè il futuro non è cosa che so prevedere. E' probabile che si sviluppino i canali di vendita (di libri tradizionali) via web, in pochi anni. Forse per l'ebook ci vorrà di più. Io, come lettore (ma anche gli altri lettori con cui mi confronto tutti i giorni) sono ancora affascinato dalla carta. Sarà sbagliato, ma è così. In ogni caso, una cosa la leggi se il contenuto è valido: amo pensare questo, e qualunque mezzo allora va bene. E penso che sia valido se riesce a dire qualcosa che interessa molti, di quelli che leggono. Ciao.

Glauco Silvestri ha detto...

Scendessero a 100 eurini... sigh!

Simone ha detto...

Sergio: io sono un po' dubbioso. La tecnologia potrebbe non piacere (un sacco di gente dichiara di essere affezionata ai libri tradizionali) così come potrebbbe avere l'impatto che hanno avuto i lettori di MP3 (che ormai utilizzano un po' tutti).

Poi io la penso come te: l'importante è il contenuto, mentre il mezzo è secondario.

Glauco: c'è di mezzo uno schermo bello grosso per cui non credo che caleranno troppo in fretta. Comunque di solito dopo un po' questi affari te li tirano appresso, sarà questione di qualche anno.

Simone

Francesco ha detto...

Simone, sulla leggibilità che ci dici? Credo che sia la cosa fondamentale, in fondo (no?)

Simone ha detto...

Francesco: un giudizio definitivo su leggibilità e praticità volevo darlo dopo aver letto almeno un paio di romanzi, così da farmi un'idea più precisa.

Comunque al momento il giudizio second me (me=scrittore ingegnere che passa intere giornate davanti al PC) è che la leggibilità è ottima e non ho problemi a leggere con questo piuttosto che con un libro vero, anche se la tecnologia è ancora tutta da migliorare.

Simone

Anonimo ha detto...

io credo possano essere un modo per salvaguardare un po' l'ambiente

Glauco Silvestri ha detto...

Sai... poco fa ho letto che asus ha in testa di produrre un TabletPC economico sullo stile dell'EePC. Visto che il prezzo è analogo agli ebook reader, potrei ridirigere il mio interesse su quella macchinetta.

Dovrò rinunciare al display e-ink, e gli occhi si stancheranno un po' di più (per me che lavoro al pc 8 ore al giorno... è un problema secondario quello del display e-ink, la mia vista è già nei guai da sola...), ma avrò a disposizione qualcosa di meglio che un semplice lettore di ebook.

Chissà... :)

Anonimo ha detto...

La mia passione per i libri veri rasenta la bibliofilia, ma anch'io ho recentemente comprato un e-reader (un Iliad, forse il migliore sul mercato, e anche, credo, il più caro) per una serie di motivi tra i quali quelli che tu elenchi; per ragioni personali e professionali aggiungerei che nell'immediato futuro la prima applicazione estesa della lettura elettronica dovrebbe essere nell'ambito dei testi scientifici, quelli che, magari molto interessanti, si rivolgono a un bacino d'utenza limitatissimo e che spesso non sono pubblicabili su carta in assenza di finanziamenti. con poca spesa, invece, si può realizzare un'ottimo e-book con la medesima cura redazionale di un cartaceo - e lo stesso valore scientifico.

Paolo Galloni
www.paologalloni.it

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Sarebbe bello se ognuno potesse avere un aggeggio simile, così come oramai ognuno di noi ha un lettore mp3. Perché per utile è utile, ma non indispensabile.
Si potrebbe migliorare in molti modi. Per esempio, se fosse provvisto di bluetooth, uno scrittore scaltro come te, Simone, non esiterebbe a inviare i propri romanzi a chiunque si trovi nelle vicinanze, con un aggeggio analogo. :D
Si potrebbero incrementare gli acquisti... abbassando il prezzo.

P.S. Vogliamo sapere il nome dell'autore emergente! XD

Simone ha detto...

Anonimo: infatti io spero in quello... anche se esiste la carta riciclata mentre non so che impatto ambientale può avere uno di questi schermi. Probabilmente è meglio per uno che legge tantissimo.

Glauco: ma se non t'interessa lo schermo e-ink qualsiasi palmare può andar bene. Io non riesco a leggere più di tanto su uno schermo classico, però.

