Le idee stupide che copiano tutti: il capo della polizia antipatico che invece di aiutare le indagini le intralcia.

In questa nuova puntata dell'aggiornamento bloggistico più atteso della rete, vi presento lo spunto narrativo chiave di buona parte dei telefilm gialli e polizieschi degli anni '80.

Se poi decidete di affittare un vecchio thriller o semplicemente di andare al cinema a gustarvi uno di quelli nuovi (almeno per anno di realizzazione, s'intende) è quasi sicuro che vi ci ritroverete davanti.

A dirla tutta, quest'idea è talmente abusata che mi sembra quasi uno spreco dedicargli un intero post, visto che probabilmente già il titolo ha detto tutto e anche di più sull'argomento mentre le cose che sto per dire potrebbe tranquillamente pensarle qualsiasi lettore con un po' di raziocinio.

Ma tant'è, ormai il libro l'avete comprato (dite che sto correndo un po' troppo con l'editing dei post? ^^) e mi tocca riempire un po' di pagine per darvi la falsa impressione di avere ben speso i vostri soldi, per cui eccovi:

LE IDEE STUPIDE CHE COPIANO TUTTI: il capo della polizia antipatico che invece di aiutare le indagini le intralcia.

Di cosa si tratta: vi basti il più classico degli esempi.

Ispettore violento ma giusto: capo, ho scoperto il nascondiglio di quei criminali che spacciano la droga davanti alle elementari. Mi dia una volante e andrò a rompergli l'osso del culo (questi film hanno sempre un linguaggio un po' particolare)!

Capo della polizia: NO! A parte i cadaveri delle diciotto persone che hanno massacrato davanti a tutti e le lettere di minaccia e la bomba che ti hanno messo in casa e l'agguato e la corruzione del procuratore e il rapimento dei tuoi due figli non abbiamo abbastanza prove per incastrarli. Se anche li arresti, farò di tutto affinché vengano liberati il prima possibile.

Ispettore violento: eh? Ma lei da che parte sta, scusi?

Capo della polizia, puntando un dito in faccia al suo sottoposto: bada a te, ispettore giusto dei miei stivali! Se torci un solo capello a uno di quegli assassini, se metti anche solo una manetta al polso di quegli stupratori... vorrò il tuo distintivo sulla mia scrivania prima di subito!

Ispettore: sai che c'è capo? Ho fatto fuori tanta di quella gente che un morto in più o in meno ormai cambia poco! E a questo punto tira fuori la pistolona e fa secco pure il capo della polizia... e invece no, mai che lo facesse davvero. Tutti uguali 'sti film!

Ancora, altra scena super-classica.

Investigatrice occasionale che ogni puntata trova un morto in ogni posto che va: signor commissario, ho pensato che avendo trovato il coltello insanguinato nel cassetto del nipote della vittima, che tra l'altro era l'unico beneficiario dell'eredità, forse dovrebbe spostare le indagini su di lui piuttosto che sul mio amico che tanto si sa che alla fine scopriremo che è innocente.

Commissario: assolutamente no! Lei ha risolto tutti i miei casi maledetta signora impicciona ficcanaso rompipalle, mi ha fatto fare delle figure di merda in ufficio che nemmeno s'immagina. Non le darò mai ragione, mai!
Ma poi tanto lo sappiamo tutti come andrà a finire, e il resto del telefilm è solo un supporto televisivo su cui passare un po' di pubblicità.

Perché è un'idea stupida: mi pare che la stupidità fosse insita nella descrizione stessa della situazione, e che non ci sia bisogno di argomentarla più di tanto. Perché i poliziotti dovrebbero stare sempre dalla parte dei criminali e non da quella non tanto delle vecchie babbione di passaggio (oggettivamente intollerabili), ma almeno dei loro colleghi?

E aggiungo: anche se la storia della signora scassapalle sembra totalmente implausibile e improbabile, il fatto che abbia risolto un centinaio di crimini prima di questo dovrebbe spingere il commissario a dare almeno un'occhiata anche a quello che dice lei, no? Ancora, se un tuo amico poliziotto sta andando a fare una sparatoria con dei cattivi tossici assetati di sangue, perché devi lasciarlo solo col rischio che lo ammazzino minacciandolo addirittura di ritorsioni burocratiche?

Ovvio, perché se i personaggi intralcianti dessero invece ragione ai nostri protagonisti la storia si risolverebbe subito e si giungerebbe in fretta al finale. Sebbene questo nell'economia generale del racconto potrebbe essere definito come pregio (visto che questo schifo di storia finirebbe prima), tempi tecnici richiesti ai prodotti televisivi o assurde richieste editoriali che impongono un minimo di pagine costringono l'autore ad allungare il brodo con la solita roba che è stancante, noiosa, stupida e inutile. Eppure, in fin dei conti... se ha già funzionato per altre otto milioni di storie probabilmente funzionerà anche questa volta, e dal punto di vista del successo di pubblico possiamo anche stare tranquilli.

