Gli ebook degli altri emergenti: le sinapsi di Evaristo, di Amedeo Gaiezza.

La mia bella idea di recensire gli ebook degli altri scrittori emergenti si è tramutata in un afflusso direi notevole di nuovi libri nel mio lettore (cosa questa che mi fa immensamente piacere) ma anche nell'evidente impossibilità di scrivere una recensione completa e approfondita per tutti.

Ho deciso però che voglio comunque parlare dei lavori che mi sembrano più interessanti ma che per un motivo o per un altro non mi sento di poter giudicare, magari presentandoli velocemente senza però andare a parlare di contenuti e qualità letterarie... cosa che del resto potete fare tranquillamente da soli, visto che si tratta di testi comunque distribuiti gratuitamente sotto forma di ebook.

È questo il caso di Amedeo Gaiezza e del suo le sinapsi di Evaristo, pubblicato (sì, pubblicato!) dalla Trabant Edizioni.

Le cose degne di nota di questo lavoro sono:

- L'ebook è di una casa editrice che pubblica libri elettronici gratuiti (la Trabant Edizioni, appunto). Cosa questa che si nota moltissimo nella semplice qualità del testo. Non parlo di contenuti (ho appena detto che non l'avrei fatto!) ma di impaginazione, copertina, forma, aspetto... insomma, è un ottimo lavoro editoriale, anche se COME TUTTI GLI EBOOK CHE HO LETTO nessuno si è posto il problema della leggibilità del pdf sui lettori portatili. Meno male che esistono Calibre e altri programmini, anche se comunque l'impaginazione ci perde un po'.

- Questo libro è un testo impegnativo. Amedeo Gaiezza ha già realizzato un altro testo letterario, e questo lavoro, seppure di narrativa, presenta in più punti una struttura tipica del teatro (NOME DEL PERSONAGGIO: battuta del personaggio). Lo stile è complesso, ci sono continui passaggi introspettivi e spunti di riflessione, e insomma mi sono subito trovato nella condizione di non sentirmi in grado di dare un giudizio onesto su questo lavoro.

Credo che alcuni lettori si troveranno spaesati da un libro così difficile, e lo abbandoneranno presto per letture più accondiscendenti. Altri, invece, si sentiranno presi dai discorsi e dai ragionamenti, riusciranno a partecipare ai tanti spunti che si trovano al suo interno, e probabilmente ne usciranno ognuno con la propria opinione.

Ma io, ripeto, non mi posso permettere di giudicare esperimenti, contenuti specifici, testi teatrali di cui non so nulla o ricerche introspettive su cui non mi sono soffermato a riflettere. Posso solo dirvi che mi fa piacere trovare su Internet un libro così, e anche tanto, perché davvero non credo che un testo del genere troverebbe facilmente spazio in un'editoria che cerca solo il nuovo fenomeno fantasy o l'ennesimo clone di qualche palloso romanzo che parla dell'essere umano nelle sue espressioni più basse e mortificanti.

È bello insomma che esista la Trabant Edizioni e che si dia la giusta dignità anche a libri come questo, per quanto nel solo ambito digitale (anche se ormai c'è da chiedersi quanto sia realmente limitativo quel solo) e per quanto limitata ai lettori che hanno la pazienza, oltre che di affrontare una lettura così impegnativa, di superare gli ostacoli del libro elettronico stampandosi magari il testo o - come il sottoscritto - investendo in uno strumento che ci consenta di leggerlo con la necessaria comodità.

Link:

Il sito della Edizioni Trabant

Le sinapsi di Evaristo.pdf (692 Kb) File compresso .zip

19 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

eh..eh.. conosco la Trabant già da un po' di tempo :-)
E anche questo ebook, che ho scaricato ma che ancora non ho letto (tempus fugit... accidenti a lui!). Ammetto però di aver scaricato il libro solo per "evaristo" che, dalle nostre parti, è un amico inseparabile di "ernesto". Ero curioso...

Anonimo ha detto...

