Un'amica emergente.

Eraclito e il muro è il primo romanzo di Cinzia Pierangelini, una scrittrice siciliana che conosco già da qualche tempo attraverso internet, e che ho finalmente incontrato di persona durante la presentazione del suo libro, qui a Roma.

Riporto un pezzetto dell'introduzione, tanto per darvi un'idea di cosa troverete all'interno del romanzo:

La storia di un critico dello spettacolo, Matteo Micciché, musicista fallito, si intreccia a quella di un paesino siciliano degli anni Settanta. Seguendo le sue vicissitudini ci si addentra in un piccolo, fascinoso mondo di falsità, furbizie e popolana saggezza, passioni, potere e viltà.

Adesso, se fossi stato un po' più furbo, vi avrei parlato benissimo di questo Eraclito e il muro senza dirvi che conosco la persona che l'ha scritto. In questo modo avrei spinto i visitatori del blog ad acquistarlo (tutti e tre, ma sto insegnando a mamma a usare il PC, per cui prima o poi saranno in quattro), spartendomi poi il lauto bottino con l'autrice.

Vi dirò invece solo una cosa: il pregio principale di Cinzia, è che sa scrivere molto bene. Leggendo le pagine di questo libro, infatti, sembra quasi di avere in mano il lavoro di uno scrittore navigato di grande esperienza, piuttosto che l'opera prima di un'autrice emergente.

Per una recensione più completa, vi invito a fare una rapida ricerca (del resto, su Internet già ci siete!) Per altre informazioni sull'autrice, potete invece visitare il suo blog.

Simone


Link correlati:

Il blog di Cinzia Pierangelini

Un'antologia di autori emergenti.

L'Ombra del Duomo è una raccolta curata da Marco Giorgini (creatore della Kult Virtual Press) e pubblicata da Larcher Editore. La particolarità dei racconti, oltre al genere che spazia dal fantasy, al noir fino alla fantascienza e all'horror, è che tutte le storie sono rigorosamente ambientate a Modena.

Eccovi un pezzetto della presentazione del libro, per farvi capire un po' meglio di cosa stiamo parlando:

Perché se scrivere di ciò che una città è davvero significa adempiere all'importante compito di preservarne la memoria, scriverne in modo fantastico è un modo per colorarla, senza bisogno di bombolette e vernici.

Alla raccolta partecipano i seguenti autori: Roberto Barbolini, Cecilia Randazzo, Raffaele Gambigliani Zoccoli, Giuseppe Sofo, Dorian Reavers, Gabriele Sorrentino, Gabriela Guidetti, Stefania Gentile, Marco Giorgini, Christian Del Monte e Eliselle. La copertina è di Andrea Corradini.

Per chi vive a Modena, si terrà inoltre una presentazione del libro Sabato 23 dicembre ore 11 presso il Caffè dell'Orologio (Piazzetta Delle Ova, 4).

Simone


Link correlati:

Kult Virtual Press

Larcher Editore

Il blog dedicato al libro

Come presentare un romanzo a un editore.


Sarebbe il seguito del post precedente, ho cambiato un po' titolo per aumentare le parole chiave ^^

Come dicevo l'altro giorno, gli editori s'incazzano da morire se scoprono che gli state appioppando del materiale senza mai aver dato un'occhiata ai loro libri. Effettivamente, non è che abbiano proprio tutti i torti. Il fatto è che trovandoci a fiera dell'editoria (era questo l'argomento del post precedente) saremo circondati da centinaia di editori, molti dei quali neanche facilmente reperibili nelle librerie della nostra città.

Insomma, dovremmo conoscere tutti gli editori che contattiamo, ma in questo caso è impossibile. Conviene per lo meno cercare di fare bella figura, presentando il materiale in maniera decente. Così c'è anche la possibilità che qualcuno si senta un po' più stimolato a leggerselo ^^

In questo caso, ecco che cosa ho rifilato agli sfortunati editori che si sono trovati sulla mia strada:

- Presentazione de La Sindrome di Reinegarth
- Presentazione di Mozart di Atlantide
- Cd contenente i romanzi in versione integrale, in formato Word (.doc) e Rich Text Format (.rtf)

Le presentazioni includevano una descrizione di quelli che reputo essere i punti d'interesse dei romanzi, un breve curriculum, una sorta di riassunto della storia completa e la stampa delle prime pagine del testo.