Paolo: mi piacerebbe confrontare i vari lettori, magari ne esiste uno già "meglio" del mio. Per i testi scientifici sono daccordo: di solito i professori universitari pagano per pubblicare libri che venderanno pochissime copie... e poi sarebbe bellissimo avere qualche centinaio di testi scientifici in un unico strumento.

Federico: di funzionalità "aggiunte" credo che col passare del tempo ne inseriranno anche troppe, carina l'idea del libro bluetooth che ti entra da solo nel lettore. L'autore dell'ebook non sei tu, non ti preoccupare: i tuoi ancora non li ho letti ^^.

Simone

Anonimo ha detto...

Che rottura di p"""e questi aggeggi. Ma è meglio incastonarsi uno di questi alla parete o avere la libreria stracolma di libri? *_*
per fare un esempio con la musica: meglio ascoltare l'mp3 o andare a teatro?

Anonimo ha detto...

Sono anch'io di quelli che vogliono sentire l'odore dell'inchiostro, il fruscio della carta e magar voglio poter prendere appunti a margine, però....
Però mi sembra semplicemente fantastica l'idea di poter partire per le vacanze in campeggio con un aggeggio che contiene magari decine di romanzi e altrettanti saggi!
Potrei anche decidere di passare giornate a scannerizzare a mano una certo libro, pur di averne con me il contenuto in ogni momento... Mi vengo in mente un sacco di casi in cui un e-reader sarebbe utilissimo, sia per uso ludico, che professionale.
Detto questo, guai a chi mi tocca la mia cara vecchia libreria polverosa......

Unknown ha detto...

Visto che io sono abituato a viaggiare con più vestiti che libri, un lettore di ebook mi sarebbe utilissimo! Risparmierei un sacco di spazio in valigia!
Infatti aspetto la tua valutazione definitiva sull'oggettucolo, mi raccomando ^_^

Poi concordo con le tue annotazioni.
Leggere su monitor è scomodo e stancante, stampare ogni ebook è troppo costoso.
Comunque io rimango un estimatore del formato ebook, pur amando i vecchi, cari libri cartacei...
C'è anche da dire che costano sempre di più, perciò il prezzo ancora alto di un lettore ebook verrebbe rapidamente ammortizzato risparmiando qualche soldino in libreria.
(Anche perchè, ma diciamo sottovoce, ora si trovano anche le versioni ebook dei libri anche di ultima uscita sul buon "muletto")

Simone ha detto...

Zio: be' come ho detto nell'articolo io mica li vendo e non voglio convincere nessuno! Questo è un oggetto nuovo, e personalmente mi sto davvero interrogando sulla sua effettiva utilità e praticità.

Certo che rispetto alla musica scaricata è meglio l'orchestra e l'opera o quello che è, però per andare a correre è scomodina e in quel caso vince l'MP3. Magari si potrebbe fare con la banda dei bersaglieri che mi corre appresso... ^^

Anonimo: io invece non mi sento di scannerizzare i miei libri... comunque considera che almeno per il momento i formati che si leggono meglio sono quelli "testuali" (rtf, txt ecc) per cui l'ideale sarebbe fare uno scan con riconoscimento del testo... insomma è un po' macchinoso, anche se a vedere quello che si trova online qualcuno lo fa già.

Simone

Simone ha detto...

Alex: eh, diciamo che io e te siamo dei casi a parte: mica tutti SCRIVONO ebook, no? ^^

Comunque solo dei libri che ho trovato nel pubblico dominio credo di esserci già rientrato, anche se non è tanto il prezzo a interessarmi quanto praticità e leggibilità. Ok, anche il prezzo un pochino...

Simone

Kikka ha detto...