Approfondimenti: il capo rompipalle e distruggi indagini si trova anche in una moltitudine di altri generi narrativi. Vediamo quali sono i più importanti:

Comitiva di adolescenti contro le forze oscure del male: nessun poliziotto crede mai che qualcuno abbia fatto a pezzi un adolescente prima che lo stesso qualcuno gli si presenti davanti con un'accetta insanguinata in mano. Ma a quel punto in genere il poliziotto muore.

Bagnino inesperto contro squalo assassino, o in genere qualsiasi sfigato incontri un animale divoratore di uomini: ma guardacaccia, le giuro che quel tirannosauro ha sbranato il mio amico e poi ha cercato di uccidermi. Credevo anch'io che fossero estinti eppure... ah, ecco, è dietro di lei proprio in questo momento. Come dice? Non intende girarsi per controllare? Guardi, ci avrei giurato.

Investigatore impacciato ma bravo contro criminale geniale ma sfigato: per quanto il nostro buffo tenente abbia brillantemente risolto il 100% dei casi impossibili che gli sono stati affidati, nessun collega lo prenderà mai sul serio. Effettivamente, se si curasse un po' di più la gente si sentirebbe più stimolata a dargli ascolto.

Scienziato visionario contro potere della natura: per quanto i suoi calcoli dimostrino senza possibilità di errore come una tremenda catastrofe sia ormai imminente, qualsiasi altro evento concomitante verrà giudicato di maggiore interesse e come tale gli verrà data assoluta priorità. Per chiarire: ma signor scienziato, non vorrà mica che interrompiamo la partita di baseball solo per una piccola eruzione vulcanica che al massimo farà sprofondare la nostra città in un cratere colmo di magma? Suvvia, non faccia il bambino.

Persona saggia contro mondo formato da idioti: no figlio mio, non andare lì fuori con la pistola in mezzo alla banda di spacciatori drogati pazzi sadici e assassini che hanno massacrato tutti i tuoi amici e le loro famiglie solo perché uno di loro aveva lasciato la macchina in doppia fila. È meglio chiamare la polizia, dai retta a me che sono la tua mamma e certe cose le ho già vissute prima di te...

Ma secondo voi gli darà mai retta? Appunto, che ve lo dico a fare...

Simone

20 commenti:

Angelo Frascella ha detto...

Ciao Simone!

Ricordo di aver letto un pò di tempo fa un bell'articolo su Focus su come il cinema di Hollywood sia codificato in maniera precisa.

Oltre le singole situazioni, con cui giochi tanto abilmente in questi post :) , infatti si metteva in evidenza che il tipico film hollywoodiano ha uno schema sempre identico del tipo (ma è passato del tempo e non sono molto preciso)
- Fase 1 del film : Il protagonista viene tirato fuori dalla sua vita normale da un evento eccezionale.
- Fase 2 : incontra un personaggio che gli fa da maestro/mentore
- Fase 3 : decide di ritirarsi dall'impresa
- Fase 4 : accade qualcosa che lo spinge ad andare avanti.

Veniva mostrato inoltre che anche i film non avventurosi seguono lo stesso schema (c'era l'esempio di Pretty Woman)
Nell'articolo la cosa non veniva descritta in termini negativi. Certo fa riflettere...

In ogni caso le situazioni abusate a cui fai riferimento sono (mi sembra) tipiche di film, telefilm (e magari fumetti). Insomma casi di narrazione più visiva sintetica e se vogliamo anche più veloce e in cui l'azione è preponderante.

Secondo te (domanda difficile :) la stessa cosa vale anche per i romanzi che hanno tempi più dilatati? E se sì in che termini?
Qualche esempio? :)

Simone ha detto...

Angelo: credo che se ne parli in un libro che si chiama "il viaggio dell'eroe", e sì vale anche per i romanzi, magari non al 100%.

Però ci sono anche altri schemi, quello è uno dei tanti. Per dirti il sistema "seriale" è costruito in maniera tale che il tutto si risolva tornando alla condizione iniziale, mentre in una storia complessa alla Lost ci possono essere tanti schemi che si intrecciano.

Sono cose che si studiano e io non sono la persona più adatta a parlarne, ma se passa Giuliana mi sa che saprà spiegarci tutto.

Simone

Glauco Silvestri ha detto...

Ecco! Ora mi tocca buttare via tutto il mio nuovo manoscritto (titolo provvisorio: 32 Ottobre!). Ero giusto arrivato al punto in cui il poliziotto chiede al proprio capo: Ma tu da che parte stai?

Lui avrebbe dovuto rispondere: Dalla tua ragazzo! Ma qui in italia c'è l'indulto per cui... per quale motivo dobbiamo sbatterci a prendere i criminali. Tanto li liberano. Dammi retta. Meglio mettere dentro gli innocenti, almeno in prigione staranno al sicuro e avranno 3 pasti caldi tutti i giorni!!

Vabbé, pazienza. Troverò altre idee per il mio futuro thriller!! :)

White Boar ha detto...

Aggiungo una nota di "colore": il capo della polizia che mette i bastoni tra le ruote al detective, non per malvagità ma perché è un ottuso burocrate che si preoccupa solo di non avere grane col sindaco progressista, è sempre negro.

Anonimo ha detto...

