Mozart di Atlantide

Atlantide e' una citta' interamente costruita nello spazio. Al suo interno vivono milioni di persone... la presentazione che avevo scritto tempo fa iniziava così, e il resto ve lo risparmio.

Vi dico invece che questo romanzo non è disponibile online o in altri formati perché sta attualmente partecipando al premio Urania, e ovviamente gli organizzatori potrebbero non essere contenti di premiare un libro che si trova già da tutte le parti (anche se dal mio punto di vista poteva essere una buona scusa ^^).

In ogni caso, visto che questo post rimarrà come futura e perenne presentazione del romanzo, è il caso che risponda preventivamente ad alcune delle domande che mi aspetto di ricevere in merito a questo libro. Insomma sì, visto che di solito mi pubblico da solo ho deciso anche di auto-intervistarmi. Per l'auto-recensione dovrete aspettare ancora qualche giorno, anche se vi preannuncio che sarà positiva... ^^

Ho iniziato a leggere il tuo romanzo (Mozart di Atlantide, ovviamente), ma non fa ridere. A dirla tutta, non è nemmeno buffo... nemmeno un po'.

Sì, è vero. Il fatto è che no, questo romanzo non è scritto con lo stile del blog come invece qualcuno potrebbe aspettarsi. È un libro serio (non che il blog non sia serio, ma è un serio diverso), senza ironia e con la pretesa di avere dei contenuti filosofici. Tra l'altro il romanzo è stato scritto PRIMA che aprissi questo blog e anche prima che iniziassi il libro dei gatti... insomma è scritto in maniera diversa, fatevene una ragione.

Ok, allora che libro è?

È un romanzo di fantascienza sullo stile di 1984, 2001 odissea nello spazio, un po' di Dick, un po' di Asimov e anche un po' di Lynch. Insomma è un MATTONE, e se vi aspettate gli articoletti brevi del blog rimarrete delusi e anche un po' annoiati.

Hmmm... e di cosa parla?

Eh... diciamo che è una storia che si può seguire su due livelli: c'è la trama vera e propria (un thriller fantascientifico) e c'è una riflessione sulla società moderna che magari potrò discutere in seguito con chi sarà interessato a saperne di più. Comunque il protagonista è questo tizio che si chiama Mozart che vive in una città spaziale che si chiama Atlantide (niente a che vedere con Mozart Mozart e Atlantide Atlantide, insomma. O forse sì, chi lo sa? ^^).

L'idea principale comunque è che durante il primo capitolo Mozart viene assassinato da qualcuno, e quando torna in vita scopre che questo qualcuno lo ha derubato di parte dei suoi ricordi. Sì, perché su Atlantide la gente pur non essendo propriamente immortale (nel senso che può morire) può però essere riportata in vita tramite un processo spiegato nel libro. Tanto per dare un'idea, i singoli esseri umani possono essere memorizzati, riprodotti e anche trasmessi nello spazio sotto forma di codice binario, che un po' è anche quello che succede coi libri stampati in print on demand (visto che qui si parla spesso di queste cose)... bello, no? Ok, dipende ^^.

Come chiunque potrebbe aspettarsi, nel seguito della trama Mozart scoprirà di essere invischiato in qualche oscuro complotto volto a... e vabbe', non vi dico altro che così forse ancora vi viene voglia di leggervelo. Spero.

Sì, ma come scrivi il blog mi piace, mentre 'sto libro insomma mica tanto. E poi a me la fantascienza...

Certo, anche secondo me non è un libro che può piacere a tutti. Chi non trova interessante questo Mozart magari preferirà il libro dei gatti (in attesa di risposta dagli editori), o quello che sto scrivendo adesso (Primo Mazzini), o la sindrome di Reinegarth. E poi c'è sempre il libro del blog, che tanto ho capito che vi piace solo quello ^^.

Ma perché non te l'ha pubblicato nessuno? Si vede che è brutto, no?

Be' che risposta vi aspettate? Secondo me comunque no, non è un brutto libro, anzi! Il fatto è che magari è un po' complicato, mentre oggi si leggono più volentieri cose più leggere. Poi è di fantascienza... quanti romanzi di fantascienza di scrittori sconosciuti trovate in libreria? Sì, qualcuno ne trovate. Qualcuno... a dirla tutta, sarò un po' brutale ma se volete fare gli scrittori vi sconsiglio vivamente di scrivere fantascienza perché le occasioni per pubblicare si contano davvero sulle dita di una mano.