ciao. se posso dire la mia non credo che il fatto di possedere un e-booker pregiudichi il fatto di possedere anche la copia fisica del libro, quella stampata con il suo odore di pagine appena tagliate e stampate, con il suo bel fruscio di carta.
anzi. potrebbe essere il incontrario. perchè mentre il libro te lo puoi leggere a casa tranquillo e poi riporre al sicuro nella libreria, il lettore te lo puoi portare appresso dove vuoi senza rischiare di rovinare la tua preziosa copia di carta.
io sono una specia di bibliofila, e solo nella mia piccola casetta rasento i duemila libri, senza contare le giacenze a casa di parenti vari, ma non disdegnerei assolutamente di possedere uno di questi giocattolini, anzi. quello che invece mi ferma è che a fronte di un badget sempre più precario, fare rientrare anche un bene voluttuoso come questo a volte diventa veramente inpensabile. se scendessero di prezzo probabilmente sarebbero molti di più quelli che se lo comprerebbero, me compresa, ed anche se ora come ora sono a circa 150\180 euro i modelli più economici, si deve sempre pensare che quella è quasi la spesa alimentare per una famiglia di due tre persone per un mese, sempre parlando in termini di badget mensile.
una famiglia che volesse comprarne già uno a persona per poter avere i propri libri appresso dovrebbe spendere circa 500\600 euro, e parlo sempre di un nucleo familiare medio piccolo. se lo vogliono veramente spingere anche nelle famiglie per sostituirlo ai libri di testo scolastici, come sembrano ventilare alcuni articoli di stampa, sarà giocoforza far scendere i prezzi e quindi renderlo più fruibile alla massa e più appetibile alle grandi case editrici.
o basta aspettare il proprio compleanno e sperare che gli altri colgano i sottili messaggi.

Simone ha detto...

Kikka: infatti speriamo che calino presto di prezzo. Bellissimo intervento, grazie.

Simone

Anonimo ha detto...

secondo me gli ebook-reader hanno due problemi: il prezzo esorbitante per quello che in realtà fanno; la mancanza di (retro)illuminazione: io adoro leggere a letto, al buio...e col mio palm riesco benissimo, con il sony non poso farlo sigh :-(

Simone ha detto...

Marika: per il prezzo siamo daccordo, ma per la retroilluminazione credo che quello faccia parte del non stancare gli occhi. Anche i libri normali non si leggono al buio, no? Comunque sul sito della Sony vendono la lampadina da attaccare al lettore e la cosa è risolta (che poi credo vada bene qualunque lucetta di quelle per i libri). Asp che trovo il link...

http://www.sonystyle.com/webapp/wcs/stores/servlet/ProductDisplay?catalogId=10551&storeId=10151&langId=-1&productId=20005520

Anonimo ha detto...

Secondo me fra un pò li utilizzeranno in tanti anche perché immaginati un Hermann Hesse da 1500 pagine in una sola pagina...neanche il fastidio delle pagine voltate...
Secondo me sarebbe utilissimo per gli studenti...mi ricordo che io puntalmente dimenticavo il libro perché sbagliavo le materie del giorno invece avrei potuto avere tutti i libri in quel coso senza distruggermi le spalle...

Arya ha detto...

Sono le 13.57 e dico che il libro tradizionale è sempre il migliore. Ok, sono le 13.58 e dico che gli e-book sono molto meglio.

Daphne ha detto...

Amo moltissimo i libri tradizionali e la carta ma, oltre ad essere amante di fumetto, illustrazione e animazione... mi occupo di cose che riguardano il web e quindi cerco di studiare costantemente.
Casa mia è ormai zeppa di roba... Quindi almeno per i manuali di informatica di ogni genere (linguaggi vari, aggiornamenti di software e chi più ne ha ne metta...) vorrei acquistare un ebook reader.

A me sembra un'ottima idea, io sto al computer tantissime ore... e francamente di stare ancora su un monitor distruggendomi la vista ulteriormente non mi va.

Credo sia essenziale il fatto di poter leggere digitalmente senza far cadere i bulbi oculari per terra...
... al tempo stesso però si può:

- risparmiare spazio
- leggere a lungo (almeno da quanto leggo in giro...)

- acquistare ebook in tutta tranquillità e velocità...

- diminuire drasticamente l'impatto ambientale (che non mi sembra esattamente una scemenza)

Per il momento sto cercando di capire quale modello potrebbe essere adatto alle mie esigenze...

Anonimo ha detto...

sconvincervi???
SCONVINCERVI???
Ma dove hai imparato l'italiano???
Si dice dissuadere, quell'altra l'hai inventata tu.
E adesso tu saresti uno scrittore che scrive libri per insegnare agli altri a scrivere????
INCREDIBILE!!!!

Anonimo ha detto...

Non solo ma scrive pure "a gratis", sbaglia gli accenti (si scrive "perché" e non "perchè") e la punteggiatura. Non parliamo poi dello stile e della costruzione delle frasi che risultano macchinose e risibili.
Non penso possa insegnare alcunché a qualcuno.