Magari tutti i poliziotti di film e libri (ma anche quelli veri) fossero tutti scaltri, abili e geniali come il commissario Winchester... ^^

Statti bbbuono Lou...

Ciao, dacty

Anonimo ha detto...

"Ricordo di aver letto un pò di tempo fa un bell'articolo su Focus su come il cinema di Hollywood sia codificato in maniera precisa."

Tra l'altro quell'articolo era stato scritto da un certo Franco Forte, che Simone dovrebbe conoscere bene. ;-)
Ciao
Heian

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Citazione molto culturale: il commissario Winchester, dei Simpson... XD
L'altro giorno ho pensato alle idee stupide che copiano tutti, e mi sono accorto che tra Woody Allen è un autore originale. L'ultimo film che ho visto (Scoop), per esempio, ha idee abbastanza originali, facendosi anzi beffe di quelle strausate. :)

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Ovviamente quel "tra" prima di Woody Allen è un errore... :S

Anonimo ha detto...

Federico, ho un amico che ha scoperto che tutte le idee di Woody Allen sono già state usate da Ernst Lubitsch...

Simone, scusa ma mi limito a qualche considerazione generale. Una lezione di sceneggiatura mi sembra fuori luogo.
Non dimenticate che in cinema esiste anche la classica struttura in 3 atti... E quella è davvero mutuata dal romanzo, nella sua accezione ottocentesca, of course... Il viaggio dell'eroe si adatta perfettamente ai film high concept, e qualche anno fa ha letteralmente salvato la Disney, che stava collassando su sè stessa... Ma adesso anche dagli USA arrivano film in grado di non rispettare i 12 passi segnalati da Vogler... Consiglierei per chiunque fosse interessato ad approfondire l'argomento la lettura di Story,di Robert McKee. E' un manuale che ipotizza diverse tipologie di struttura, e non ne indica nessuna come migliore in assoluto. E la parte iniziale è particolarmente interessante per chiunque avesse bisogno di riflettere su una domanda fondamentale: voglio davvero fare lo sceneggiatore, nella vita? Io avrei una serie di buoni motivi per rispondere 'no'. Più o meno gli stessi per cui risponderei anche 'sì'. E coincidono in buona parte con quelli di McKee, anche se c'ero arrivata molto prima di leggerlo!!!:D

Concludo con un consiglio: se non lo avete mai fatto prima, guardate The Shield. Poi potrete mandare a quel paese tutte le teorie sui capi della polizia antipatici che ostacolano le indagini...

Simone ha detto...

Gloutchov: viene quasi voglia di andare in galera a sentire te ^^.

Angra: sì, e i cattivi fumano sempre.

Dacty: vabbe' ai Simpson sono tutti rincoglioniti per cui Winchester è "tarato" bene.

Heian: sì infatti mi pareva che fosse di Franco (è un editor che si occupa anche di corsi di scrittura con la Delos), ma non volevo scrivere qualche cavolata ^^.

Federico: magari ha letto il mio blog?

Giuliana: grazie per l'intervento su richiesta (tra l'altro ottimo), sei stata davvero gentile!

Simone

Anonimo ha detto...

Io continuo a tifare Chuck Norris! Lui riassume tutto.

:)
:)
:)

Simone ha detto...

Ma Chuck Norris di solito fa tutto da solo ^^.

Simone

Angelo Frascella ha detto...

Grazie anche da parte mia a Giuliana per le informazioni!

Ho guardato un pò in rete e il testo di McKee mi pare al momento non in circolazione. Magari vedo se lo trovo in biblioteca.

PS
Pare che Lubitsch abbia preso le idee da un tale che le ha prese da un tale che le ha prese da Omero :)

Bruno ha detto...

Però il capo della polizia le intralcia veramente, le indagini... e se non è lui che vuole intralciare, è il politico amico suo che lo costringe...

Anonimo ha detto...

Angelo, il testo di McKee si trova poco in generale, ma se passi in qualche Feltrinelli, per esempio la International di Roma, dovresti trovarlo o perlomeno poterlo ordinare. Naturalmente in italiano.
Fai un controllo.

Unknown ha detto...

Purtroppo i superiori cazzoni sono una tragica realtà, non solo fiction :)

I "capi" idioti esistono davvero, e anche quelli che apparentemente lavorano contro il buon senso e il fine comune del proprio team.

Viva i subalterni furbi :)

@Giuliana: ottimo "The Shield", e aggiungerei anche il team investigativo di "Dexter", in cui credo ci sia una certa verosimiglianza con la realtà. Per certi versi anche il nostro Distretto, anche se mi fa un po' specie paragonarlo ai 2 mostri sacri citati poco sopra.

TED74 ha detto...

...potresti fare un libro di microracconti, che si chiudono subito perchè i personaggi NON si comportano in modo così stupido...
:-)

ciauz

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuto davvero molto questo post e ho deciso di citarlo qui. Spero di aver fatto cosa gradita.

Saluti!

Simone ha detto...

Ted74: sai che non è una cattiva idea?

Sky: molto gentile, grazie!

Simone

Unknown ha detto...

fantastico...