La Catena
Un nuovo giorno. Un'altra mattina. Come tutte le altre. Fa freddo, come al solito. E ho sonno. Come al solito. Andare a seguire. Anche oggi. Con questo sonno. Con questo freddo...
Così inizia La Catena, un racconto decisamente più cupo rispetto al resto dei miei lavori. Così come gli altri miei ebook, anche questo lo potete scaricare gratuitamente da qui o attraverso i canali Peer to Peer (sarebbero Emule e quella roba lì, e se non sapete di cosa sto parlando non fa niente).
Al racconto è associata un'iniziativa che spero troverete interessante: all'interno delle pagine ho inserito i banner di alcune associazioni di beneficenza che adottano delle campagne dette pay per clik.
In sostanza, semplicemente cliccando su questi banner potrete far sì che uno sponsor elargisca un (seppur minimo) contributo alle associazioni in questione.
In questo modo, anche se il racconto vi farà pena leggerlo sarà comunque servito a qualcosa, anche se ovviamente l'idea non è quella di arrivare a realizzare chissà che. Maggiori dettagli li trovate all'interno dell'ebook, così adesso avete anche un altro motivo per decidervi a scaricarlo ^^.
Versione ottimizzata per la lettura su schermo:
La Catena.pdf (600 Kb)
Versione ottimizzata per i lettori portatili:
La Catena.pdf (308 Kb)
La Catena.rtf (118 Kb)
10 commenti:
lodevole iniziativa. Bravo Simone :)
Ciao Simone
lodevole iniziativa
però posso dirti che il racconto non mi ha fatto impazzire? si respira l'ansia, ma non colpisce... un poco come i telegiornali delle 8...
perchè non provi a riscriverlo ora? a volte è bello mettere mano su vecchie cose e vedere come verrebbero completamente differenti!
al di là dello stile, parlo proprio dei contenuti
ovviamente sarebbe un'altra storia, lo so
:-)
Gloutchov: grazie!
Ted74: non so, a molti piace già così e secondo me è una storia che si accosta bene al discorso dei banner. L'ho riveduto e corretto lo scorso anno per preparare l'ebook, ma per il monento preferisco scrivere qualcosa di nuovo.
Ciao e grazie!
Simone
Ciao Simone.
Ho letto "la catena".
A me è piaciuto così com'è : bella l'idea e bello come il ritmo dei capitoletti e delle parole sempre più scarne ed essenziali si leghi profondamente alla storia stessa.
Complementi!
Angelo: grazie. Nei racconti provo sempre a sperimentare, e sì forse in questo caso ho avuto fortuna e lo stile particolare si associa bene a tutto il resto.
Ciao!
Simone
L'ho appena letto. Molto particolare, partendo dallo stile telegrafico, asciutto e ansiogeno.
La vicenda del protagonista ricorda (so che tu non lo guardi) quella di uno dei protagonisti di "Lost"...
Mi è piaciuta un sacco la fine, che poi era l'unica possibile, ma che tu hai reso bene.
Dovresti scrivere qualcos'altro su questi toni più cupi, secondo me la stoffa ce l'hai.
Unica nota: ci sono alcuni capitoletti saltati (pag.9-10, capitoli 11-13, pag.13-14 capitoli 29-32). Come mai? O sono io che ho problemi a visualizzare correttamente il PDF?
Alex: evidentemente è successo qualche guaio e quei paragrafi me li sono persi da qualche parte... fortunatamente non è che si perda molto della storia ^^.
Adesso faccio una revisione... e grazie per il commento, Mozart è più cupo ma molto meno di così, forse scriverò un libro alla Matheson dopo Primo Mazzini.
Simone
Ok adesso spero che sia tutto a posto, grazie!
Simone
Queste frasi spezzate trasmettono lo stato d’animo del protagonista, ma preferisco una costruzione più tradizionale.
Claudia
Thanks for writing
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