Perché ci sono così tanti aspiranti scrittori?

La chiave romantica: perché ogni essere umano ha dentro di sé qualcosa da dire.

La chiave cinica: perché non hanno niente di meglio da fare.

La chiave misantropa: la gente di cazzate se ne mette in testa tante.

La chiave psico-sinistrorsa: perché la globalizzazione e l'imitazione dei più beceri modelli commerciali spinge i giovani e i più facilmente influenzabili a voler apparire a tutti i costi e con tutti i mezzi, compresi i media e i nuovi mezzi di comunicazione. Il messaggio che ci viene inculcato a suon di spot colorati e gingle martellanti sembra assicurare che chiunque comunica avrà successo, qualsiasi cosa abbia da dire. Anche nulla.

La chiave pragmatico-destrorsa: perché alla gente non gli va di lavorare e perde tempo con cose inutili che non servono a nulla e non portano alcun guadagno.

La chiave da aspirante scrittore montato: perché credono tutti di essere come me, ma in realtà io sono l'unico vero scrittore italiano che verrà ricordato in futuro.

La chiave qualunquista: mah, la gente oggi è strana, non sai mai cosa gli passa per la testa.

La chiave da critico letterario intellettualoide: aumentano gli autori ma le pagine degne di essere lette si fanno sempre più rarefatte. E sempre più gente è trascinata in questo vortice di cattiva letteratura, in una corsa al massacro che culmina in una spirale verso il basso dove sempre di più significa sempre peggio.

La chiave da editore sfigato: non lo so, ma sono più i lettori che gli scrittori.

La chiave da editore serio: non lo so, ma tanto non pubblichiamo emergenti.

La chiave da editore a pagamento: è vero! Ma tutti i libri che mi capitano tra le mani sono dei capolavori che devono essere pubblicati a tutti i costi. Yum yum!!!!

La chiave egocentrica: perché hanno letto il mio blog.

La chiave menefreghista: e sticazzi!

La chiave moderata: potrebbero anche essere di più, però.

La chiave di chi non accetta la realtà dei fatti: no, non è vero!

La chiave oggettiva: perché probabilmente il loro vero lavoro fa schifo e vorrebbero qualcosa di più romantico.

La chiave che rappresenta abbastanza la realtà: perché lo scrittore sembra uno lavoro affascinante.

La chiave che più di tutte rappresenta la realtà: perché hanno davvero letto il mio blog. E va bene, lo ammetto: sono un egocentrico ^^

Simone

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho capito che nbon ho niente di meglio da fare, dunque.

Federico Russo "Taotor" ha detto...

A me sembra che di aspiranti scrittori ce ne siano molti, ma di scrittori che s'impegnano ad esserlo ce ne siano pochi. Mi fa piacere vedere, su internetti, racconti di gente che si è imparata bene la grammatica e ha perso tempo stando chiusa in casa a leggere qualche centinaio di libri, per poi scrivere come Dio comanda. :D
Però, Simone, a me non sembra che siamo invasi da così tanti aspiranti scrittori... Sarà che a furia di frequentare loschi salotti letterari sei diventato paranoico! XD

Anonimo ha detto...

La chiave da editore incazzato col commercialista: non lo so, ma sono più gli scrittori dei lettori, porca putt...

Bel post, una bella risata per iniziare bene la settimana. Grazie!

Ciao, dacty

riccardo gavioso ha detto...

la chiave surreale: scrivo per portare la penna a fare i suoi bisognini su qualche foglio di carta

la chiave qualunquista: scrivo perchè nel belpaese mi sento perennemente in pericolo e, come il polipo, mi difendo schizzando inchiostro

TED74 ha detto...

la chaive da libertino:
perchè fa figo, perchè quando dici ad una donna "scrivo", lei si arrapa

la chiave da pigro: perchè lavori a casa e non devi andare in ufficio

:-)

Simone ha detto...