Visto poi che non mi sembrava una buona idea lasciare pagine e CD sparsi e pronti a essere smarrite dagli incauti standisti, ho conlcuso mettendo il tutto in una busta trasparente un po' più facile da maneggiare.

In totale, ho importunato quindici editori con cui spero per lo meno di aver fatto una buona impressione. C'è stato anche qualcuno che si è rifiutato di prendere il materiale, adducendo scuse del tipo: noi valutiamo solo testi integrali arrivati in redazione per posta, e poi li buttiamo comunque tutti.

Avranno anche ragione, no? Perchè interessarsi agli autori che si presentano di persona? C'è il rischio che siano troppo intraprendenti, e vadano in giro a farsi pubblicità e a vendere libri. Meglio pubblicare qualche str... ittore che stampa e spedisce tomi di 3-400 pagine aprendo un mutuo alle poste. Di certo avrà dei contenuti che colpiranno il pubblico!

Vabbè, peggio per loro... anche perché poi io il libro gliel'ho spedito lo stesso. Non avranno mica creduto di cavarsela così facilmente? ^^

Simone


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Dove finisce il 90% dei manoscritti inviati alle case editrici.

La Sindrome di Reinegarth

Mozart di Atlantide

Come presentarsi seriamente a un editore.

Avrei aggiunto e non essere pubblicati lo stesso. Ma oggi sono ottimista e non lo faccio.

Insomma, vi descrivo in che modo mi sono presentato alla famosa fiera dei libri liberi, o come si chiamava, sperando come sempre di essere di aiuto ad altri scrittori emergenti nelle mie condizioni.

Prima di tutto, io alla fiera ci sono stato tre volte. Pagando ogni volta il biglietto d'ingresso, avrei speso 15 euro, e visto che non è sempre detto che uno che fa lo scrittore guadagni moltissimo (notare la lieve ironia) è sempre meglio risparmiare.

Adesso, per gli autori, almeno in questa occasione era possibile richiedere un pass per entrare come professionista. Io vi consiglio di richiederlo sempre, ma se poi vi dicono che come emergenti non siete degli scrittori veri e non vi fanno entrare non ditegli che ve l'ho consigliato io, che poi vengono a farsi ridare i soldi anche da me ^^

Detto questo, l'idea di andare a una fiera è quella di beccare il maggior numero di editori possibili, sommergendoli delle vostre produzioni letterarie ancora ingiustamente non date alle stampe. La stessa cosa potreste farla anche via posta, spedendo i vostri manoscritti, ma una fiera vi da i seguenti vantaggi:

1) Non dovete fare la fila alla posta, e non dovete pagare la spedizione. E scusate se è poco.

2) Potete vedere in faccia l'editore, ed eventualmente NON dargli il vostro libro. È stupefacente scoprire da quante case editrici non vorreste mai essere pubblicati ^^

3) Potete vedere cosa pubblica davvero una casa editrice, e puntare su quelle che possono fare per voi. Se certi editori non pubblicano fantascienza, vuol dire che NON PUBBLICANO FANTASCIENZA. Vi serve un disegno? Se il vostro è un romanzo di fantascienza, è inutile che glielo date, buttate solo i soldi delle fotocopie!

4) Alcuni stand si fanno promozione offrendo da mangiare e da bere. Del resto, lo stand di maggior successo è il bar che non vende libri ma da solo roba da mangiare ^^

5) Incontrando direttamente gli editori, potrete sperare di impressionarli favorevolmente mostrandovi autori attivi e desiderosi di andare in giro e confrontarsi. Ovviamente è un'arma a doppio taglio, perché rischiate di apparire fin da subito come dei gran rompipalle.

Continua...

E adesso abbiamo anche il fotografo.

Finora si è parlato di scrittori, musicisti e illustratori emergenti. Mancava all'appello il fotografo (vabbè, troppi ne mancano, ancora ^^) quand'ecco che mi è capitato d'incontrare Viola Cajo De Cristoforis.