Chissà se esistono veramente questi lettori pazienti o se sono solo gli esordienti a imbattersi nelle pubblicazioni online... mi piacerebbe conoscere qualche statistica...

PS: anche a me risulta che ernesto e evaristo siano amici per la pelle!

Unknown ha detto...

Mmm... ne ho letto un po', ma sembra proprio un copione teatrale! Ho idea che sia un romanzo impegnativo.
Lo riservo a dopo l'estate...

Anonimo ha detto...

Ti ho assegnato il premio Brillante Wblog 2008!
Tutte le informazioni sul mio blog...

A presto by Kinsy

www.atelierdiscrittura.splinder.com

Simone ha detto...

Glauco: eh sì, tempus fugit!

Emilio: be' io qualche statistica l'avevo fatta... e mi pare che i miei ebook li scarichino in molti ma li leggano in pochi. Del resto, quanta gente leggerà tutti i libri che compra?

Alex: sì infatti bisogna leggere con attenzione, un po' difficile in questo periodo almeno per me.

Kinsy: grazie davvero, troppo gentile!

Simone

Anonimo ha detto...

Scusate se sono un po' severa nei miei giudizi, ma si tratta di giudizi sulla forma e non sul contenuto. Penso che molte delle persone che cercano libri in formato digitale lo fanno perché hanno difficoltà a leggere su carta.
Ecco, io l'avrei letto volentieri, soprattutto perché mi piaceva l'idea della struttura a copione illustrata nel commento. Da quando mi hanno suggerito di mantenermi scrivendo libri (sigh! Ottimo metodo per mettermi finalmente a dieta... ) ho iniziato a pensare che il mio libro sarebbe stato così, con Nomepersonaggio-Battutapersonaggio e che avrebbe avuto salti avanti e indietro nel tempo, e che avrebbe rivelato una grande verità dopo che tutti i pezzi fossero andati a posto, lasciando il lettore illuminato e grato... lasciamo perdere queste divagazioni che non diventeranno mai realtà.
Il libro di Gaiezza non sono riuscita a leggerlo.
Io non leggo secondo i suggerimenti del file allegato, ma tramite sintesi vocale.
Entrambi i documenti in .pdf contenuti nel file .zip dichiarano di essere accessibili, anche se il documento non è strutturato e l'ordine di lettura può risultare errato. Ma quando tento “l'estrazione contenuto per accessibilità” acrobat reader va in errore e si chiude. Con un altro programma procedimento diverso ma stesso risultato, altri ancora non supportano i .pdf protetti.
Ci sono dei modi per aggirare le protezioni dei pdf e trasformare il contenuto in formato testo, ma sinceramente non ho avuto voglia di mettermi a cercare un programma idoneo e fare il lavoro. Già è complicato rendere ascoltabili in modo gradevole i file in .pdf non protetti, cosa che ho facilitato tramite un'apposita macro, figuriamoci se per accedere al contenuto devo procurarmi un programma e impegnarmi in un'azione illegale.
Claudia

Simone ha detto...

Claudia: mi spiace per l'inconveniente, anche io avevo notato che il pdf non era "standard".

Credo che l'autore e l'editore non abbiano pensato al tuo problema, forse se li contatti direttamente troverete una soluzione.

Simone

Anonimo ha detto...

Ciao Claudia,
sono Gaiezza, l'autore de "Le sinapsi di Evaristo". Mi spiace che il file non sia in formato standard. Contatterò la Trabant e formulerò loro il problema sperando in una soluzione.
In merito alla struttura, è un retaggio della mia passione per il teatro e la letteratura beat, metodo cut off ed altro (vedi Dos Passos). Mi piace miscelare teatro, prosa e poesia, con morsi fugaci a rappresentare il più possibile la realtà diversa ed eterogenea. Lo stesso fatto vissuto da più angolazioni e in modi e tempi diversi.
Un saluto e grazie per l'interessamento
Ciao Amedeo

