Fahrenheit 451.

Bentornati nell'angolo del libro che a me non pubblicherebbero perché i libri degli emergenti tante volte manco se li filano mentre a questo qui gliel'hanno pubblicato perché già aveva venduto all'estero.

Fahrenheit 451 - Mondadori (ma so' tutti Mondadori 'sti libri?)

Autore: Ray Bradbury

La trama: Il lavoro dei pompieri del futuro sarà quello di bruciare i libri per impedire il libero pensiero e le solite storie da fanta-regime malvagio e oppressore. Il protagonista del libro è proprio un vigile del fuoco che, intento a distruggere a colpi di lanciafiamme la casa di due vecchietti bibliofili, ha la bella pensata d'intascarsi un libro di soppiatto convinto di non essere visto. Ovviamente, da qui in poi per il protagonista saranno solo casini... a riprova del fatto che appassionarsi alla letteratura non porta mai niente di buono.

Recensione: Sulla scia di 1984 e de Il mondo nuovo, Ray Bradbury ha scritto un altro bellissimo libro che ci racconta un mondo inquietante ma tremendamente plausibile. Magari oggi i libri non serve più bruciarli, perché tanto la gente non li legge (semmai, li scrive ^^). Il rischio che la società moderna porti a un'omologazione del pensiero e dell'informazione, per quanto non nella forma drammatica presentata in questo romanzo, è un discorso che è assolutamente valido ancora oggi.

Si potrebbe dire che tra i tre libri del gruppo dei romanzi distopici (sarebbe il contrario di utopici... una cosa brutta, insomma) questo sia il meno riuscito come contenuti (che bene o male sono scopiazzati dagli altri due) ma il meglio riuscito in quanto a tecnica e impianto narrativo. Si legge con più piacere, insomma (almeno, per me è stato così). Chi non ha mai sognato di fare il pompiere, in fondo?

Dimenticavo: il titolo del libro viene dalla temperatura a cui brucia la carta. 451 gradi Fahrenheit, appunto.

Perché non me lo pubblicherebbero: Quando presentate un libro a un editore, questo pretende di leggere una presentazione, la cosiddetta sinossi. Più breve è, meglio è, nel senso che se supera le 3 righe l'editore già si è rotto le palle di leggere e passerà ad altro (tipo fissare il soffitto dell'ufficio). E come lo presentate, un libro come questo Fahrenheit 451? Non so voi, ma io scriverei così: nel futuro, i pompieri bruciano i libri invece di spegnere gli incendi.

Ecco, e poi gli incendi veri chi li spegne (penserà l'editore)? Ma che stronzata di libro che ha scritto 'sto Bar.. Bray... Barburi! E proprio a me doveva venire a rompere le palle? Che fine farà il manoscritto, già lo sapete.

Dopo un po' di rifiuti m'immagino Ray Bradbury che si stampa questo libro con Lulu, e poi implora sua madre di leggerlo... almeno lei!

Cosa abbiamo imparato: Se scrivete una cosa che, raccontata a parole, pare una cavolata, forse avrete qualche difficoltà in più a piazzarla presso un editore.

Simone

14 commenti:

Anonimo ha detto...

lol...questi post sono sempre molto simpatici ma mi rendono allo stesso tempo triste...sarà pure la serata finita nel peggiore dei modi ieri e la tristezza di oggi...però è così...e bon...:O

Anonimo ha detto...

Io invece ho notato che Simone inserisce, in ogni intervento, un diverso modo di eliminare i manoscritti degli scrittori emergenti, da parte di editori che sono, guardacaso, scemi e perdigiorno! Alla fine farà un bel romanzo solo con tutti i post del blog XD

Simone ha detto...

Shadow: Sarà per qualche donna, immagino... ^^ Riguardo alla tristezza del non essere pubblicati (credo intendessi questo), magari tra 10 anni non ci saranno più editori ma solo print on demand e marketing. Forse sarà difficile aprire un blog ^^

Fede: Be' magari faccio una raccolta dei post più riusciti... oggi va di moda ^^

Simone

Anonimo ha detto...

quella della raccolta è una bella idea...mi sono affezionato ad alcuni post che ho scritto! :P cmq no, nessuna donna...da quel punto di vista sto vivendo una situazione talmente tanto stabilmente traballante che non posso farmi problemi per quello...come sono criptico...no cmq era per motivi di amicizia, cosa che fa anche più male...ma si è rimesso tutto a posto concludendo la serata di ieri alle 6 di stamattina, con un saccottino ultrazeppo di nutella, seguito da una focaccia speck e rucola, e una ragazza che sanguinava in macchina...uau...

Anonimo ha detto...

"e una ragazza che sanguinava in macchina...uau..."

O.o

Anonimo ha detto...

pompierone bel pompierone...
p.s.in effetti sembra una cavolata a leggerlo così (magari lo è...non so, non conosco questo scrittore e sento che non lo conoscerò)
c.p.coca

Anonimo ha detto...

Un editore serio dopo aver letto la sinossi del romanzo di Bradbury l'avrebbe certamente preso in seria considerazione.
Dopo tutto i pompieri del futuro e molti degli editori di oggi non è che facciano un lavoro molto differente: in molti casi "bruciano" ottimi libri.
Ciao, dacty

Anonimo ha detto...

eh fede, misteri della fisiologia umana...:O

Simone ha detto...

Shadow: Non voglio sapere altro! ^^

Coca: Per me questo è un libro importante... anche se dell'autore non mi pare di aver letto altro.

Dacty: Io stamperò i miei libri su lastre di acciacio (o al limite nel cemento), così non prendono fuoco ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Se la ragazza sanguinava, e non si trattava di qualosa di naturale, potrei supporre che tu sia Jack lo squartatore e lei una puttana... ^^

Anonimo ha detto...

oh no, lei è una bravissima ragazza, io certe tendenze omicide ce le ho ma ero troppo stanco a quell'ora...erano effetti tutti naturali! LoL...!

Simone ha detto...

Grazie del tentativo di aumentarmi gli accessi parlando apertamente di fatti scabrosi... però attenti che mi leggono anche dei giovanissimi o addirittura minorenni... tipo voi due ^^

Simone

Anonimo ha detto...

ehm...grazie del complimento, ma il mio essere minorenne è passato da un pezzo...anzi, comincio a sentire il peso dell'età addosso oramai...! :P

Anonimo ha detto...

adoro questo libro!