Una mano lava l'altra, e tutte e tre insieme lavano...

Mi vengono i brividi solo a pensare a tutte le battutacce con cui avrei potuto concludere la frase, per cui lasciamo stare.

Detto questo, un caloroso ringraziamento agli amici del blog che mi seguono da tempo e che addirittura hanno finito anche per leggersi uno dei miei libri. Non come tutti gli altri che è 1 anno che dicono sì lo leggo lo leggo e poi invece niente ^^.

Sto parlando di Gloutchov, in arte Glauco Silvestri (credo) che ha recensito la sindrome di Reinegarth (e sembra che abbia qualcosa da ridire sul finale), di Matteo Mainardi (che si cela dietro al nick Scrittoreinfasce) a cui il libro è piaciuto molto ma ha qualcosa da ridire sul finale e di Gelostellato che come si chiama non l'ho ancora capito e invece ha letto Mozart di Atlantide - al momento disponibile solo su richiesta o se cercate bene - trovando stranamente qualcosa da ridire non tanto sul finale (anche se qualche appunto l'ha fatto ^^) ma sui primi capitoli.

Insomma a parte che - bene o male - i libri sono piaciuti a tutti e tre e posso dirmi vagamente soddisfatto, è sempre un piacere parlare di queste cose e mostrare a tutti come funziona - anche nel piccolo dei blog - il mondo della comuicazione.

I miei amici hanno parlato di me, io ho parlato dei miei amici che parlano di me, e se tanto mi da tanto adesso la nostra fama si è improvvisamente accresciuta senza che in realtà nessuno di noi abbia dimostrato di avere alcuna qualità reale. Quando poi leggerò qualcosa di loro ovviamente ne parlerò a mia volta benissimo, e così via per tutto il resto delle nostre carriere letterarie ^^.

E come uno si azzarda a fare una recensione negativa (o anche semplicemente a dire la verità) in men che non si dica lo facciamo sparire.

Link correlati:

La recensione della sindrome ecc ecc scritta da Gloutchov.

La recensione della sindrome di quella cosa scritta invece da Scrittoreinfasce.

Mozart di Atlantide nella recensione di Gelostellato.

Simone

16 commenti:

Gamberetta ha detto...

Ciao, mi diverto sempre a leggere gli articoli del tuo blog, sebbene non sempre ne ricavi informazioni utili.
Per quanto riguarda Mozart di Atlantide, volevo io scriverne una recensione (negativa ovviamente, anche partendo senza pregiudizi basta leggere i primi due paragrafi per sapere che la recensione sarà negativa). Non l’ho fatto perché non sono mai riuscita a finirlo. Mi sono fermata al primo dialogo fra Svevo e Lagrange. Lì ho capito che non mi pagavano abbastanza (perché in effetti non mi pagano per niente).
Credo non verrà mai pubblicato da un editore: la prima pagina da sola ho paura ne scoraggi la maggior parte, il dialogo fra Mozart e il medico è talmente straziante che credo allontani i pochi rimasti e se c’è ancora qualcuno a leggere, appunto all’altro mortifero dialogo fra Svevo e Lagrange, lascia perdere.
Non aiuta neanche il fatto che, almeno in quelle prime 50 pagine o giù di lì, uno dei concetti di base sia l’idea dei backup mentali con conseguenza che la morte non è la stessa tragedia nostra. Questa idea è esattamente la stessa alla base di Bay City (e seguiti) di Richard K. Morgan. Purtroppo, forse anche per colpa di una traduzione orripilante, in Italia Bay City non ha avuto alcun particolare successo. Perciò credo un editore competente pensi: “Perché dovrei pubblicare la brutta copia di Bay City quando anche la bella copia non l’ha voluta comprare nessuno?”
Fra parentesi, Richard K. Morgan ha sfruttato quest’idea dei backup mentali e delle morti fatto quotidiano non per un romanzo “filosofico” ma per una storia d’azione, con sesso & violenza ogni pagina. Poi ha venduto i diritti cinematografici per diversi milioni di dollari...

P.S. Non ricordo dove, erano elencanti una serie di argomenti così abusati che è difficile nuovi libri che parlano di tali argomenti vengano pubblicati. Non li ricordo tutti, mi ricordo che c’erano: i Kennedy, le esperienze di morte apparente, la vita semplice di una volta, e i gatti. ^_^

Simone ha detto...

Grazie del bel commento (be', almeno sei stata onesta ^^). Che Mozart non verrà pubblicato è più un fatto che un'opinione... ma se gli editori la pensano come te magari mi pubblicano il libro del blog e con un minimo di cambiamenti anche il libro dei topi (che oggi vanno di moda ^^).

Ciao!

Simone

Federico Russo "Taotor" ha detto...

" Non come tutti gli altri che è 1 anno che dicono sì lo leggo lo leggo e poi invece niente ^^. "

Qui ti riferisci a quelli come me... XD Perché avevo cominciato a leggere tutto ad un fiato La Sindrome e poi l'ho interrotto, e sta cosa non l'hai digerita... Prima o poi concluderò, giuro!

Simone ha detto...

Fede: ma figurati... sai a quanta gente ho regalato il libro e poi non mi ha fatto sapere più niente? Che poi è forse è meglio così ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Anch'io ho letto il tuo libro, anche a me non ha convinto il finale, pero' non ho fatto una recensione sul blog e per questo non mi sono meritata alcuna mensione, tanto meno d'onore!
Delusione, delusione, delusione ;-P
Laura

Simone ha detto...