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per la disponibilità. Devo avvertirti che ho un grado di difficoltà visiva che mi rende quasi impossibile leggere, ma non rientro nei limiti di legge che mi consentirebbero di pretendere di avere una versione personalizzata.
Stavo visitando questa pagina appunto per avvertire di questo.
Ringrazio per il gentile pensiero e sarò riconoscente all'editore se vorrà agevolarmi.
Grazie
Claudia

streetphone ha detto...

sto sfogliando le prime pagine....
per ora no lo trovo affatto pesante come stile...
Per dire, se questo stle è di difficile presa, non vedo come un "invisible monsters" di pahlagnuck possa essere venduto all'autogrill... :D

PS: intanto complimenti ad Amedeo, e a poi per il giudizio finale. la prima impressione è di una carica emotiva molto molto diretta.

Anonimo ha detto...

Per netalex:
ti ringrazio molto per il commento introduttivo.
Spero di cuore, di potermi confrontare, più oltre, su tutto il testo. Ne ho molto bisogno, per capire dove sbaglio, dove posso e come, migliorare, e/o anche solo per discutere le mie prospettive con altri.
Grazie ancora e a risentirci.
Ciao Amedeo

Anonimo ha detto...

Siamo spiacenti per le difficoltà riscontrate da Claudia nella fruizione del nostro testo. Purtroppo la protezione del pdf è una misura che finora abbiamo ritenuto necessaria per tutelare l’integrità dell’opera. In ogni caso ci impegniamo in futuro a ovviare a questo tipo di inconvenienti e garantire la piena accesibilità del documento. Nel frattempo ringraziamo Claudia e Simone per questo e per gli altri suggerimenti.

Simone ha detto...

Grazie a voi per le spiegazioni!

Simone

Anonimo ha detto...

Siamo intervenuti sul pdf di Gaiezza per renderlo strutturato e accessibile. Acrobat non ci segnala più problemi di questo tipo; tuttavia, nel caso in cui dovessero esserci ancora difficoltà con la lettura vocale, vi chiediamo di farcelo sapere.
saluti

Simone ha detto...

Ottimo, grazie di cuore e in bocca al lupo per i vostri progetti!

Simone

Anonimo ha detto...

Grazie per la comprensione e per la gentilezza, vado subito a cercare il nuovo testo
Claudia

Anonimo ha detto...

Penso di avere dei conflitti tra i programmi del mio pc, perché non sono riuscita ad ascoltare Le sinapsi di Evaristo. E ho avuto il coraggio di presentarmi come esperta di text to speech pretendendo di insegnare agli altri come fare. Purtroppo non posso rinunciare all'altro programma che interferisce con la sintesi vocale.
Alla fine ho usato degli espedienti un po' complessi e ho convertito il .pdf in formato testo. Tranquillizzo l'editore, ho ascoltato e subito distrutto il tutto, ero in vacanza e non avevo nessuna connessione internet, quindi nessun pericolo di sottrazioni a mia insaputa. Non l'ho fatto per creare difficoltà ma solo per riuscire a leggere quel libro che mi interessava molto.
Non è certo un testo semplice, ma l'ho letto volentieri, è gradevole e a tratti musicale e voglio fare i miei complimenti, per quanto valgono, ad Amedeo. L'unica cosa che mi piace poco sono i frammenti di frase, sicuramente efficaci in certe situazioni, ma che a me piacciono poco in generale. Io ve lo consiglio, provateci.
Vorrei se possibile fare un paio di segnalazioni in privato ad Amedeo.
Claudia

Simone ha detto...

Grazie per il commento interessante! Per contattare Amedeo ti consiglio di cercare qualche contatto sul sito della Trabant. Sono sicuro che sapranno darti un suo recapito.

Simone

Anonimo ha detto...

Cara Claudia
mi fa molto piacere che in un modo mo nell'altro tu sia riuscita a leggere la mia piccola opera.
Sarà sicuramente un piacere confrontarmi e discuterne direttamente con te.
La mia mail è GaiezzaAmedeo@libero.it.
Scrivimi pure. Ti risponderò appena e quando posso.
Ciao.
Amedeo