Ammetto comunque che, specie nella prima parte, si potrebbero rivedere i dialoghi e tagliuzzare qualche scena un po' noiosa (ma che volete, è un libro culturale ^^). Come se non bastasse, in questo romanzo non c'è nemmeno una scena di sesso... chi volete che me lo pubblichi (e detto questo chi volete che se lo compri? ^^)

Comunque sono sicuro che se il libro dei gatti venderà bene mi pubblicheranno subito pure questo e poi mi daranno dello scrittore visionario... sempre in attesa che Primo Mazzini mi renda più famoso della Rowling.

Ma io lo voglio leggere adesso, non dopo che avrai vinto l'Urania.

E dai che a Ottobre o quand'è che esce il romanzo vincitore lo troverete in libreria (della serie: le cose dette che portano fortuna quando si partecipa a un concorso ^^). Comunque se proprio non potete farne a meno e non dormite la notte invocando il nome del mio romanzo (difficile, visto che vogliono tutti solo il libro del blog) scrivetemi una mail che magari un sistema per farvelo leggere lo troviamo!

Simone

Link correlati:

Recensioni online: (se ne trovate altre segnalatemele!)

Stefano Donno, su Musicaos

Dactylium, su P2P Forum Italia

Qui il post dell'amico Gelostellato.

Scheletri.com (ok, è sempre Gelostellato che scrive ^^).

14 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Manca la domanda sul nome dei personaggi e della location. Perché hai scelto nomi così altisonanti? :D

Va bé, rispondo io... perché così, quando uno cerca mozart su internet o su emule, trova il mio libro :D

Furbacchione!!! :D

Anonimo ha detto...

Li conosci gli Editori della Vigna?
Sono un nuovo, piccolo editore di fantascienza, potresti provare a contattarli (se non l'hai già fatto ;-).
Ciao,
Heian

Simone ha detto...

Gloutchov: tu scherzi, lo sai gli accessi che mi arrivano da gente appassionata di musica e archeologia? ^^

Heian: grazie per la segnalazione. Intanto vediamo cosa succede col libro dei gatti e l'Urania... comunque ordinerò qualcosa di quell'editore, e speriamo che cresca velocemente!

Nel frattempo Primo Mazzini lo presenterò come un Harry Potter, o Artemis Foul o Dr.House all'italiana, la parola fantascienza l'ho cancellata dal vocabolario e anzi già averla usata così tante volte su questo post mi farà calare gli accessi ^^

Simone

Angelo Frascella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Angelo Frascella ha detto...

Per prima cosa in bocca al lupo per il premio Urania!

Io comunque lo so perchè quando hai scritto questo romanzo, hai scelto come nome del protagonista Mozart : perchè suonava bene! (ok pessima questa...)

PS è molto divertente vedere le chiavi di ricerca con cui la gente arriva : io sul mio blog ho trovato fra le chiavi di ricerca "storie personali dei sette nani", "nascita del sacro calzino" e "babbo natale nudo"!!!!

L'oracolo ha detto...

Eh, ma a me Ubik è piaciuto un sacco... poi ce lo fai leggere, a concorso finito, no?

Simone ha detto...

Angelo: la battuta non è male... per un po' il termine più ricercato per il mio blog è stata la parola "tettona" ^^.

Oracolo: se vuoi basta che mi scrivi una mail.

Simone

lauraetlory ha detto...

Bene, sembra oltremodo interessante. In bocca al lupo per Urania, spero di trovarlo in libreria con la dicitura Vincitore unico solo e Supremo.
Laura

lauraetlory ha detto...

p.s. visto che mi sono iscritta e non sono più anonima?

Simone ha detto...

Laura: crepi il lupo! E a me basterebbe la dicitura "ha partecipato anche questo" senza premi particolari ^^

Simone

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

spero che i tuo libri vengano pubblicati,si vede che sei un tipo in gamba..poi di certo le idee non ti mancano e questa penso che sia la cosa fondamentale.Ti volevo chiedere se in un libro è necessario che prevalgano i dialoghi sul discorso indiretto.Sono molto ignorante in materia,ma vorrei cimentarmi nella scrittura di un romanzo, anche se solo per passatempo..dato che per ora il mio modo di scrivere è un pò pietoso! Grazie in anticipo della risposta che non so se darai :)

Simone ha detto...

I dialoghi in un libro d'azione funzionano meglio del discorso indiretto e in genere si usano solo quelli.

Simone

Simone ha detto...

I dialoghi in un libro d'azione funzionano meglio del discorso indiretto e in genere si usano solo quelli.

Simone