Per darvi un'idea del tema che seguono i suoi lavori, vi lascio un breve estratto dalla presentazione del suo sito, Il Viaggio di Miss Blanket

“Il Mondo di Missblanket” nasce perche’ ha sentito un campanello d’allarme risuonar nell’aria: poche antenne o troppo poco puntate verso il mondo del macro, del micro, delle immagini di contorno, del bello apparentemente fine a se stesso, anch’essi presenti nel nostro quotidiano.
Con la mente aperta, ad occhi spalancati, ma con raggio ristretto, l’attenzione va su tutto cio’ che puo’ farci sorridere, per il solo piacere di farlo, e per non dimenticarsi che c’e’ tanto per cui questo e’ possibile.


Se volete saperne di più, ovviamente, non avete che da seguire il link che trovate qui sotto.

Simone


Link correlati:

Il viaggio di Miss Blanket

La vera causa dell'effetto serra!

Come precedentemente anticipato, in questi giorni sono andato alla fiera della piccola e media editoria che si è tenuta qui a Roma.

In vita mia, non ho mai visto tanti libri tutti in una sola volta! Mi sono reso conto che la foresta amazzonica deve essere grande, visto che hanno tagliato tutti questi alberi e ancora non si è esaurita del tutto.

Tante volte, sui libri c'è scritto che vengono stampati con carta riciclata. Sì, ma chi ci crede? Voglio dire, avete mai visto uno che butta un romanzo? Certa gente, se solo gli fate una pieguccia a un libro impazzisce! (Per la cronaca, io uso le orecchie come segnalibro). Al massimo i vecchi romanzi si regalano, oppure si lasciano in soffitta, perché poi un giorno me lo rileggo.

Come si fa a riciclare della carta che nessuno butta? Impossibile. Le foreste si vanno sempre più assottigliando, a mano a mano che le nostre biblioteche personali si fanno sempre più smisurate. Altro che avidi petrolieri e oziosi automobilisti! Se a Dicembre inoltrato ancora si schiatta di caldo (almeno qui a Roma è così), in realtà la colpa è tutta degli intellettuali.

Tutto questo per dire che quando comprerete i miei libri (se mai verranno stampati), invece di prestarli, regalarli o tenerli su uno scaffale dovrete gettarli nel'apposito cassonetto della raccolta differenziata. Poi, se un domani avrete voglia di rileggerveli, basterà che ve li andiate a ricomprare ^^

Qualcosa in più su come è effettivamente andata la fiera (che poi doveva essere l'argomento del post), la dirò nei prossimi aggiornamenti.

Simone


Link correlati:

Il sito italiano del Forest Stewardship Council

Il progetto Greenpeace Scrittori per le foreste

Nota: Non sono in contatto con queste associazioni, per cui per qualsiasi informazione rivolgetevi direttamente a loro.

L'artista al lavoro!

Sarei io, l'artista del titolo, ovviamente (non quello della foto!) ^^

Ecco la situazione letteraria aggiornata (visto che questo sarebbe l'argomento del blog).

- Sto sistemando il materiale per più libri più liberi. In particolare sto finendo di editare un romanzo e devo stampare una ventina di sinossi e CD.

- Ho inviato La Sindrome di Reinegarth a un piccolo editore amico di amici. Per la cronaca, stampare un romanzo e inviarlo per posta costa un sacco di soldi, senza contare la fila alla posta. Magari ci starà bene un post su come risparmiare il più possibile.

- Sto lavorando a un nuovo ebook, che dovrebbe contenere un racconto breve. Rimane da aggiustare la copertina e scrivere un introduzione, mentre il racconto l'ho scritto qualche anno fa e devo solo rivederlo.

- Il nuovo romanzo che sto scrivendo si è impiantato a metà. Mi manca una buona idea o un colpo di scena per andare avanti, anche se poi ho già in mente quello che deve succedere dopo. Devo anche finire di documentarmi su alcuni argomenti... insomma direi che sono in alto mare.

- Ovviamente, continuo anche ad aggiornare questo blog, dove parlo spesso di altri autori emergenti. Se volete, mandatemi una mail e inserirò un post su di voi.

Simone