Sw4n: è un motivo come un altro ^^

Federico: su un sito/raccolta mi pare ci siano trentamila iscritti, praticamente più di Vigili del Fuoco e Croce Rossa messi insieme. Questa la riciclo subito sul libro del blog ^^

Dacty: ma non era l'editore sfigato? ^^

Riccardo: bella quella surreale... ma di livello troppo "elevato" per aggiungerla alle mie ^^

Ted74: Bellissima! Coelho ha detto qualcosa del tipo "dille che fai lo scrittore e poi scrivi una poesia su un fazzoletto: funziona sempre".

Simone

White Boar ha detto...

La chiave psichiatrica: perché lo scrittore da bambino aveva un rapporto tormentato con il padre dispotico e irrazionale/la madre che gli negava affetto e cerca di rivivere gli stessi rifiuti e frustrazioni nel rapporto con gli editori.

Unknown ha detto...

Aspiranti scrittori siamo in tanti, ma "seri" molto meno.
Basta leggere qualcosa in giro...al 60% di noi (esclusi i presenti ^_^) manca l'ABC del mestiere: la conoscenza della lingua.
E poi, porca paletta, abbiamo appena inserito due post simili sui rispettivi blog :o)

Federico Russo "Taotor" ha detto...

TED74 ha detto...
la chaive da libertino:
perchè fa figo, perchè quando dici ad una donna "scrivo", lei si arrapa

Non so che donne ci sono laggiù, ma qui ti prendono per uno sfigato se dici: "Scrivo racconti". T_T Perché non torniamo all'ottocento?

Unknown ha detto...

Tristamente quoto l'ultima affermazione di Federico Russo.
Tu dici "scrivo racconti";
loro pensato:
A) è un sociopatico
B) è uno psicopatico
C) è uno sfigato

...o un mix di tutte e tre le opzioni.

Glauco Silvestri ha detto...

E che é! Tu e mcnab ora vi fate concorrenza sui post? :)

PS (io mi vedo in tutte quelle categorie... è grave?)

Federico Russo "Taotor" ha detto...

In realtà lo scrittore sviluppa una tale conoscenza del'uomo e della società, che trascende i parametri di vita sociale, e quindi le donne, che cercano gli uomini stupidi e allocchi, si allontanano da esseri superiori come noi.

Ovviamente, l'alternativa e fingersi stupido e non dire che scrivi. E questo ci rende ancora migliori. XD

Anonimo ha detto...

La chiave SecondLife: scrivere perchè la propria vita è un tale funerale che si preferisce viverne un'altra immedesimandosi nei propri personaggi.

La chiave DesperatedHousewifes: scrivere perchè il corso di cucina tibetana era già tutto pieno e allora si è optato per il laboratorio di scrittura.

La chiave alcolica: scrivere perchè non se ne può proprio fare a meno (nonostante tutti ci suggeriscano di lasciar perdere), questo è il mio caso.

Confermo che sei un'interessante scoperta.
Ciao
Leda193
allombradinonsoche.splinder.com

Simone ha detto...

Angra: effettivamente l'ambiente degli scrittori (e degli artisti in generale) è pieno di matti.

McNab: sì ho visto... sarà che il mio blog influenza negativamente ^^

Fede: veramente a me capita sempre il contrario (questo è per darmi delle arie alla Bukowsky) ^^

Glutchov: Spero non sia grave se no sto messo male ^^

Fede: aspetta di vendere il tuo primo best-seller, poi mi dirai...

Leda: bella la chiave Desperatehouswifes, e grazie per la conferma!

Simone

Anonimo ha detto...

L'editore sfigato non pubblica, quello incazzato col commercialista non vende. ^^
Ciao.

Anonimo ha detto...

la voglia di spararla grossa
ma è stato sempre così ...vedi i graffiti preistorici

si inventavano avventure di caccia quando in effetti il preistorico scrittore si era dato alla fuga alla vista di un bufalo incazzato