Laura: infatti hai ragione... ma come facevo a indicare la tua recensione che sta in mezzo a 40 commenti? Se no facciamo così: cancello il commento di Gamberetta e metto il tuo al suo posto? ^^

Simone

Glauco Silvestri ha detto...

Eh..eh.. vedo che gamberetta ha stroncato completamente il tuo Mozart. mmmhh... che faccio? Lo leggo ugualmente? Visto che l'ho in casa... (ma non subito, ho altri ebook e, faccio un emergente alla volta. Mi sa che devi aspettare il secondo giro...). Spero solo di riuscire a superare le 50 pagine citate da Gamberetta. Ma son tosto, io. Mi son letto addirittura 2 libri di Moccia!! :D

Simone ha detto...

Gloutchov: bo', io non leggerei nemmeno più il mio blog veramente ^^

Simone

Unknown ha detto...

Beh, alla faccia dell'ottimismo!
Intendo il messaggio di missragazzinamangacoicapelliviola, ovviamente ;)
A questo punto auguro a Mozart di vincere il fottuto premio Urania!
E poi guarda che essere paragonato a quel capolavoro di Bay City (che poi ha venduto bene, tanto che l'hanno stampato recentemente anche in economica) è un complimento :)

A parte il resto e tornando seri, non c'è nulla di mano che tra questi "giri di blog" ci si aiuti un po' a pubblicizzare l'uno il lavoro dell'altro.
Cioè, santa Madonna, se non lo facciamo noi che abbiamo più o meno gl stessi gusti letteraro-cinematografici, chi dovrebbe farlo?
E poi, credi davvero che tra gli scrittori già affermati non funzioni così?
L'autore Pinco Palla invita Tizio Caio a scrivere un racconto per la raccolta che curerà personalmente.
Tizio Caio contraccambia facendo scrivere a Pinco Palla la prefazione del suo romanzo e segnalandogli un altro giovane scrittore, Caio Sempronio, il quale in passato gli ha fatto una bella recensione sul Quotidiano L'Eco di Paperopoli.

Guarda che non è che son sospetti...funziona proprio così. Garantisco io, che ho avuto modo di verificare certi giri di favori tra scrittori...e che non ci vedo nulla di male!

Wick ha detto...

Io non ho ancora letto nessun tuo libro, però ho ordinato la scorsa settimana Mozart di Atlantide e, stando a quanto dice Lulu.com, dovrebbe arrivarmi a giorni... poi il tempo di farsi la trafila dei libri in attesa di esser letti e ti faccio sapere cosa ne penso =)

Fabrizio Valenza ha detto...

Mi devo dar da fare presto per leggere qualcosa di tuo...
A presto.
Fabrizio

Simone ha detto...

Alex: stavo giusto pensando "ma quando cacchio arriva uno che mi difende?". Meno male che ci sei tu!

Comunque ognuno è libero di dire la sua, e anzi le critiche negative così motivate mi fanno quasi piacere perché danno l'idea di cosa pensa chi mi legge.

La storia del "giro" di commenti positivi non era una battuta o un sospetto, lo so che è così anche agli "alti livelli".

Wick: Grazie! E comunque se non ti piace sei dispensato dalla critica ^^

Fabrizio: come?! Vuoi fare lo scrittore e non hai letto niente di mio? (Questo in riferimento al post dell'altro giorno ^^).

Simone

Unknown ha detto...

Figurati, poi ti mando la parcella da avvocato difensore ;)

Permettimi un OT grosso come una villetta bifamigliare :o)
Dunque, oggi sono venuto a conoscenza dell'esistenza di questo libro : http://www.marcosymarcos.com/il%20caso_jane_eyre.htm
Non so perchè mi sei immediatamente venuto in mente tu, come stile di argomenti trattati.
Forse anche per come hai descritto Primo Mazzini e il romanzo che lo riguarda ;)
Che poi probabilmente avrà davvero poco a che fare con quello che ti ho segnalato, ma lo stile, sì, mi sembra su questa falsariga...

Simone ha detto...

Alex: sì un po' ricorda Primo Mazzini anche a me. Però è un po' più sul surreale rispetto al mio.

Simone

Anonimo ha detto...

beh...se mi fossi fermato alle prime cinquanta pagine iniziali anch'io avrei detto la stessa cosa della gamberetta. :)
è che ormai l'avevo comprato e mi è toccato leggerlo tutto. e mi è pure piaciuto (l'idea del back mentale per altro, mi sembrava avesse un ruolo piuttosto marginale nel ramo idee del libro, )
a me è piaciuta l'idee delle balene e la scena della gravità. Quelle sono così filmiche che mi vengono tutt'ora in mente.
vabbè, che ci vuoi fare, son di bocca buona.
:) :) :)

Ciao Cabron!

Simone ha detto...

Gelo: effettivamente io mi aspettavo che la gente si rompesse a leggere le prime 50 pagine... una delle idee per editarlo è cominciare a metà libro (quando succede quella cosa della gravità) e usare la prima metà com flasback. Un po' come i film moderni che iniziano con una scena d'azione e poi le parti noiose stanno dopo ^^

Simone